ULTIMA GRANA SUI MILITARI. LITE TRA MINISTRI, TREMONTI BLOCCA L'ASSALTO AL BONUS. ANDRÀ AI PRIVATI (ITALIA OGGI)
ITALIA OGGI – Pag. 1 - 28/11/08
ULTIMA GRANA SUI MILITARI
Lite tra ministri, Tremonti blocca l'assalto al bonus. Andrà ai privati
di Franco Bechis
Ci è voluto un faccia a faccia a tarda sera a palazzo Grazioli tra il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, per cercare di sciogliere gli ultimi dubbi sul decreto anticrisi che rischiava di surriscaldare il clima al consiglio dei ministri convocato per questa mattina a palazzo Chigi. L'esito non è noto a chi scrive, perché il faccia a faccia è in corso mentre ItaliaOggi va in stampa. Ma l'ultima grana è scoppiata ieri durante le riunioni preparatorie del consiglio dei ministri, quando Tremonti si è opposto a una richiesta praticamente corale degli altri ministri (An, Pi e Lega) sull'estensione del bonus anche a tutti i dipendenti delle forze armate.
Il ragionamento di Tremonti è abbastanza semplice: pur comprendendo le ragioni di un aiuto economico alle forze armate per i loro indubbi meriti, non è il decreto anti-crisi la risposta ideale, che andrebbe cercata in soluzioni contrattuali di settore. Secondo il ministro dell'Economia ci sono due impedimenti all'estensione a polizia, carabinieri e guardia di finanza del bonus fino a mille euro previsto nel decreto. Il primo è squisitamente giuridico: le forze armate sono inquadrate nel pubblico impiego, e sembra difficile dare ad alcuni sì e ad altri no. Il secondo è sostanziale. Nel pacchetto anti-crisi ci sono misure per gli indigenti (social card), per le piccole e medie imprese (Iva per cassa e Irap parzialmente deducibile dall'Ires), per il sistema finanziario e creditizio e per le infrastrutture. Per i lavoratori dipendenti e per le famiglie l’unico vero intervento è proprio quello del bonus, che arriverà fino a mille euro per i nuclei familiari numerosi (più di 5 componenti) che abbiano un reddito non superiore ai 22 mila euro. L'intervento riguarda una platea estesa, ma lascia fuori una fascia consistente di classe media che è poi il cuore dell'elettorato di centro destra. Secondo Tremonti estendere quella platea ai militari o a redditi più alti renderebbe inconsistente l'aiuto che a queste condizioni si può dare a molte famiglie di pensionati e lavoratori dipendenti. Questi ragionamenti probabilmente il ministro dell'Economia ha ripetuto a tarda sera a un Berlusconi su cui molti altri ministri e dirigenti di partito hanno fatto pressing in queste ore. Un colloquio non semplice, perché il capo del governo già ha faticato a digerire il no del suo ministro dell'Economia alla detassazione delle tredicesime...