ANSA: MARINA MILITARE:PM TARANTO INDAGA SU FORNITURA A NAVE CAVOUR-CORRUZIONE: SINDACO GALLIPOLI, SOSPESO MARESCIALLO VIGILI-ANSA:AG.ENTRATE SI FA SOCIAL, A DUBBI RISPONDE VIA CHAT
MARINA MILITARE:PM TARANTO INDAGA SU FORNITURA A NAVE CAVOUR MARINA, PIENO SOSTEGNO A MAGISTRATURA, AUMENTATI CONTROLLI
TARANTO, 17 LUG
La procura di Taranto ha aperto una inchiesta sul pagamento da parte della Marina militare di una fornitura di carne destinata alla nave Cavour dell'importo di 50mila euro che in realta' non sarebbe mai avvenuta. La notizia e' riportata sulla Gazzetta del Mezzogiorno. La Guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per equivalente nei confronti di due dei 4 indagati. Si tratta di due fratelli imprenditori, titolari di una azienda di forniture alimentari che ha la sede nella zona industriale di Faggiano. Secondo l'ipotesi investigativa, l'azienda avrebbe ottenuto 50mila euro dalla Marina Militare in cambio di una fornitura di carne a nave Cavour, fornitura in realta' mai effettuata. Gli altri due indagati sono il capitano di fregata Alessandro Dore, uno degli 11 imputati nella prima inchiesta sulle forniture alla Marina (secondo l'accusa gli imprenditori aggiudicatari erano costretti a versare il 10 per cento dell'ammontare dell'appalto per ottenere la liquidazione delle fatture), che all'epoca dei fatti era imbarcato su Nave Cavour con la qualifica di commissario, e un sottufficiale. Per il momento i reati contestati sono quelli di concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. La Marina Militare, in una nota del Comando Marittimo Sud, esprime "pieno sostegno all'azione della magistratura" e "assicura di aver incrementato al proprio interno le attivita' ispettive e di controllo finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno della corruzione, a salvaguardia del personale che presta quotidianamente servizio con spirito di sacrificio e senso dello Stato, compiendo il proprio dovere anche a rischio della vita". (ANSA).
CORRUZIONE: SINDACO GALLIPOLI, SOSPESO MARESCIALLO VIGILI
GALLIPOLI (LECCE), 18 LUG
" una vicenda che ci coglie tutti di sorpresa. Fa sempre male apprendere notizie di questo genere che coinvolgono Gallipoli, ma quanto avvenuto non puo' passare in secondo piano, e' una questione delicata che ci auguriamo possa essere risolta quanto prima". il commento del sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, all'arresto di Roberto Pellone, il maresciallo della polizia municipale arrestato per corruzione dai carabinieri e per il quale Palazzo Balsamo ha avviato la procedura di sospensione dal servizio. "Riponiamo massima e totale fiducia nell'operato della magistratura – ha concluso - affinche' faccia chiarezza sulla vicenda".(ANSA).
AG.ENTRATE SI FA SOCIAL, A DUBBI RISPONDE VIA CHAT FISCO SBARCA SU FACEBOOK, DIALOGO DIRETTO PARTE DA CANONE RAI
ROMA, 18 LUG
Il fisco si svecchia e per comunicare piu' da vicino e in tempo reale con i cittadini sbarca su Facebook, dando il via al dialogo via chat per rispondere ai dubbi sulle questioni che piu' da vicino toccano la vita dei contribuenti. L'Agenzia delle Entrate ha deciso di aprire il suonuovo profilo per dare la possibilita' a tutti i 23 milioni di italiani attivi sul social network di trovare innanzitutto le risposte alle domande sul pagamento del canone Rai in bolletta elettrica. Una novita' assoluta, scelta appositamente dall'amministrazione fiscale per dare il via alla sperimentazione della nuova pagina, che si arricchira' poi nel tempo di nuovi temi. Grazie alla piattaforma Messenger, i contribuenti potranno quindi dialogare con gli esperti dell'Agenzia in tempo reale e in maniera semplice, ottenendo, nell'arco di 24 ore, le risposte ai dubbi legati alla nuova modalita' di pagamento del servizio televisivo. Nei casi in cui il quesito richieda un approfondimento, la risposta arrivera' entro 5 giorni dalla richiesta. I dialoghi saranno a prova di privacy. Sulla chat, le Entrate non richiederanno infatti alcun dato personale, ma si limiteranno a rispondere ai dubbi e ad aiutare i contribuenti ad adempiere correttamente agli obblighi fiscali. Il trattamento dei dati personali degli utenti rispondera', comunque, alle policy in uso sulla piattaforma Facebook, mentre i dati sensibili postati in commenti o post pubblici verranno rimossi. Le informazioni scambiate non saranno utilizzate per altri scopi, ma serviranno solo per aiutare e indirizzare i contribuenti nella soluzione dei loro quesiti. Con l'approdo su Facebook, l'Agenzia triplica la sua presenza nel mondo dei social media, dopo YouTube e Twitter. Con questo passaggio, pero', sottolineano le Entrate, "l'account non diventa solo un modo per informare il cittadino sulle novita' fiscali, ma un inedito canale a due direzioni con cui Fisco e contribuente possono interagire direttamente attraverso la tastiera del pc o lo schermo dello smartphone". L'idea piace al presidente della Commissione Finanze della Camera, Maurizio Bernardo, che giudica l'operazione "molto utile per avvicinare il Fisco a cittadini e imprese e ridurre i tempi di attesa, nella piu' generale ottica di semplificazione".(ANSA).