GUARDIA FINANZA: A COMANDO GENERALE PRIMO NIDO FIAMME GIALLE - BERLUSCONI, EVASIONE ECCESSIVA MA NON SI RISOLVE CON MANETTE - VISCO, SU AGENZIA ENTRATE TREMONTI DICE IL FALSO - TREMONTI, LOTTA ALL'EVASIONE CON L'AIUTO DEI COMUNI
GUARDIA FINANZA: A COMANDO GENERALE PRIMO NIDO FIAMME GIALLE
INAUGURATO DA GEN. SPECIALE E VELTRONI, OSPITA 19 BAMBINI
(ANSA) - ROMA, 5 apr - Un micronido per i finanzieri. Puo' ospitare 19 bambini, figli del personale delle Fiamme Gialle. La struttura e' stata inaugurata oggi all'interno del Comando Generale della Guardia di Finanza, dal comandante del corpo, Gen. Roberto Speciale e dal sindaco di Roma, Walter Veltroni. Madrina della cerimonia la neomamma, capitano Lorenza Gallucci, con in braccio il piccolo Edoardo. ''L'iniziativa - ha spiegato il Gen. Speciale - e' una novita' non solo per il comando generale, ma per l'intero corpo, ed e' la testimonianza della nostra attenzione al benessere del personale. Un dipendente sereno e' un collaboratore che opera al meglio e questo e' importante per un lavoro come quello del finanziere''.
Il micronido, ha aggiunto, ''contribuisce a migliorare l'approccio tradizionale dei militari alle caserme: non solo un luogo di lavoro, ma una seconda casa da condividere con i propri familiari in armonia con i colleghi''.
L'asilo nido sul luogo di lavoro, ha osservato da parte sua il sindaco Veltroni, ''ha un valore particolare. La possibilita' di andare a trovare il proprio figlio durante una pausa del lavoro e' importante e fa lavorare meglio. Si tratta quindi di una struttura utile per i bambini, per le famiglie, per la Guardia di Finanza e per il paese, visto che l'attivita' svolta dalle Fiamme Gialle e' molto importante per l'Italia''.
Dal 2001 ad oggi, ha poi ricordato il sindaco di Roma, ''abbiamo creato 6.000 posti in piu' negli asili nido ed entro la fine dell'anno scolastico verra' raggiunta un'offerta di posti superiore del 70% rispetto a cinque anni fa''.(ANSA).
BERLUSCONI, EVASIONE ECCESSIVA MA NON SI RISOLVE CON MANETTE
MA C'E' SEMPRE STATA; FAR CAPIRE CHE TASSE SONO CONTROPARTITA
(ANSA) - ROMA, 3 apr - ''L'evasione fiscale oggi e' certamente rilevante ed eccessiva'', ''tuttavia c'e' sempre stata e non si puo' risolvere con il tintinnio di manette''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo aver elencato tutte le misure che il governo ha affrontato per ridurre questo fenomeno.
''Bisogna far capire ai cittadini che le tasse - ha aggiunto - sono una contropartita che i cittadini pagano allo stato per ricevere i servizi''. Lo ha detto il presidente del Consiglio nel corso del duello tv. (ANSA).
''Non e' vero - ha aggiunto Berlusconi - che non abbiamo messo in atto nessuna attivita' contro l'evasione: sono raddoppiate le denunce della Guardia di finanza rispetto al governo precedente''.
Il premier ha poi affermato che non e' vero che c'e' stato un ricambio ai vertici del ministero dell'Economia: ''Un solo dirigente non e' stato confermato, che e' andato a lavorare nel gabinetto di Cofferati, gli altri sono stati confermati con grande efficacia''.(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 3 APR - Vincenzo Visco, ex ministro delle Finanze e del Tesoro nei governi dell'Ulivo e componente della Direzione nazionale dei Ds contesta le dichiarazioni del ministro Tremonti secondo cui ''l'unico cambiamento personale operato dal governo all'interno dell'Agenzia delle Entrate e' stato quello del dott. Massimo Romano, tutta la struttura di vertice e' rimasta invariata''.
''Cio' che sostiene il ministro Tremonti - sottolinea Visco - e' palesemente falso''.
Visco elenca i casi di sostituzioni di alti dirigenti dell'agenzia delle entrate: ''1) il dott. Villiam Rossi, direttore centrale dell'accertamento, e' stato sostituito con il dott. Marco Di Capua, proveniente dalla societa' Metropolis del Gruppo Ferrovie cui e' giunto, come il direttore dell'Agenzia, dott. Raffaele Ferrara, dalla Guardia di Finanza; 2) Il dott. Gianni Giammarino, responsabile della gestione dei tributi, e' stato sostituito dal dott. Antonio Iorio, dottore commercialista e pubblicista estraneo all'Agenzia; 3) Il dott. Giuseppe Cianfriglia, direttore dell'Ufficio centrale programmazione, e' stato sostituito dal dott. Marco Cuccagna, esterno all'Agenzia; 4) l'Ufficio controlli sui soggetti di grandi dimensioni (tra cui, ovviamente, lo stesso gruppo Mediaset) e' stato affidato al dott. Graziano Gallo, dottore commercialista a Milano, figlio del gen. della Guardia di Finanza Salvatore Gallo, iscritto alla loggia P2 e nel 1978 coinvolto insieme all'allora cap. Massimo Maria Berruti in un'inchiesta che coinvolse il Cav. Berlusconi. Il dott. Graziano Gallo e' peraltro l'estensore di un parere alla Procura della Repubblica di Milano nel quale si e' affermata la intassabilita' della plusvalenze miliardarie conseguite dalla societa' Bell (dei rapporti tra la Bell e lo Studio Romagnoli-Tremonti ha riferito recentemente Repubblica); 5) Il Comitato direttivo dell'Agenzia delle Entrate e' stato sciolto e sostituito con un Comitato di gestione allo scopo di allontanare i qualificati componenti esterni che ne facevano parte (Banca d'Italia, Istat e Universita') e di inserirvi il segretario del Ministro Tremonti, dott. Marco Milanese e il capo dell'Ufficio legislativo Italo Volpe; 6) I direttori regionali dell'Agenzia delle Entrate sono stati sottoposti a frequenti rotazioni degli incarichi non giustificate sul piano gestionale. Da ultimo - afferma ancora Visco nella nota - nello scorso febbraio il direttore regionale del Veneto, dott. Enrico Pardi, dopo solo un anno di servizio in Veneto e' stato allontanato per fare posto al dott. Alessio þVaccariello, dirigente di seconda fascia il cui principale merito riconosciuto all'interno dell'Agenzia e' quello di essere cognato del gia' citato dott. Marco Milanese, segretario del Ministro; 7) Nella Societa' generale d'informatica, i migliori dirigenti, tra i quali l'ing. Elio Schiavi, unanimemente riconosciuto come l'artefice delle innovazioni che hanno portato al cosiddetto 'fisco telematico', sono stati allontanati''.
''L'elenco potrebbe continuare -conclude Visco - ma forse e' gia' sufficiente per attestare quanto radicalmente sia stato modificato l'assetto dell'Agenzia delle Entrate dopo l'insediamento del governo del centrodestra''.(ANSA).
SARA' UN' ENTRATA IMPORTANTE ANCHE SE NON QUANTIFICABILE ORA
(ANSA) - TRIESTE, 4 APR - La lotta all' evasione fiscale, da attuare con l' aiuto dei Comuni, potra' rappresentare - per il ministro dell' Economia Giulio Tremonti - un' altra importante entrata statale in caso di vittoria del centrodestra, anche se ''non si puo' cifrare da subito, ma un conto e' fare propaganda, altra cosa e' metterla in pratica''. A giudizio di Tremonti, ''e' fondamentale tornare al sistema in vigore prima degli anni '70, che vedeva un ruolo dei Comuni sul territorio. Questo e' un Paese - ha ricordato - con 8 milioni di partite Iva e 8.000 Comuni, a fronte dei quali l'amministrazione centrale, l' agenzia e la Guardia di finanza non sono sufficienti. Occorre mettere in moto anche i Comuni, perche' rappresentano un presidio sul territorio e chi dichiara sa che c'e' anche il Comune che lo controlla''.
''Nel 2001 - ha proseguito - dopo 10 anni di governo fatto dalla sinistra, persone capaci, rigorose e moralmente ineccepibili, le persone che dichiaravano un miliardo di lire erano 1.011, altre 11 mila dichiaravano 600 milioni, e quell'anno sono state vendute in Italia 250 mila auto di lusso. Noi, invece - ha detto ancora - abbiamo fatto la riforma delle esattorie, smantellando il sistema privato delle riscossioni. Prima, negli anni '80 - ha ricordato Tremonti - io avevo lanciato l' idea degli studi di settore, ma la proposta fu definita 'corporativa e fascista'. Nel '98, poi - ha concluso - gli studi di settore li ha fatti la sinistra, e ha fatto bene, anche se io li avrei fatti diversamente mandandoli non da Roma sul territorio, ma, al contrario, dal territorio a Roma''. (ANSA).