I PARLAMENTARI EUROPEI VOTANO PER I DIRITTI SINDACALI AI MILITARI. TUTTI GLI ITALIANI VOTANO A FAVORE (COMPRESO IL PD E FORZA ITALIA), TRANNE SALVINI E FITTO
Ieri, 22 novembre 2016, è stata un’altra giornata favorevole in Europa per i diritti dei militari. Il Parlamento europeo ha infatti approvato la Risoluzione sull'Unione europea della difesa, nella quale è stato inserito anche un paragrafo che riguarda direttamente quel tema:
“ Il Parlamento europeo, …12. invita gli Stati membri a riconoscere, in particolare, il diritto del personale militare a formare e aderire ad associazioni professionali o sindacati e a coinvolgere tali attori in un regolare dialogo sociale con le autorità; invita il Consiglio europeo a prendere misure concrete verso l'armonizzazione e la standardizzazione delle forze armate europee al fine di facilitare la cooperazione del personale delle forze armate sotto l'egida di una nuova Unione europea della difesa;”.
Il paragrafo è stato approvato a larga maggioranza dall’assemblea plenaria (421 voti a favore, 190 contrari), anche con il voto favorevole di quasi tutti i parlamentari italiani, sia di maggioranza che di opposizione. Hanno infatti votato favorevolmente tutti i parlamentari eletti nel M5S e, sorprendentemente, nel Partito Democratico, nonché quelli eletti in Forza Italia.
Tra questi anche l’onorevole Salvatore Cicu, malgrado egli sia invece ricordato per il suo ruolo di acerrimo avversario dei diritti sindacali ai militari quando era sottosegretario alla Difesa nel Governo Berlusconi II
Spiace invece rilevare che due leader di partito, eletti a Strasburgo, abbiano invece votato contro: trattasi di Matteo Salvini (Lega Nord) e Raffaele Fitto (Conservatori e Riformisti).
Auspichiamo che anche loro, come i loro colleghi del PD e di Forza Italia, possano a breve convertirsi (definitivamente?) alla causa dei diritti dei militari.
ALLEGATI
Votazione nominale del paragrafo 12