FOREXINFO.IT: BREXIT: COSA SUCCEDE SE VINCE IL NO E IL REGNO UNITO RIMANE NELL’UE?
BREXIT: COSA SUCCEDERÀ VENERDÌ DOPO IL REFERENDUM CON LA VITTORIA DEL NO? PREVISIONI SU STERLINA, BORSA, TASSI E POLITICA SE IL REGNO UNITO RIMANE NELL’UE.
22 Giugno 2016
Cosa succede se il Regno Unito rimane nell’UE e i gli inglesi votano NO alla Brexit?
Lo scenario più probabile e il più anticipato dai mercati è la vittoria del NO alla Brexit: gli investitori stanno anticipando un risultato che vede come vincitrice la permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea.
I risultati del referendum Brexit verranno resi noti nella mattina di venerdì 24 giugno, prima dell’apertura dei mercati finanziari.
Brexit: cosa succede se vince il NO e il Regno Unito rimane nell’UE?
Alla vittoria nel NO alla Brexit la sterlina potrebbe prendere slancio e volare anche del 6% contro il dollaro USA e Nigel Farage, leader del partito per l’indipendenza e a capo della campagna pro-Brexit, potrebbe consegnare le sue dimissioni qualora gli inglesi decidessero di rimanere nell’UE.
A poche ora dall’apertura dei seggi, i sondaggi segnalano un vantaggio di misura della campagna Remain, a favore della permanenza dell’economia inglese nel blocco europeo.
Secondo l’ultimo sondaggio Brexit del The Telegraph, il NO alla Brexit ha un vantaggio di 7 punti percentuali contro il SI.
Fino ad oggi è stata altissima l’attenzione sugli scenari apocalittici per i mercati in caso di una Brexit ma poco è stato detto su cosa accadrà se il Regno Unito voterà per rimanere in Europa.
Alcune delle previsioni delle conseguenze della Brexit sono più che tetre: questa settimana la HSBC ha stimato che la sterlina potrebbe crollare del 15% contro il dollaro e che il PIL perderà tra l’1% e l’1,5% nel 2017.
Ma, con un risultato del referendum Brexit così incerto, c’è una buona probabilità che tutto questo non accada. Ecco alcune delle previsioni su come potrebbero comportarsi i mercati nella sessione di cenerdì se gli inglesi decideranno di far rimanere il Regno Unito nell’UE.
No alla Brexit: previsioni sulla sterlina
La sterlina potrebbe salire velocemente contro il dollaro con il diminuire dell’incertezza Brexit.
In caso di vittoria del No alla Brexit la sterlina potrebbe anche raggiungere quota $1,56 entro la fine dell’anno, come previsto da Bill O’Neill presso la UBS Wealth Management.
No alla Brexit: previsioni sul mercato azionario
Anche i mercati azionari sono destinati a salire rapidamente alla vittoria del Remain. Le azioni di Barclays e Ryanair potrebbero essere le maggiori beneficiare del risultato secondo una ricerca Macquarie, mentre Morgan Stanley prevede che gli indici europei saliranno con ancor più forza che la borsa di Londra.
L’ottimismo potrebbe anche riuscire ad attraversare l’Atlantico, con gli asset più rischiosi che diventano più attraenti agli occhi degli investitori.
No alla Brexit: previsioni sui tassi di interesse
I rendimenti delle obbligazioni aumenterà con forza in quanto gli investitori abbandoneranno i titoli di debito sicuri a favore di azioni più rischiose, secondo una nota della Deutsche Bank pubblicata martedì.
Nel medio termine, il NO alla Brexit potrebbe tradursi in tassi delle banche centrali più alti. Senza alcun referendum ad alimentare le turbolenze sui mercati finanziari, le banche centrali potranno concentrarsi a pieno sull’inflazione. Il report sull’inflazione della Bank of England, che verrà pubblicato ad agosto, sarà un momento essenziale.
No alla Brexit: il destino del nazionalismo
I nodi per la destra inglese arriverebbero al pettine. Il bookmaker Ladbrokes dà la dimissione di Nigel Farage a 8/11 a pochi giorni dai risultati del referendum UE.
Tuttavia, la vittoria del Remain non fermerà necessariamente lo slancio dei partiti nazionalisti in Europa. Anche una vittoria di misura potrebbe dare nuova forza ai movimenti nazionalisti nel vecchio continente. Secondo la CLSA servirebbe una maggioranza di almeno 10 punti percentuali del No all’uscita dall’UE per neutralizzare le speranze dei separatisti della zona Euro. (Forexinfo.It)