FISCO:PATTO CISL ANTI-EVASIONE, SI' GOVERNO E COMMERCIO - FISCO: PER IRPEF REGIONI(+11%) E COMUNI(+22,2%), 2008 BOOM
FISCO:PATTO CISL ANTI-EVASIONE, SI' GOVERNO E COMMERCIO/ANSA
A CERNOBBIO PROVE DI INTESA SU RIFORMA DEGLI STUDI DI SETTORE
(di Alfonso Neri e Fabio Perego)
(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 14 MAR - Un patto sul fisco, quasi
uno scambio: rivediamo gli studi di settore che poco vi
piacciono, ma voi aiutate lo Stato nella lotta all'evasione
fiscale. E' la proposta lanciata dal segretario generale della
Cisl, Raffaele Bonanni ai commercianti. E le risposte sono state
subito positive, sia da Confcommercio sia dal Governo.
Parlando a margine del Forum di tre giorni di Cernobbio
(Como), Bonanni ha invitato i commercianti a stringere un patto
anti-evasione: ''Noi li sosterremo nell'elaborazione di studi di
settore piu' confacenti alle loro esigenze e loro ci devono
appoggiare nella battaglia all'evasione e all'elusione fiscale,
soprattutto nel ripristino della tracciabilita'''.
Alla proposta del segretario generale della Cisl risponde
''senz'altro di si'' il presidente della Confcommercio, Carlo
Sangalli. ''Perche' deve essere chiaro che l'evasione - spiega -
e' una patologia che taglia trasversalmente tutta l'economia e
la societa': occorre l'impegno di tutti per contrastarla e per
ridurla. Controllo della spesa pubblica e recupero dell'
evasione, e' cosi' che tutto il Paese potra' giovarsi della
riduzione della pressione fiscale'', aggiunge Sangalli.
A Cernobbio c'e' anche il ministro del Lavoro, Maurizio
Sacconi, che, dopo aver brevemente conversato in riva al Lago di
Como sulla terrazza di Villa D'Este con Bonanni, dice
''assolutamente si''' alla proposta di un patto anti-evasione.
''Il presidente Berlusconi ha piu' volte detto - afferma Sacconi
- che dobbiamo raggiungere risultati molto maggiori nella
riduzione dell'evasione fiscale, soprattutto incoraggiando una
reale collaborazione tra fisco e contribuenti''.
''Cio' significa anche rivedere gli studi di settore -
aggiunge il ministro - come ci siamo impegnati a fare e
avvicinare le modalita' di prelievo fiscale alle condizioni
concrete delle imprese''. E mentre Sacconi parlava con i
giornalisti, a sorpresa l'arrivo in elicottero del ministro
della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, il cui
intervento e' atteso per domani, assieme a quelli del ministro
dell'Economia, Giulio Tremomnti, e del presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi che chiudera' l'assise. Brunetta e' tornato
sul tema degli ammortizzatori: ''Ci vuole il giusto equilibrio -
ha detto - tra ammortizzatori sociali e incentivi alle imprese.
Esattamente quello che sta facendo il governo: non si puo' dare
tutto alle imprese senza pensare ai lavoratori, non si puo'
pensare di dare solo ammortizzatori sociali, perche' se avessimo
solo ammortizzatori sociali non ci sarebbero piu' le imprese''.
Potrebbe forse servire per 'riequilibrare' al Forum di
Cernobbio la forte presenza dell'opposizione che ha schierato,
dopo il segretario del Pd Dario Franceschini, il responsabile
economico Pierluigi Bersani e l'ex ministro degli Esteri,
Massimo D'Alema, che non hanno risparmiato critiche e anche
ironie all'operato del Governo. ''Il territorio e' una risorsa,
una ricchezza: capisco che c'e' una emergenza, ma sarebbe come
chi, di fronte all'emergenza freddo, per scaldarsi brucia e
distrugge un prezioso mobile di casa'', afferma il presidente di
Italianieuropei dopo aver sostenuto l'autonomia della Banca
d'Italia. ''Se si parla di deregolare totalmente la materia
sulla casa, per cui chiunque si puo' aggiungere il 20% - dice
Bersani - ho fatto notare che chi ha sette ville ne guadagna
una, chi ha 45 metri quadri si aggiunge uno sgabuzzino''.
(ANSA).
FISCO:FEDERCONSUMATORI,OK PATTO ANTIEVASIONE MA ANCHE SGRAVI
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Il presidente di Federconsumatori,
Rosario Trefiletti, giudica con favore il patto anti evasione
lanciato dalla Cisl a commercianti e governo ma giudica
opportuno affiancarlo a forti defiscalizzazioni a favore dei
redditi fissi e alla riduzione dei prezzi.
''Che grandi forze sociali e imprenditori convergano
sull'obiettivo di combattere fortemente l'evasione fiscale e'
cosa buona e saggia'' dichiara Rosario Trefiletti in una nota.
''Naturalmente l'obiettivo fondamentale e' quello che oltre a
far pagare le tasse a tutti vi sia anche equita', come quella di
far pagare ad un gioielliere tasse almeno in egual misura di
quelle di un operaio alla catena di montaggio''. L'associazione
chiede pero' al governo ''di rilanciare i consumi attraverso
manovre economiche non marginali e caritatevoli come fatto sino
ad ora, ma attraverso defiscalizzazioni importanti, di almeno
1.200 euro annui, per le famiglie a reddito fisso, lavoratori e
pensionati che sono quelle che maggiormente soffrono della grave
crisi che incombe''. Una misura che deve affiancarsi ''a una
riduzione dei prezzi di almeno il 20%''. (ANSA).
FISCO: PER IRPEF REGIONI(+11%) E COMUNI(+22,2%), 2008 BOOM
(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Balzo a due cifre per l' Irpef di
regioni e comuni nel 2008. Mentre l'Irap segna una riduzione. E'
quanto emerge dal bollettino delle Entrate Tributaria di tutto
il 2008 diffuso oggi dal dipartimento delle Finanze del
ministero dell'Economia.
L'Irpef comunale nel 2008 ha fruttato 2.724 milioni di euro,
494 milioni in piu' rispetto al 2007 con un incremento del 22,2%
dovuto in gran parte al versamento dei ''privati'' che hanno
visto lievitare il prelievo del 35,9% (mentre le amministrazioni
pubbliche solo del 3,2%).
A gonfie vele anche il gettito dell'Irpef regionale che ha
fruttato 8.228 milioni di euro, mettendo a segno un incremento
di 841 milioni (+11,4%). Alle regioni non e' pero' andata bene
con l'Irap che ha visto un calo di circa 2,8 miliardi, pari al
6,9% fruttando 38,1 miliardi contro i 40,9 dell'anno precedente.
Complessivamente questi tre balzelli locali hanno visto una
riduzione del 2,9%.(ANSA).