COMMERCIALISTA .... "NON INDURCI IN TENTAZIONE" - di Cleto Iafrate

martedì 06 settembre 2016

Il governo britannico pare intenzionato a compiere un passo decisivo nella lotta all’evasione fiscale.

«People who peddle tax avoidance schemes deny the country of vital tax revenue and this government is determined to make sure they pay[1].» Lo ha dichiarato Jane Ellison, Segretario alle Finanze del Tesoro di Sua Maestà, nel corso della presentazione del suo progetto per contrastare l’evasione fiscale.

La proposta prevede di punire commercialisti e consulenti fiscali con sanzioni pari al 100 per cento delle tasse non pagate dai loro clienti.

Il Segretario al Tesoro ha spiegato che queste nuove dure sanzioni faranno in modo che commercialisti e società di consulenza in futuro ci penseranno due volte prima di consigliare ai loro clienti tecniche per pagare meno tasse.

La legge britannica, così come quella italiana, punisce solamente chi evade le tasse e non anche coloro che, dietro lauti compensi, progettano i sofisticati sistemi che consentono di eludere o evadere.

La proposta non mi pare del tutto lunare e potrebbe essere adottata, in via sperimentale, anche in Italia. Da noi le dimensioni del fenomeno sono di gran lunga più pesanti. Se in Gran Bretagna il rapporto tra il nero e il PIL è pari a circa il 12%, in Italia sale fino al 27%; abbiamo la percentuale più alta di tutta l’Unione Europea.

Il Tax Research di Londra sostiene che dei circa 1.000 miliardi, che complessivamente ogni anno si perdono in Europa tra evasione e elusione fiscale, ben 180 appartengono al nostro paese, che ogni anno nasconde un imponibile di circa 350 miliardi di euro.

 

CLETO IAFRATE

Direttore del “Laboratorio delle idee” di Ficiesse

 

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[1] «Chi spaccia sistemi di elusione fiscale priva il Paese di introiti fiscali vitali e questo governo è determinato a fere in modo che paghino».

 


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