MORTI A CASERTA DUE AGENTI DELLA POLIZIA E UN TERZO FERITO PER UN INSEGUIMENTO DI UN’AUTO SOSPETTA. SI COSTITUISCE UN 26ENNE; “ERO SOTTO COCAINA”
DA IL MESSAGGERO: “CACCIA AL KILLER, LA VOLANTE SI RIBALTA: MORTI A CASERTA DUE AGENTI DELLA POLIZIA, FERITO UN TERZO, L’AUTO SOSPETTA NON SI ERA FERMATA AL POSTO DI BLOCCO”
27 settembre 2008, pagina 13
di Roberto Gianfreda
CASERTA - Sbanda e si ribalta, la Subaru dei tre poliziotti impegnata nell'inseguimento di una Panda sospetta sulla statale Nola-Villa Literno, nel cuore del territorio controllato dai casalesi che hanno dichiarato guerra allo Stato. In una manciata di secondi, la tragedia. Un incidente terribile. La Volante precipita da un cavalcavia che attraversa i binari della vicina stazione ferroviaria di Albanova. Non c'è scampo, per gli agenti del reparto prevenzione crimine Piemonte, arrivati da Torino da soli pochi giorni. Muore sul colpo l'assistente capo Francesco Alighieri, 41 anni. Stessa tragica fine il sovrintendente Gabriele Rossi, 32 anni. Disperato ma inutile il tentativo degli specialisti in Chirurgia dell'ospedale civile di Caserta di strapparlo a una fine atroce. Muore due ore dopo il ricovero. Salvo per un'inezia l'agente scelto Davide Fischietti. E' ricoverato nell'ospedale di Caserta, in prognosi riservata. I medici, che pure lo tengono costantemente sotto osservazione, escludono il pericolo di vita.
L'inseguimento finito in tragedia inizia sulla Nola-Villa Literno, all'altezza di Casapesenna, centro dell'entroterra della provincia di Caserta, al confine con Casal di Principe e San Cipriano. I tre poliziotti sono impegnati in un posto di blocco con altre tre auto. C'è tensione, ma nulla sembra lasciar prevedere la tragedia. Arriva una Panda. Gli agenti intimano l'alt. La Panda sgomma. Sufficiente un colpo d'acceleratore, al conducente, per darsi alla fuga. La reazione dei poliziotti è immediata. Salgono in Volante. Inizia l'inseguimento. All'altezza di Casapesenna, la Subaru dei tre agenti sbanda. Finisce fuori strada. Sbatte prima contro una struttura in cemento. Poi finisce schiantata contro un albero, giù dal ponte.
Dolore, rabbia, sconcerto. Una ferita che non può essere rimarginata, la morte di Francesco Alighieri e Gabriele Rossi. Testimoniato proprio dal vicecapo della polizia, Nicola Cavaliere, che a Caserta ha incontrato i colleghi dei due poliziotti vittime del dovere. «E' un giorno di lutto per tutti noi», dice. «Gli agenti hanno inseguito i loro obiettivi nonostante sapessero quanto fosse difficile il territorio dove stavano operando. Potevano lasciare andare via l'auto e invece l'hanno ostinatamente inseguita. Li ho elogiati, quei ragazzi, dopo la tragedia che ci ha colpiti».
CORRIERE.IT: POLIZIOTTI MORTI NEL CASERTANO, SI COSTITUISCE IL 26ENNE CHE HA FORZATO IL POSTO DI BLOCCO. «ERO SENZA PATENTE E SOTTO L'EFFETTO DELLA COCAINA». HA PRECEDENTI PENALI PER CONTRABBANDO
CASERTA - Si è presentato ai carabinieri di Giugliano l'uomo che ieri mattina era alla guida della Fiat «Panda» nera che non si è fermata al posto di blocco, causando l'incidente che è costato la vita a due poliziotti. Si chiama Sebastiano Maglione, è un 26enne della zona già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati commessi negli anni precedenti. Il ragazzo si è presentato in caserma accompagnato dal suo avvocato.
SENZA PATENTE - A quanto si è appreso, Maglione - che ha un unico precedente per contrabbando di sigarette - ha spiegato, tra l'altro, di torvarsi sotto l'effetto di cocaina e di non aver mai conseguito la patente, anche se aveva in uso spesso la Fiat Panda che gli veniva prestata da un amico pregiudicato. La Panda era anche priva di assicurazione. Maglione ha detto inoltre di non essersi accorto dell'incidente in cui è stata coinvolta durante l'inseguimento la Subaru della polizia. Il giovane, dopo l'interrogatorio, è stato portato negli uffici della squadra mobile di Caserta dove è in attesa della notifica del provvedimento del pm.
L'INCIDENTE - La volante della polizia con tre agenti a bordo aveva intrapreso l'inseguimento sulla Statale Nola-Villa Literno, ma all'altezza di Casapesenna, è sbandata e si è ribaltata. Dei tre occupanti un assistente capo di polizia, Francesco Alighieri, 41 anni, del reparto prevenzione crimine «Piemonte», è morto sul colpo per le ferite riportate. Un altro agente dello stesso reparto, il sovrintendente Gabriele Rossi, 32 anni, è spirato dopo due ore all'ospedale di Caserta. Il terzo, l'agente scelto Davide Fischietti, ha riportato ferite serie ed è ricoverato in ospedale. I tre erano arrivati in Campania, provenienti da Torino, da pochi giorni per partecipare alle attività di controllo del territorio nel Casertano. Questa mattina è stata allestita la camera ardente per i due poliziotti deceduti.
27 settembre 2008