CARABINIERI: COBAR LOMBARDIA, NO A CC 'IMPIEGATI POSTALI' - RAVENNA,POLIZIOTTI COSTRETTI PAGARE LETTO IN QUESTURA - POLIZIA: SILP CGIL,SOSPESO ADDESTRAMENTO IN POLIGONI - ELEZIONI: SAP, SCARSA QUALITA' PASTI

domenica 20 aprile 2008

CARABINIERI: COBAR LOMBARDIA, NO A CC 'IMPIEGATI POSTALI'

 

   (ANSA) - ROMA, 15 APR - ''Le Poste Italiane faticano a consegnare la corrispondenza? La Benemerita ci mette una pezza trasformando i carabinieri in impiegati delle poste''. Lo afferma il portale di informazione per il comparto Difesa e Sicurezza GrNet.it, che pubblica una delibera del Cobar (Consiglio di base della rappresentanza) del Comando Regione Carabinieri Lombardia.

   Nella delibera del Cobar si fa riferimento ad una ''convenzione stipulata dal Comando generale che, per ridurre le spese di spedizione della corrispondenza, ha disposto che i militari dell'Arma si facciano carico delle attivita' normalmente svolte dagli impiegati degli uffici postali''. Militari-postini, dunque, almeno secondo il Cobar, con determinati compiti da svolgere, che vanno dalla suddivisione delle missive per ordinaria-raccomandata-assicurata, alla pesatura e timbratura, alla compilazione di stampati (forniti dalle Poste) con l'elenco della corrispondenza.

   Il Cobar - esprimendo perplessita' per la decisione del Comando generale, ''che in questo modo ha ulteriormente aggravato l'attivita' burocratica'' - chiede che la convenzione venga rivista ''al piu' presto'', anche perche' ''non aiuta la societa' Poste italiane, e comporta inevitabilmente una contrazione dell'attivita' operativa e si ripercuote sulla motivazione dei militari costretti a fare una cosa diversa da quanto si aspettano i cittadini (gli impiegati della posta)''. (ANSA).

 

CARABINIERI: COMANDO, CON CONVENZIONE POSTE 1,5 MLN RISPARMIO

 

   (ANSA) - ROMA, 15 APR - Un accordo tra Poste italiane e l'Arma dei carabinieri che ''non incide assolutamente sull'operativita' dei reparti'' e grazie al quale l'erario e i contribuenti risparmieranno almeno un milione e mezzo di euro. Cosi' il Comando generale dei carabinieri replica a quanto pubblicato dal sito GrNet.it che, prendendo le mosse da un documento del Cobar del Comando Regione Lombardia, parla di carabinieri che ''diventano impiegati postali''.

   Il Cobar, sottolinea il Comando generale, ''non ha mai deliberato che i militari dell'Arma si fanno carico delle attivita' normalmente svolte dagli uffici postali. La premessa su cui si basa la notizia diffusa dal GrNet.it e' pertanto destituita di fondamento''; e' invece ''assolutamente vero che il Comando Generale dell'Arma ha stipulato una convenzione con Poste Italiane, mediante la quale, nel corso di un anno, l'erario ed i contribuenti si stima che risparmieranno almeno un milione e mezzo di Euro''.

   ''In pratica - spiegano al Comando generale - oltre alle normali operazioni che gli addetti alla distribuzione della corrispondenza di qualsiasi ente pubblico e privato compiono normalmente (compilazione di una distinta, suddivisione dei plichi tra ordinari, raccomandate, assicurate, ecc.), la convenzione prevede la pesatura della posta a cui corrisponde la relativa tariffa che viene annotata sulla distinta da consegnare all'Ufficio postale. Le buste, inoltre, recano un timbro autorizzativo di tale forma di spedizione, che sara' a breve sostituito da una stampigliatura''.

   ''Si tratta quindi - concludono al Comando generale dell'Arma - di un'attivita' che costituisce un chiarissimo esempio di corretta gestione delle risorse che non incide assolutamente sull'operativita' dei Reparti''. (ANSA).

 

SIULP RAVENNA,POLIZIOTTI COSTRETTI PAGARE LETTO IN QUESTURA

SAP,PROCEDURA NON CONFORME; QUESTORE,RIMBORSO PER CHI HA PAGATO

 

   (ANSA) - RAVENNA, 17 APR - Poliziotti ravennati costretti a pagare l'affitto per l'uso del posto letto nelle camerate: a denunciarlo e' la segreteria provinciale del Siulp, il sindacato unitario dei lavoratori di polizia. ''Da febbraio - afferma una nota del sindacato - il questore Giuseppe Gallucci ha disposto a carico dei poliziotti di Ravenna, unico caso in Italia, una trattenuta mensile sullo stipendio''.

   Ora il Siulp chiede ''la restituzione delle somme trattenute'' sottolineando sia di avere ''diffidato il questore dal perdurare di tale arbitraria trattenuta'', sia di avere comunicato la novita' ai propri legali affinche' ''la vicenda si risolva anche in ambito giuridico''. ''Non ho certo agito di mia iniziativa - replica il Questore - ma su precise indicazioni in materia partite dal Ragioniere Generale dello Stato''. Gallucci in particolare cita l'ispezione che nel novembre del 2006 tocco' la questura di Massa Carrara, citta' per la quale all'epoca era questore. ''Fu in quella sede - spiega - che furono dettate precise disposizioni in merito al programma di risparmio voluto dal ministero delle Finanze. Non sono un singolare gestore del diritto, anzi sono contento che ora l' interpretazione del Ministero, valida per tutto il territorio nazionale, stabilisca che sia l'Amministrazione a farsi carico degli oneri relativi all'uso gratuito degli alloggi di servizio''. Il questore ha quindi anticipato che ''chi ha pagato, verra' rimborsato''.

   Sulla vicenda e' intervenuta anche la segreteria provinciale di Ravenna del Sap (Sindacato autonomo di polizia), che a meta' marzo aveva fatto presente la questione al proprio segretario generale, il neosenatore Pdl Filippo Saltamartini. Quest'ultimo, in una lettera del 28 marzo, era intervenuto sul tema precisando che ''il ministero dell'Interno ha ritenuto che la procedura del questore Gallucci non sia conforme al regolamento di contabilita' dell'amministrazione della pubblica sicurezza''. Di conseguenza ''i provvedimenti dovranno essere annullati''. Sempre secondo la lettera del Sap, ''l'alloggio in una caserma di polizia costituisce uno strumento organizzativo e non un esercizio ricettivo in cambio del quale occorre addirittura pagare una compartecipazione alle spese''. Tale contributo, relativo a gas, luce, acqua e pulizie, a Ravenna ammonta a una quarantina di euro mensili per letto. In una nota inviata ieri al ministero dell'Interno, all'Ufficio per l'amministrazione generale, al Dipartemento della Pubblica sicurezza e all'Ufficio per le relazioni sindacali, Saltmartini chiedeva ''un intervento urgente'' per impedire ''l'illegittima e arbitraria trattenta mensile''. (ANSA).

 

POLIZIA: SILP CGIL,SOSPESO ADDESTRAMENTO IN POLIGONI TOSCANA

 

   (ANSA) - FIRENZE, 17 APR - Il sindacato Silp per la Cgil Toscana si e' rivolto al capo della polizia, Antonio Manganelli, affinche' intervenga in merito ''alla forzata sospensione degli obbligatori cicli di addestramento al tiro che settimanalmente sono previsti presso i poligoni''. Lo riporta una nota diffusa dal segretario generale Silp Cgil Toscana, Marco Noero, in cui afferma che ''la sospensione di fatto porta ad un pregiudizio della sicurezza personale degli operatori di polizia e conseguentemente all'efficienza dei servizi stessi e piu' in generale la sicurezza di tutti i cittadini''.

   Noero sottolinea che ''in alcune province quali Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Grosseto la sospensione sta creando molta preoccupazione, in particolare per la durata della stessa che ormai si protrae da troppo tempo e senza che vi siano tempi certi per il ripristino dei cicli addestrativi''. ''Una situazione incomprensibile - aggiunge - che deve subito tornare alla normalita' e che diversamente vedra' il Silp adottare altre forme di denuncia a tutela degli operatori di polizia e della loro dignita' professionale''. (ANSA).

 

ELEZIONI: SAP, SCARSA QUALITA' PASTI PER AGENTI IMPEGNATI

 

   (ANSA) - PERUGIA, 14 APR - La ''scarsa qualita''' dei pasti forniti agli agenti in servizio presso i seggi della provincia di Perugia e' stata denunciata dalla segreteria provinciale del Sindacato autonomo di polizia, Sap.

   In particolare l'organizzazione sindacale ha sostenuto che le vivande fornite da una ditta di catering ''sono arrivate completamente fredde'' al personale e in alcuni casi ''sono state rimandate indietro''. ''Tutto cio' a fronte del massiccio impegno fornito dal personale della polizia - ha affermato il Sap - nelle operazioni di vigilanza ai seggi dai quali non si possono in alcun modo allontanare''.

   Il sindacato ha anche denunciato ''il mancato pagamento degli straordinari al personale in servizio in provincia di Perugia dal gennaio scorso''. (ANSA).


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