SICUREZZA:FUNZIONARI POLIZIA;RONDE, VOLONTARI ALLO SBARAGLIO - SICUREZZA: SIULP MILANO, PERICOLOSA DERIVA MILITARISTA - GIUSTIZIA:PROTESTA SAPPE PER 30 AGENTI DISTACCATI IN SICILIA - SICUREZZA: SAP; BENE SPECIFICITA', ORA SERVONO RISORSE
SICUREZZA:FUNZIONARI POLIZIA;RONDE, VOLONTARI ALLO SBARAGLIO
(ANSA) - ROMA, 18 NOV - L'Associazione Funzionari di polizia lancia l'allarme su ''certe ipotesi sulla sicurezza che si affacciano disinvoltamente in Parlamento e che delegittimano le Forze di polizia dello Stato, come quella delle ronde''. ''Il presidio del territorio da parte di associazioni private 'tra cittadini', previsto da un emendamento recentemente presentato nell'ambito del 'pacchetto sicurezza', ed il rapporto privilegiato con 'gli organi di polizia locale' - sottolinea il segretario nazionale Anfs, Enzo Maria Letizia - restituiscono un quadro sconfortante, che fa arretrare la memoria all'Italia dei tempi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale o, se si preferisce, a quella dei Bravi di manzoniana memoria''. Secondo Letizia esistono ''rischi concreti che le ipotesi oggi allo studio del Parlamento possano, se mutate in legge, costituire un cavallo di Troia per legittimare sul territorio le azioni incontrollabili, pericolose e disgreganti di associazioni mafiose e camorristiche, come di squadracce di esaltati''. ''Il tentativo strisciante di legittimare le 'ronde' e di renderle l'incontrollabile braccio armato degli 'organi di polizia locale' - prosegue - e' frutto di una scarsa ponderazione sui reali problemi del Paese''.
''Con i 100 milioni di euro sottratti dal Governo al bilancio del Viminale e sprecati per certe iniziative localistiche, tra cui le ronde, si potrebbero, invece, assumere tremila nuovi agenti di polizia con i quali rafforzare il controllo del territorio''.
SICUREZZA: SIULP MILANO, PERICOLOSA DERIVA MILITARISTA
(ANSA) - MILANO, 18 NOV - ''Denunciamo la pericolosa deriva militarista che predilige l'attivita' repressiva del sistema sicurezza a scapito del settore, forse politicamente meno redditizio, dell'attivita' di prevenzione''. Lo afferma il sindacato di Polizia Siulp di Milano.
''Non siamo contrari ai militari - spiega il segretario provinciale del Siulp milanese, Gabriele Ghezzi, durante una manifestazione su questi temi organizzata di fronte alla Prefettura del capoluogo lombardo - ma si dovrebbero impiegare solo per la protezione dei 'luoghi sensibili', mentre il controllo del territorio spetta alle sole forze dell'ordine''.
La ricaduta della scelta 'militarista', secondo il Siulp, ''e' lo svilimento delle attivita' di prevenzione di uffici importanti'', a partire dai commissariati, per i quali il sindacato ha una ricetta inattesa. Bisogna ''ammettere il fallimento del progetto fin qui realizzato: chiudere i 17 commissariati presenti in citta' e trasformarne 9 in distretti, convertendo gli altri in posti di polizia, che necessitano di meno personale. Cosi' si recupererebbero almeno 200 operatori per il controllo del territorio'', conclude il Siulp. (ANSA).
GIUSTIZIA:PROTESTA SAPPE PER 30 AGENTI DISTACCATI IN SICILIA
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Protesta del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria per la decisione dell'Amministrazione di distaccare 30 agenti dal Nord Italia (''caratterizzate da tempo da una gravissima carenza di personale'') a Palermo ''per assolvere a compiti di tutela e scorta di autorita', tra le quali - denuncia il Sappe in una nota - pare anche del ministro della Giustizia Angelino Alfano''.
Domato Capece, segretario generale del Sappe, parla di ''decisione unilaterale'' e ''arbitraria'' presa dall'Amministrazione penitenziaria ''senza alcun confronto sindacale'', che ''andra' ad aggravare la situazione delle carceri del Settentrione e rendera' ancora piu' gravose le condizioni dei poliziotti penitenziari che lavorano nel Nord Italia''. Nel chiedere la revoca del provvedimento, il Sappe preannuncia per le prossime ore un sit-in davanti alle sedi da cui sono stati presi gli agenti e, successivamente, a Roma davanti alla sede dell'Amministrazione penitenziaria.
Gli agenti interessati provengono da Istituti in gravissima sofferenza come Milano, Verona, Ivrea, Torino, Sanremo e da altri penitenziari del Veneto, Lombardia, Piemonte. ''Ci appelliamo al Ministro della Giustizia Alfano perche' ci aiuti a fare immediata chiarezza - conclude Capece - su questo incomprensibile provvedimento che di trasparente non ha proprio nulla''. (ANSA).
SICUREZZA: SAP; BENE SPECIFICITA', ORA SERVONO RISORSE
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - ''Dopo aver riconosciuto la specificita' delle Forze di polizia dal punto di vista normativo, il governo deve sostanziare adesso questa importante conquista, figlia della storia del sindacato autonomo, con risorse adeguate e certamente non con pochi spiccioli mensili, offensivi come i cinque euro del governo Prodi''. Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
''Per questo - prosegue Tanzi - il testo della legge Finanziaria 2009 licenziato dalla Camera e ora all'esame del Senato, non ci soddisfa e non ci convince. La blindatura del testo imposta dal ministro Tremonti ha impedito sostanziali modifiche in aula, per cui al momento il piatto piange: 90 milioni di euro nel triennio 2009-2011 per il riconoscimento della specificita'. Una proposta inaccettabile che aumentera' di pochi euro mensili, oltre al tasso di inflazione programmata, i nostri stipendi. E per le disastrate casse del Viminale, appena 12 milioni di euro all'anno per i prossimi tre anni''.
''Il governo - prosegue il sindacalista - ha assunto un impegno con le forze dell'ordine e il Sap, anche attraverso i propri parlamentari, non lascera' nulla di intentato. Pure perche' entro fine mese dovrebbe essere presentato un decreto ad hoc per il sostegno alle famiglie e alle imprese. Nell'ambito di quel provvedimento, occorrera' un impegno importante per reperire nuove risorse''. (ANSA).