GDF ARRESTATI: RISTORATORE RIBADISCE ACCUSE - USURA: INDAGATI MARESCIALLO GDF, SORELLA E COMMERCIANTE - SANZIONI PER IVA COME COSTO D'IMPRESA, SCOPERTO DA GDF - CARABINIERE IN MALATTIA LAVORA DA IMBIANCHINO - RIVERA (PD), ALL'AQUILA IL RUOLO CHE COMPETE

domenica 13 gennaio 2008

UFFICIALI GDF ARRESTATI: RISTORATORE RIBADISCE ACCUSE

 

   (ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 11 GEN - Si e' formalmente costituito nell'indagine come persona offesa dal reato, attraverso l'avvocato Giovanni Picuti, il ristoratore di Assisi che ha denunciato per concussione due ufficiali della Guardia di finanza arrestati martedi' scorso dalle stesse fiamme gialle.

   In una nota del suo legale, l'imprenditore ''ribadisce che il contenuto delle denunce per concussione sporte nei confronti dei due finanzieri e' suffragato da inattaccabili elementi di prova''. ''Intende perseverare nel proprio comportamento virtuoso e coraggioso - ha sostenuto ancora l'avvocato Picuti -, molto apprezzato dal nucleo di polizia tributaria della finanza e dagli investigatori, verso i quali nutre incondizionata

fiducia''.

   Il ristoratore ha preannunciato che si costituira' parte civile ''per ottenere il risarcimento dei danni materiali e morali subiti''. ''E' a completa disposizione dell'autorita' che procede alle indagini - ha concluso l'avvocato Picuti - e ha intenzione di collaborare affinche', crollato il muro dell'omerta', gli operatori commerciali che come lui sono stati presi di mira da simili comportamenti spregiudicati, ritrovino la fiducia nelle istituzioni''.

   Nell'interrogatorio di garanzia i due ufficiali della gdf hanno respinto l'accusa che viene loro contestata. (ANSA).

 

USURA: INDAGATI MARESCIALLO GDF, SORELLA E COMMERCIANTE

 

   (ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 11 GEN - Un maresciallo della guardia di finanza, Vincenzo Testa, 42 anni, in servizio fuori dalla Campania, la sorella del militare, Anna Maria, di 47, e un commerciante di 51 anni, Giovanni Palma, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per usura. Il Gip Elena Conte, accogliendo la richiesta dei sostituti procuratori Lucio Giugliano e Sergio Raimondi, ha emesso nei loro confronti il divieto di misura di dimora a Pompei.

   Il provvedimento cautelare e' stato notificato ai tre indagati da militari della guardia di finanza del comando provinciale di Napoli.

   Secondo quanto emerso da indagini delle Fiamme gialle, che si sono avvalse anche di intercettazioni ambientali, i tre avrebbero concesso prestiti a commercianti con tassi di interessi annui fino al 240%. Uno degli imprenditori che non avrebbe potuto fare fronte ai debiti contratti sarebbe stato costretto a chiudere la propria attivita'. (ANSA).

 

SANZIONI PER IVA EVASA COME COSTO D'IMPRESA, SCOPERTO DA GDF

 

   (ANSA) - TERNI, 9 GEN - Aveva indicato nella contabilita' della sua azienda come costi d'impresa (per quasi un milione di euro) le sanzioni che gli erano state comminate per avere evaso l'Iva prima del 2002 ma un imprenditore di Terni e' stato individuato dalla guardia di finanza che gli ha inoltre contestato di non avere versato un milione e 310 mila euro di imposta sul valore aggiunto dal 2002 al 2006. Per quest'ultima violazione e' stato denunciato penalmente.

   L'operazione e' stata condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Terni. Durante un controllo - coordinato dal capitano Lello Pisani – sulle operazioni di compravendita dell'imprenditore e' emerso che questi in sostanza scaricava come costi le sanzioni che gli erano state comminate per l'evasione fiscale. Una operazione che non comporta alcuna violazione penale. Gli uffici finanziari di Terni opereranno pero' ora un nuovo calcolo degli importi dovuti riformulati sulla reale base imponibile.

   Nell'ambito dello stesso controllo la guardia di finanza ha individuato inoltre la presunta evasione dell'Iva. (ANSA).

 

CARABINIERE IN MALATTIA LAVORA DA IMBIANCHINO, CONDANNATO

 

   (ANSA) - LA SPEZIA, 9 GEN - Un carabiniere emiliano di 44 anni e' stato condannato a sei mesi dal tribunale militare della Spezia, con la condizionale, per simulazione di infermita' e truffa. Il militare, in servizio presso la compagnia della Molinella di Bologna, si era dichiarato ammalato ma in realta' passava le sue giornate a tinteggiare pareti per conto di una impresa privata.

   L'udienza si e' tenuta oggi con rito di patteggiamento, Pm Davide Ercolani, gup Gabriele Casalena. Il caso e' emerso su indagini della Guardia di Finanza, che ha pedinato, controllato e fotografato il falso ammalato nelle vesti - o meglio nella tuta - da imbianchino. L'appuntato aveva preso un periodo di malattia fra il dicembre 2006 e il gennaio 2007, durante le festivita', e si era dedicato al suo secondo lavoro.

   Nei mesi scorsi, il tribunale militare della Spezia aveva condannato un altro militare della stessa compagnia che, a casa per malattia, si era iscritto ad un corso di lanci col paracadute. (ANSA).

 

GIUSTIZIA: RIVERA (PD), ALL'AQUILA IL RUOLO CHE LE COMPETE

 

   (ANSA) - L'AQUILA, 8 GEN - L'Aquila torna a svolgere il ruolo che storicamente le compete in qualita' di citta' capoluogo di regione ed in qualita' di polo di riferimento regionale per la gestione della giustizia. Lo afferma il consigliere comunale Vincenzo Rivera (Pd) in riferimento all'indicazione del capoluogo regionale come sede di direzione periferica dell' Amministrazione della giustizia.

   ''Prima dell'interessamento del Presidente della Giunta Del Turco - afferma Rivera - si rischiava l'accorpamento di tali funzioni ad altra sede regionale. Oggi, dopo la conferma da parte del Ministro Mastella, L'Aquila torna a svolgere il ruolo che le compete''.

   ''Sono certo - conclude Rivera facendo cenno ''all'indiscusso prestigio politico-istituzionale che Del Turco esercita anche a livello nazionale'' - che nei prossimi giorni arriveranno altre buone notizie che vedranno protagonista la Scuola della Guardia di Finanza ed il suo ruolo nella formazione dei futuri quadri del corpo''. (ANSA).


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