ROMA, PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE E GUARDIA DI FINANZA CONTRO LE MAFIE NELLA SANITA'
Fonte: repubblica.it - Lotta senza quartiere alle infiltrazioni criminali, alle truffe e alle frodi nel sistema sanitario regionale. E' stato firmato un importante protocollo d'intesa tra la Regione Lazio e la guardia di finanza, rappresentata dal generale Bruno Buratti, per contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica. L'accordo nasce dall'esigenza di tutelare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche impiegate per le finalità di carattere sanitario e di prevenire qualsivoglia forma di frode e di illegalità.
L'obiettivo strategico delle fiamme gialle, fra gli altri, è il contrasto agli illeciti proprio in materia di spesa pubblica ed è quindi chiamata istituzionalmente ad effettuare controlli amministrativo-contabili e fiscali a salvaguardia dell'integrità dei bilanci delle pubbliche amministrazioni. "Con il procollo introduciamo anticorpi per aumentare la qualità della pubblica amministrazione e per alzare il livello e contrastare il rischio infiltrazioni nella cosa pubblica - ha detto Zingaretti - Oggi abbiamo un budget annuale che supera i 10 miliardi di spesa pubblica, che rappresenta - ha spiegato il governatore - il più alto impegno dello Stato in una regione del Centro-Sud Italia, in una Regione che si avvia ad uscire dal commissariamento sanitario".
Scopo dell'accordo dunque è aumentare il tasso di legalità nella pubblica amministrazione senza aver paura della trasparenza e migliorando i servizi, "Troppe, a volte, furbizie, troppi atteggiamenti passivi. L'arrivo di questo protocollo con la GF, secondo noi, aiuterà anche a colpire tutto il resto". Il protocollo, che non comporta oneri finanziari a carico del bilancio regionale, stabilisce quindi un quadro collaborativo tra la Regione Lazio e il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza, diretto a potenziare le attività di cooperazione in materia di controllo della spesa sanitaria, per garantire la massima legalità nell'erogazione e nell'utilizzo delle risorse pubbliche, rafforzando le strategie anti frode e anti illeciti, con particolare attenzione alle spese per i farmaci e ai contratti di appalti e forniture di beni e servizi del settore.
Nello specifico cosa sancisce il protocollo? Che la Regione, sulla base delle analisi e delle valutazioni effettuate nell'ambito della proprie competenze in materia di sanità pubblica, condivide con la guardia di finanza le situazioni e gli elementi anche solo potenzialmente espressivi di inefficienze, diseconomie o irregolarità in materia di spesa sanitaria e farmaceutica, nonché di appalti per le forniture di beni e servizi. Inoltre, su richiesta della Finanza, la Pisana si impegna a fornire elementi, dati e risultanze disponibili nel proprio patrimonio informativo, ritenuti utili per l'attività di controllo nello specifico settore.
Infine, le fiamme gialle qualora accertino violazioni di natura amministrativa o penale, in quest'ultimo caso previo necessario nulla-osta dell'autorità giudiziaria, si impegna a comunicare alla
Regione i dati e gli elementi emersi, ivi comprese le generalità delle persone fisiche e giuridiche coinvolte, al fine dell'avvio delle competenti iniziative anche in sede civile. Sarà costituito anche un organo di coordinamento di cui faranno parte membri della Regione Lazio e della guardia di finanza. Ognuna delle parti può indire riunioni tecnico operative per esaminare specifiche problematiche che dovessero sorgere nell'ambito della collaborazione.
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