FISCO:STRAORDINARI,VERSO TETTO 35.000 EURO,NIENTE A STATALI. IMPOSTA AL 10% - STRAORDINARI; ALTOLA'STATALI, SGRAVI ANCHE PER NOI. INSORGONO POLIZIOTTI E CARABINIERI - STRAORDINARI;DIRETTORI RISORSE UMANE, BENE TAGLIO TASSE

venerdì 16 maggio 2008

FISCO:STRAORDINARI,VERSO TETTO 35.000 EURO,NIENTE  A STATALI

IMPOSTA AL 10% MA A DISPOSIZIONE SOLO 2 MILIARDI

 

   (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Tutta da definire ancora la misura sulla detassazione degli straordinari ma secondo quanto si apprende da fonti tecniche vicine al governo, tra le ipotesi sulle quali si sta lavorando per un'introduzione graduale del provvedimento ci sarebbe non solo un tetto di reddito (le simulazioni si concentrano sulla fascia di reddito sotto i 35.000 euro) ma anche l'esclusione dalla misura per tutto il pubblico impiego. Si tratta al momento e' bene precisare, di simulazioni tecniche perche' si lavora partendo dalle risorse che potrebbero essere messe a disposizione da subito, ovvero circa 2 miliardi di euro. Partendo da questo budget si punta dunque a raggiungere i maggiori benefici possibili. Sempre secondo quando si apprende, la detassazione di queste voci (non solo straordinari ma anche premi di produttivita', superminimi e altro) potrebbe essere applicata a prescindere dal fatto che si tratti di voci della busta paga contrattate oppure concesse unilateralmente con un accordo con il singolo lavoratore. Resta invece confermata nelle simulazioni l'ipotesi di una tassazione con cedolare secca al 10%. Si tratta in ogni caso di un intervento 'sperimentale' della durata di sei mesi o un anno per avere il tempo di valutarne l'impatto sui conti.(ANSA).

 

FISCO:STRAORDINARI; ALTOLA'STATALI,SGRAVI ANCHE PER NOI

INSORGONO POLIZIOTTI E CARABINIERI; SACCONI, CEDOLARE SECCA 10%

 

   (ANSA) - ROMA, 15 MAG - Altola' degli statali al governo su un'eventuale esclusione dal provvedimento sulla defiscalizzazione degli straordinari a cui stanno lavorando i ministri del Welfare, Maurizio Sacconi, e dell'Economia, Giulio Tremonti. ''Stiamo valutando'', ha detto a questo proposito Sacconi. Ma i sindacati rilevano come, ancora una volta, una misura che riguarda il mondo del lavoro non interessi anche il pubblico impiego. E successo cosi' a suo tempo - dicono - per il bonus Maroni per chi ritardava la pensione, per la previdenza integrativa e, piu' recentemente, per la decontribuzione dei premi di produttivita'. ''Lasciare fuori il pubblico impiego - insistono - rappresenterebbe un grave vulnus costituzionale''.

   Intanto ormai e' certo che mercoledi' prossimo la defiscalizzazione sara' all'esame del Consiglio dei ministri (che si terra' a Napoli) e che si trattera' di un intervento, per il momento, sperimentale. L'ipotesi - come ha confermato oggi lo stesso Sacconi - e' di una tassazione secca al 10% su tutte le parti variabili del salario (oltre straordinari, anche premi e incentivi). Purche' non si cumuli questo reddito con altri. ''Ci interessa - ha rilevato il ministro – sperimentare su una grande platea di operai e impiegati. Partiremo con una sperimentazione di sei mesi, tra giugno e dicembre: i termini saranno definiti nei prossimi giorni''. Ancora da definire, invece, sarebbe la soglia di reddito interessata (tra le ipotesi emerse in queste giorni quella sotto i 35.000 euro), che sara' decisa sulla base della verifiche sui conti che sta conducendo l'Economia. Importante, in questo senso, anche il confronto con le parti sociali, martedi' a palazzo Chigi.

   I sindacati, dunque, sono in allerta. In particolare, fanno notare come il lavoro straordinario per vigili del fuoco o personale del comparto sicurezza e' ''parte integrante del lavoro quotidiano''. Per il segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil Claudio Giardullo, se saranno esclusi i pubblici dipendenti, ''per i poliziotti al danno si aggiungera' la beffa''. E anche il Cocer dei carabinieri si domanda: ''dove sono finite le promesse elettorali?''. ''Il governo Berlusconi inizia male'', sottolinea.

    Secondo il segretario della Fps-Cisl, Rino Tarelli, durante la campagna elettorale si e' affermata ''l'intenzione di voler rilanciare i consumi delle famiglie e sostenere i redditi dei lavoratori dipendenti: bene - spiega - non si capirebbe la ratio di questa esclusione''. Per il segretario della Fp-Cgil, Carlo Podda, se fossero confermate le indiscrezioni, il confronto sul lavoro pubblico ''partirebbe in salita. Ci troveremmo di fronte a una esclusione immotivata. Non si volevano rilanciare i redditi dei lavoratori dipendenti? Non si capirebbe perche' 3,5 milioni di dipendenti pubblici non fanno parte di questa platea''.

   ''Tutte le volte che c'e' un provvedimento che interessa il mondo del lavoro, si esclude il settore pubblico e poi si dice che e' privilegiato'', ha detto il segretario generale della Uil-pa, Salvatore Bosco.

    Nel frattempo, i dirigenti pubblici chiedono un incontro al ministro per la Funzione Pubblica, Renato Brunetta, (secondo il quale vanno licenziati i dipendenti fannulloni e cacciati i dirigenti che li tollerano), e sollecitano strumenti idonei per poter svolgere il proprio lavoro. ''Noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilita' purche' ci forniscano di poteri gestionali e disciplinari autonomi senza dover passare prima per il consenso dei sindacati interni'', ha detto il vicepresidente della Cida, Antonio Zuccaro. ''Siamo favorevoli ad essere valutati obiettivamente noi stessi, con le conseguenze che cio' comporta, purche' ci diano gli strumenti per lavorare''. A chiedere un incontro anche la Dirstat, il cui segretario generale, Arcangelo D'Ambrosio, chiede subito un censimento sui carichi di lavoro delle amministrazioni. (ANSA).

 

FISCO:STRAORDINARI;DIRETTORI RISORSE UMANE,BENE TAGLIO TASSE

 

   (ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''La detassazione degli straordinari e' un auspicabile provvedimento che le aziende chiedono ed attendono da tempo''. Lo dice il presidente dell'Associazione Direttori Risorse Umane, Paolo Citterio, che chiede pero' misure per aiutare le lavoratrici e di non estendere la detassazione al pubblico impiego.

  ''Viviamo in azienda da oltre 40 anni e non ne siamo ancora usciti, sappiamo quindi che l'over time e' molto richiesto in alcune occasioni (partecipazione ad una gara, acquisizione di una commessa estera con tempi di  consegna limitati, costruzione di un manufatto, progettazione di un ponte), gli esempi che potrei fare sono infiniti. Perche' non ci rendiamo conto che bisogna premiare coloro che ci aiutano nella difficile gara contro organizzatissimi competitors stranieri che magari utilizzano  'altre forme di pressioni sul cliente finale?'' dice Citetrio ricordando anche il fenomeno del 'nero' che ''spesso serve per compensare lo straordinario''.

  ''E' tuttavia certamente vero che gli straordinari, infatti, sono appannaggio quasi esclusivo dei lavoratori maschi, visto che le lavoratrici nel nostro Paese hanno da sempre il triplice ruolo di madri, mogli e figlie e che si spendono moltissimo e senza aiuto da parte dello stato per i figli e per i genitori anziani'' dice Citterio che auspica quindi aiuti, a partire da asili nido gratuiti i cui turni inizino almeno alle sette di mattina per finire non prima delle sette di sera, e poi assistenza sanitaria e supporto dei genitori inabili..

 Per quanto riguarda poi intervenire anche sullo straordinario del pubblico impiego, ''sarei molto cauto anzi cautissimo. Da una parte - osserva il presidente dell'associazione – parliamo di nullafacenti, e dall'altra interverremmo a premiare una dilatazione dell'orario di coloro che spendono una giornata senza sapere cosa fare, offrendogli anche uno straordinario inutile, piu' utilizzato e meglio pagato''. (ANSA).

 

FISCO: STRAORDINARI; SILP-CGIL, PER POLIZIOTTI RISCHIO BEFFA

 

   (ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Se il governo decidera' nel Consiglio dei ministri della prossima settimana di escludere i pubblici dipendenti dalla detassazione degli straordinari, per i poliziotti al danno si aggiungera' la beffa''. Lo afferma il segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil Claudio Giardullo, sottolineando che gia' oggi l'ora di lavoro straordinario, nel comparto sicurezza, ''viene ancora vergognosamente pagata meno di un'ora di lavoro ordinario''.

   ''Ammesso che sia giuridicamente legittimo – prosegue Giardullo - per un governo che dichiara di mettere la sicurezza in cima alle sue priorita' sarebbe proprio un bell'inizio''.(ANSA).

 

FISCO: STRAORDINARI; COCER INTERFORZE, SERVE CONFRONTO

 

   (ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Davanti all'ipotesi che dalla detassazione degli straordinari siano esclusi i dipendenti pubblici, non si puo' che chiedere l'immediata convocazione da parte del Governo di tutti gli organismi di rappresentanza del personale del Comparto Difesa e Sicurezza alla stregua dei principali sindacati nazionali''. Lo afferma il presidente del Cocer interforze, Domenico Rossi.

    Tutto cio', sottolinea il generale Rossi, ''per il necessario confronto sulle linee d'azione che si intendono perseguire a sostegno degli operatori e per dare il giusto valore alla specificita' del comparto''. (ANSA).

 

FISCO: STRAORDINARI; COCER CC, GOVERNO INIZIA MALE

 

   (ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Dove sono finite le promesse elettorali? Il governo Berlusconi inizia male''. Lo afferma in una nota il Cocer dei carabinieri in merito all'ipotesi che dalla detassazione dello straordinario siano esclusi i dipendenti pubblici.

   ''Si profila un'altra stagione di ristrettezze economiche per le forze di polizia e i suoi operatori - sottolinea l'organismo di rappresentanza dei Carabinieri - il buon giorno si vede dal mattino'' e al momento sembrerebbe esserci ''poca sensibilita' del governo verso i problemi economici del personale della sicurezza''. Il Cocer chiede un ''incontro urgentissimo'' al presidente del Consiglio Berlusconi ''per denunciare il grave disagio economico dei Carabinieri, gia' rappresentato recentemente dal ministro della Difesa Ignazio La Russa''.(ANSA).

 

FISCO: STRAORDINARI; SAP, GRAVE ESCLUSIONE FORZE ORDINE

 

   (ANSA) - ROMA, 15 MAG - L'ipotesi di ''escludere le forze dell'ordine da un eventuale provvedimento di detassazione degli straordinari e' grave''. Lo afferma il segretario del sindacato di polizia Sap, Nicola Tanzi, sottolineando che il governo ''deve capire che si produce sicurezza anche migliorando le condizioni economiche e di vita dei poliziotti, gia' fortemente penalizzati negli ultimi anni dai tagli al comparto''.

   Dunque, prosegue il segretario del Sap, ''e' necessaria una inversione di tendenza da parte del nuovo Governo. Le ore di lavoro straordinario che ogni giorno le donne e gli uomini delle forze di polizia effettuano servono a produrre sicurezza, a prevenire e reprimere reati, ad assicurare alla giustizia chi delinque e turba l'ordine pubblico''. Ricordiamo al governo - conclude Tanzi - che non vi puo' essere sviluppo nel nostro Paese senza sicurezza''. (ANSA).


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