CASO COMELLINI, IL COBAR GDF PIEMONTE DECIDE ALL’UNANIMITÀ DI RIMANERE RIUNITO IN SEDUTA PERMANENTE: “È UN PRECEDENTE PERICOLOSO PER LE LIBERTÀ DEI CITTADINI MILITARI, IMPOSSIBILE RIMANERE SPETTATORI”

martedì 20 gennaio 2009

Delibera di fortissimo sostegno a Luca Marco COMELLINI del Cobar della Guardia di finanza del Piemonte, quella emessa oggi che pubblichiamo di seguito.

C’è il rischio – scrivono i delegati di base delle Fiamme Gialle piemontesi – che si crei un precedente pericoloso per le libertà di tutti i cittadini con le stellette. Non si può rimanere inerti, perché il caso Comellini va al di là della vicenda tra il singolo e l’amministrazione di cui fa parte per ledere i diritti costituzionali del cittadino militare.

I delegati del Consiglio rimarranno simbolicamente riuniti in seduta permanente e in stato “di vigile attenzione”, in attesa di un segnale di attenzione dei vertici istituzionali, politici e di governo, riservandosi, in caso negativo, di valutare “ulteriori azioni” da intraprendere insieme a tutta la Guardia di Finanza “finalizzate alla sensibilizzazione generale verso la condizione dei militari in Italia”.
 

 

Guardia di Finanza
COMANDO REGIONALE PIEMONTE
Consiglio di Base di Rappresentanza

DELIBERA NR. 7/41/X

OGGETTO: Solidarietà e sostegno al Maresciallo dell’Aeronautica Militare Luca Marco COMELLINI.

IL COBAR

PREMESSO che questo organismo nel corso del mandato ha sempre posto tra i primari obiettivi la tutela dei diritti e della dignità di tutti i militari;

RITENENDO che il caso “Comellini” vada al di là della vicenda tra il singolo e l’amministrazione di cui fa parte in quanto si va a ledere i diritti costituzionali del cittadino militare contemplati dalla nostra Costituzione; senza voler entrare nel merito della vicenda non si può rimanere inermi spettatori e tacere su aspetti che possono costituire dei precedenti pericolosi sulla compressione delle libertà di tutti i cittadini con le stellette;

LETTA la delibera nr. 262 del 09.01.2009 del COIR del Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, che si allega;

CONSIDERATE condivisibili le argomentazioni espresse dai colleghi delegati dei Carabinieri;


DELIBERA

di informare ed interessare:

· il Comandante Regionale del forte disagio vissuto dai delegati di questo Consiglio, continui spettatori di situazioni che li vedono impotenti in quanto disarmati di fronte a continue violazioni dell’art. 20 della L. 382/1978;

· il COCER, tramite il COIR, affinché urgentemente ponga in atto tutte le azioni necessarie a sostegno e solidarietà verso la figura e la persona del Mar. Luca Marco Comellini, nonché intervenga presso il Comandante Generale e verso il COCER Interforze perché, nell’ambito dei rispettivi ruoli, pongano in essere tutte le iniziative idonee per affermare ed ottenere una maggiore tutela dei diritti del personale militare;

· tutto il personale rappresentato della decisione di questo organismo di PROTESTARE FERMAMENTE come gesto di solidarietà nei confronti del Maresciallo Luca Marco Comellini che, nel rispetto delle regole, si è sempre attivato per difendere quei valori di giustizia e di libertà contenuti nella COSTITUZIOE sulla quale, anche egli, ha prestato giuramento di fedeltà.

 

Pertanto questo COBAR come segno di protesta, rimarrà simbolicamente riunito in seduta permanente in stato di vigile attenzione, nella speranza di raccogliere opportunità di riflessione da parte dei vertici istituzionali, politici e di Governo. Qualora non si dovessero registrare segnali di attenzione nel senso inteso sopra, questo COBAR valuterà l’opportunità di intraprendere insieme alla rappresentanza di tutta la Guardia di Finanza ulteriori azioni finalizzate alla sensibilizzazione generale verso la condizione dei militari in Italia.

La presente delibera, approvata all’unanimità (08 votanti – assenti ...) in data 19/1/2009, viene inviata a stralcio verbale.
 

 

 

 

 


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