SICUREZZA: BRUNETTA, NON SI LEGIFERA SU ONDA EMOTIVITA' - UILPS; BRUNETTA HA RAGIONE, TROPPE FORZE POLIZIA - RONDE; CONSULTA SICUREZZA,PERICOLOSE PER CITTADINI - RONDE; SILP-CGIL, E' FALLIMENTO DELLO STATO
SICUREZZA: BRUNETTA, NON SI LEGIFERA SU ONDA EMOTIVITA'
(ANSA) - PALERMO, 16 FEB - ''Le leggi non si fanno sulla scia delle emozioni ma seguendo un percorso: il nostro e' quello di rendere piu' sicuro questo paese''. Lo ha detto il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, oggi a Palermo, il quale ha puntualizzato che il Governo ''mettera sulla strada la piu' grande quantita' di forze dell'ordine di tutti i tipi: carabinieri, polizia, esercito''.
''Il paese ha bisogno di sicurezza e di legalita' – ha sottolineato Brunetta - questo e' nel nostro programma elettorale ed e' quello che realizzeremo. Le onde emotive servono forse perche' l'opinione pubblica venga sensibilizzata''.
''Ringrazio le forze dell'ordine - ha aggiunto il ministro - perche' compiono tutti delle attivita' straordinarie ma se ci fosse maggior coordinamento e piu' razionalita' nella specificita' dei compiti avremo piu' efficienza, piu' risorse, e piu' esponenti delle forze dell'ordine''. Brunetta ha cosi' concluso: ''io non amo le ronde, amo solo una ronda che e' quella c'e' di notte ad Amsterdam, di Rembrandt''.(ANSA).
SICUREZZA: UILPS; BRUNETTA HA RAGIONE, TROPPE FORZE POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Le parole del ministro Brunetta ''sono ragionevoli e giuste'': per riformare il sistema sicurezza in Italia ''ci sarebbe bisogno di smilitarizzare la Guardia di Finanza, che come forza di polizia dovrebbe solo avere competenze sulla lotta all'evasione fiscale, e l'unificazione delle due principali forze di polizia, il cui assetto non trova alcuna affinita' o corrispondenza in nessun altro paese Europeo''.
Lo sostiene il sindacato Uilps della polizia in relazione alle dichiarazioni del ministro sugli sprechi nelle forze dell'ordine. ''Le medesime competenze e attribuzioni – prosegue il sindacato - fanno purtroppo materializzare l'impossibilita' di un reale coordinamento tra le forze dell'ordine e il fatto che in tantissimi comuni, spesso anche piccoli, vi sia la presenza di carabinieri e poliziotti, implica indubitabilmente un'enorme spreco di risorse umane oggi dedicate ai servizi interni di vigilanza che potrebbero invece essere impiegate nel controllo del territorio''. Secondo l'Uilps, pero', ''polizia e carabinieri ''contano oggi un organico deficitario di circa 4000 unita' e se non cambia la politica delle assunzioni nel 2015 ci troveremo come polizia con un organico di circa 80mila unita' a fronte dei circa 100mila attuali''.
Alle parole di Brunetta, conclude la Uilps, ''debbon comunque seguire i fatti e come polizia ci aspettiamo da questo governo dei fatti concreti dal momento che solo in Italia esiste una 'polizia con le stellette' e perche' con tutte queste strutture e questi accavallamenti difficilmente riusciremmo a realizzare un efficace modello di controllo del territorio''.(ANSA).
SICUREZZA:ADUC, SI RINCORRE EMERGENZA MA MANCA COORDINAMENTO
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Ogni volta che si parla di sicurezza ''si rincorre l'emergenza, girando a vuoto'', quando invece quello che servirebbe e' il ''coordinamento'' del forze di polizia. E' quanto sostiene l'Aduc sottolineando che in Italia c'e' un poliziotto ogni 134 abitanti.
''Oggi c'e' il problema degli stupri, ieri quello dei clandestini, l'altro ieri quello delle rapine e cosi' via – dice il presidente Primo Mastrantoni - Un ministro propone l'intervento dell'esercito dando, implicitamente, dell'incapace ad altro ministro, un altro propone le ronde ripetendo l'accusa, il ministro Renato Brunetta, dichiara che 'ci sono pero' troppi corpi di polizia, spesso non coordinati tra loro'.'' ''E' quello che sosteniamo da tempo - prosegue l'Aduc - In Italia c'e' un poliziotto ogni 134 abitanti, neonati e novantenni compresi. Probabilmente siamo il paese europeo con il maggior numero di poliziotti per abitante e non riusciamo ad avere un numero unico per le emergenze, come ci impone l'Ue con una direttiva del 1998''. Insomma, conclude, ''con il coordinamento si raggiungerebbe maggiore efficienza, minori costi, piu' operativita' e piu' poliziotti e carabinieri per strada''.(ANSA).
SICUREZZA: DI GIOVAN PAOLO (PD), TROPPI POLIZIOTTI IN UFFICI
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Il senatore del Pd, Roberto Di Giovan Paolo, ha apprezzato la ''correttezza politica'' del sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, che ha ammesso che troppi poliziotti sono impegnati negli uffici a svolgere lavori burocratici invece di essere impiegati per fare servizio in strada, per svolgere compiti di sicurezza. ''Apprezziamo Manotvano - spiega Di Giovan Paolo in una nota - ma non capiamo perche' questi compiti burocratici non siano svolti da funzionari e impiegati, come avviene in altri Paesi europei''. ''Brunetta - incalza il senatore - sicuramente apprezzerebbe che negli uffici siano impiegati 'civil servants', mentre sarebbe meglio utilizzare i poliziotti ora dietro la scrivania, che ci risulta siano circa 20 mila, in compiti di pattugliamento, visto che hanno tutte le caratteristiche e le
competenze per farlo. Il problema e' che l'esecutivo punta sempre di piu' solo alla repressione, vedi l'introduzione delle ronde, invece che alla prevenzione, invece che fare un'azione culturale per prevenire il crimine''.
''Intervenire quando il problema si e' manifestato non serve - conclude Di Giovan Paolo - ad affrontare stabilmente la questione della sicurezza in Italia''.(ANSA).
SICUREZZA:RONDE; CONSULTA SICUREZZA,PERICOLOSE PER CITTADINI
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Nel ribadire la nostra totale contrarieta' alle ronde, che riteniamo pericolosissime per la sicurezza degli stessi cittadini che vi partecipano, ci chiediamo perche' il Parlamento non adotti provvedimenti legislativi specifici che consentano ai magistrati di non concedere la custodia cautelare ai domiciliari, sospensioni condizionali delle pene o altri benefici in caso di reati che destino grave allarme sociale''.
Lo sottolinea il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) e presidente della Consulta sicurezza (Sap, Sappe e Sapaf) Nicola Tanzi in merito all'intenzione del governo di varare un decreto legge che istituisce le ronde. ''Non riusciamo a spiegarci il perche', vista la presenza in Parlamento di un numero considerevole di deputati e senatori che svolgono attivita' forense o vengono dalle fila della magistratura - aggiunge Tanzi - non si approfitti della riforma della giustizia in discussione per modificare la normativa e dare certezza ed esecuzione alla pena''.(ANSA).
SICUREZZA: RONDE; SILP-CGIL, E' FALLIMENTO DELLO STATO
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Con l'istituzionalizzazione delle ronde per decreto ''siamo alla dichiarazione di fallimento da parte dello Stato: l'ammissione di incapacita' di tutelare la sicurezza dei cittadini''.
Lo afferma il segretario del Silp-Cgil Claudio Giardullo definendo le ronde ''uno strumento sbagliato, perche' non da garanzie sul piano della professionalita' ne' dell'imparzialita''' e uno ''strumento pericoloso, specie se le ronde fanno riferimento diretto ad un qualunque partito politico''. E ''appare ancor piu' grave - conclude Giardullo - che il governo, nella stessa finanziaria, mentre taglia di un miliardo di euro i fondi delle forze di polizia, prevede un fondo di cento milioni di euro per la sicurezza urbana. E quindi anche per le ronde''.(ANSA).