PUBLIC POLICY: CONTINUANO LE AUDIZIONI (E LE CRITICHE) AL DLGS SULLA FORESTALE

mercoledì 06 luglio 2016

PUBLIC POLICY: CONTINUANO LE AUDIZIONE (E LE CRITICHE) AL DLGS SULLA FORESTALE

ROMA (Public Policy) - "I ruoli ad esaurimento previsti dall'Arma dei carabinieri sono l'anticamera della soppressione dei ruoli della forestale". A dirlo è stato Filippo Aldini, presidente dell'Unione forestali d'Italia, davanti le commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa della Camera nel corso di un'audizione sul dlgs Forestali.

Nel corso del suo breve intervento Aldini ha espresso forte contrarietà ai contenuti del dlgs, parlando di "eccesso di delega" e aggiungendo: "Minimo minimo bisognerà prendere 50mila carabinieri, che sono quelli che operano nelle stazioni, e fargli fare dei corsi di ambiente".

Perplessità sono state espresse anche dal Cocer: il dlgs Forestali "indubbiamente reca disposizioni condivisibili" ma "il cuore del provvedimento, ovvero la soppressione del corpo dei forestali, pone delle riflessioni. La cosa che ci preoccupa è il livello di garanzia per il personale".

"Auspicavamo - aggiunge il Cocer - un complesso di riforma più esaustivo che incidesse sulla qualità della spesa e che muovesse verso la modernizzazione. Ci sembra invece di cogliere una controtendenza: la fusione rappresenta il superamento della forma più moderna di sindacalizzazione del comparto. L'istituto della rappresentanza militare non è confrontabile con un sindacato".

Concludendo il Cocer sottolinea il suo "parere positivo sul coordinamento, sulla messa in comune dei beni strumentali, sul numero unico 112. Riteniamo necessario ampliare i tempi di attuazione della delega, ampliare la portata dell'intervento sulla struttura della contrattazione, ampliare i tempi per i correttivi, aprire un confronto con la rappresentanza del personale".

Per Annamaria Procacci, in rappresentanza dell'Ente nazionale protezione animali (Enpa), con il trasferimento del personale del Corpo forestale nell'Arma dei carabinieri c'è un "rischio di vacatio dei controlli sui territori".

In merito all'inquadramento del personale che transiterà dal Corpo forestale alla Guardia di finanza, ha dal canto suo sottolineato Giorgio Toschi, comandante generale della Guardia di finanza, "la soluzione adottata evita iniziative di contenzioso da parte del personale di entrambi i corpi, in quanto salvaguarda le prospettive di carriera e il trattamento economico"

Il personale della Corpo forestale che dovrebbe confluire nella Guardia di finanza ammonta a 184 unità. In proposito - ha sottolineato Toschi - le persone che confluiranno nella Guardia di finanza "non saranno oggetto di trasferimento di sede".

"Per quanto ci riguarda militarizzeremo solo 184 agenti. Personalmente ho sempre ritenuto che la militarità sia un valore e non un disvalore, quindi non credo che questo sia un problema né da parte nostra né da parte loro", ha aggiunto.

Infine, Emanuele Montini, in rappresentanza di Italia Nostra: anche nel nuovo contesto dell'assorbimento del Corpo forestale nell'Arma dei carabinieri "è fondamentale aumentare le tutele del patrimonio boschivo attraverso particolari specializzazioni e presidi territoriali".

Montini ha chiesto anche che venga chiarito il ruolo dei circa 200 agenti di polizia giudiziaria che operano all'interno del Corpo forestale. (Public Policy) NAF-VIC


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