4° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEL MARESCIALLO COMELLINI, COMUNICATO AVV. CARTA: “SGOMENTI DI FRONTE AL SILENZIO DELLE PIÙ ALTE CARICHE DELLO STATO E ALL’INDIFFERENZA DELLA STAMPA, LE CONDIZIONI DI SALUTE COMICIANO A DIVENTARE CRITICHE”
L’avvocato CARTA ha emesso il preoccupante comunicato che riportiamo di seguito, nel quale si legge che nessun riscontro è finora pervenuto né dallo Stato né dalla stampa al maresciallo Comellini, le cui condizioni di salute cominciano a deteriorarsi.
CASO COMELLINI, COMUNICATO DEL 10 GENNAIO 2009
"Il Maresciallo dell'Aeronautica Luca Marco Comellini, sposato e con un figlio, sotto inchiesta da parte delle gerarchie militari per avere liberamente esercitato la propria libertà di opinione e il diritto di critica, è giunto al quarto giorno di sciopero della fame" - dichiara l'avvocato Giorgio Carta che lo assiste legalmente.
"Lascia sgomenti, a questo punto, non solo il silenzio delle più alte cariche dello Stato, tutte debitamente informate sui fatti, ma altresì l’indifferenza della stampa italiana, fatta eccezione che per pochissimi siti web, in particolare www.grnet.it. Da ex ufficiale dell’Arma, non posso non rilevare come il nostro Paese sia incline alle sole commemorazioni postume dei militari e delle Forze dell’ordine, ma non anche alla considerazione della quotidiana tribolazione patita dai più fedeli servitori dello Stato, inviati in tutto il mondo ad esportare quei principi democratici che sono però loro preclusi in Patria. Il Maresciallo Comellini è fermamente intenzionato a proseguire la sua protesta - prosegue Carta - nonostante le sue deteriorate condizioni fisiche, fino a quando il Presidente della Repubblica e il Governo non interverranno per fermare o per acquisire gli atti dell’ingiusto procedimento disciplinare di stato cui egli è sottoposto e che corre ormai verso lo scontato esito della destituzione del militare".