GDF: DEL VECCHIO,SI' COMANDANTE INTERNO; SPECIALE,NON ORA 'MA DOPO SCADENZA D'ARRIGO'. RAMPONI, IO LO DICO DA DUE ANNI - GDF: COCER, PER ORA INUTILE PARLARE DI COMANDANTE INTERNO
GDF:DEL VECCHIO,SI' COMANDANTE INTERNO; SPECIALE,NON ORA
'MA DOPO SCADENZA D'ARRIGO'. RAMPONI, IO LO DICO DA DUE ANNI
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Dopo i Carabinieri, anche per la Guardia di Finanza e' arrivato forse il momento di esprimere un comandante generale dall'interno.
A dirsi favorevole e' stato oggi il generale Mauro Del Vecchio, candidato autorevole del Partito Democratico. Sul fronte opposto, altri due generali, adesso politici del Pdl, gli hanno fatto eco dicendosi d'accordo: Luigi Ramponi e Roberto Speciale, che rimanda pero' la discussione a quando scadra' il mandato di Cosimo D'Arrigo, l'attuale capo delle Fiamme gialle.
Del Vecchio, che ha appeso l'uniforme al chiodo dopo 40 anni di incarichi ai massimi livelli, oggi ha detto ai giornalisti che a suo avviso ''ci possono essere le condizioni perche' la Guardia di finanza esprima il suo comandante generale dall'interno''. ''E' avvenuto con l'Arma dei carabinieri, puo' avvenire anche con la Gdf'', ha aggiunto, avvertendo che ci saranno delle modifiche normative da fare e che, naturalmente, sara' il Parlamento nel suo complesso ad affrontare la questione. Questa, pero', sottolinea, e' la sua opinione.
Che non si discosta troppo, alla fine, da quella di un altro generale di corpo d'armata transitato nelle fila dei politici, dopo aver lasciato tumultuosamente proprio la poltrona di capo della Guardia di Finanza. ''Un comandante generale nominato dall'interno del Corpo? Per adesso c'e' Cosimo D'Arrigo. Lasciamolo lavorare in santa pace fino alla scadenza del suo mandato, poi si vedra''', ha detto Roberto Speciale. ''Finche' c'e' un comandante generale in carica e' inutile avanzare altre proposte. Resta il fatto che una volta scaduto il suo mandato, ma solo allora, sarei ovviamente favorevole a una nomina dall'interno''.
Speciale sposta dunque la discussione al futuro; un futuro nemmeno troppo vicino, visto che il mandato di D'Arrigo scadra' a giugno 2010. Chi invece questa riforma la propone da un pezzo e' Luigi Ramponi, di An, altro generale dell'Esercito passato a dirigere proprio la Guardia di Finanza. ''Del Vecchio arriva fuori tempo massimo'', spiega. ''Sono stato il primo due anni fa a presentare un disegno di legge affinche' la Gdf avesse un comandante nominato all'interno del corpo''. Una proposta che, ''per una serie di motivi'', non e' stata mai messa in calendario, ''ma che presentero' nuovamente''.
Cauto, infine, il presidente del Cocer della Gdf, il generale Domenico Minervini. ''Fino alla scadenza del mandato di D'Arrigo, e' inutile e indelicato parlare di un nuovo comandante generale eletto all'interno del Corpo. Quando sara' il momento ci riuniremo come Cocer e ci confronteremo su questa proposta''. (ANSA).
GDF: GEN.DEL VECCHIO, UN COMANDANTE INTERNO? PERCHE' NO...
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Il generale Mauro Del Vecchio, ufficiale dell'esercito di vasta esperienza e ora candidato del Pd alle prossime elezioni, pensa che ci siano ormai le condizioni perche' anche la Guardia di Finanza, come avvenuto anche per i carabinieri, possa esprimere un comandante generale dal suo interno. E' probabile che ci siano delle modifiche normative da fare, spiega, ma la cosa a suo avviso si puo' fare. ''Credo che ci possano essere le condizioni perche' la Guardia di finanza esprima il suo comandante generale dall'interno'', afferma Del Vecchio, conversando con alcuni giornalisti. ''E' avvenuto con l'Arma dei carabinieri, puo' avvenire anche con la Guardia di finanza'' a giunge, avvertendo che probabilmente si trattera' di modificare la normativa e aggiungendo che, naturalmente, sara' il Parlamento a decidere. Questa, pero', sottolinea, e' la sua opinione. (ANSA).
GDF: SPECIALE, UN COMANDANTE INTERNO? PER ORA C'E' D'ARRIGO
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Un comandante generale della Guardia di Finanza nominato dall'interno del Corpo? ''Per adesso c'e' Cosimo D'Arrigo. Lasciamolo lavorare in santa pace fino alla scadenza del suo mandato, poi si vedra'. Ma io sono favorevole''. Cosi' l'ex comandante generale delle Fiamme Gialle, Roberto Speciale, candidato per il Pdl, replica al generale Mauro Del Vecchio, ufficiale dell'Esercito e candidato del Pd, secondo cui ci sono ormai le condizioni perche' anche la Gdf, come avvenuto per i carabinieri, possa esprimere un proprio comandante generale.
''Finche' c'e' un comandante generale in carica – precisa Speciale - e' inutile avanzare altre proposte. Resta il fatto che una volta scaduto il suo mandato, ma solo allora, sarei ovviamente favorevole a una nomina dall'interno''. (ANSA).
GDF: RAMPONI, RIPRESENTERO' DDL PER COMANDANTE INTERNO
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Mauro Del Vecchio ''arriva fuori tempo massimo: sono stato il primo due anni fa a presentare un disegno di legge affinche' la Guardia di Finanza avesse un comandante generale nominato all'interno del corpo''. E' quanto rivendica Luigi Ramponi, senatore di An e gia' comandante delle Fiamme Gialle.
Il senatore di An, sottolinea come la sua proposta, ''per una serie di motivi'', non sia mai stata messa in calendario. ''Ma - assicura - la ripresentero' nuovamente''.
Ad avviso di Ramponi ''il comandante della Guardia di Finanza deve essere scelto, come accade ormai anche per i Carabinieri, tra i generali delle Fiamme Gialle'', e non ha senso che il numero uno della Gdf venga ancora scelto tra i generali di corpo d'armata dell'Esercito, come in passato accadeva per l'Arma. (ANSA).
GDF: COCER, PER ORA INUTILE PARLARE DI COMANDANTE INTERNO
(ANSA) - ROMA, 8 APR - ''Fino alla scadenza del mandato di Cosimo D'Arrigo, e' inutile e indelicato parlare di un nuovo Comandante generale eletto all'interno del corpo della Guardia di Finanza''. Cosi' il generale Domenico Minervini, presidente del Cocer delle Fiamme Gialle commenta, a ''titolo personale'', le dichiarazioni del generale Mauro Del Vecchio secondo cui ci sono ormai le condizioni perche' anche la Gdf possa esprimere un proprio comandante generale.
D'Arrigo andra' in pensione nel giugno 2010 e ''fino ad allora e' superficiale e dietrologico avanzare qualsiasi tipo di proposta. Comunque, quando sara' il momento, ci riuniremo come Cocer e ci confronteremo su questa proposta''. (ANSA).