PREMIO ANTIEVASIONE DI AGENZIE E GDF ALLE POPOLAZIONI ABBRUZZESI, TOPICA DELL’AGENZIA ITALIA: NON ERA LA PROPOSTA DEL COCER DELLE FIAMME GIALLE MA FORSE L’USCITA ESTEMPORANEA (E INCAUTA) DI UN SINGOLO DELEGATO
TERREMOTO: GDF, A POPOLAZIONI ABRUZZO PREMIO ANTIEVASIONE.
(AGI) - Roma, 8 apr. - A seguito della tragedia del terremoto in Abruzzo, propongo che il “Premio Antievasione”, art.12 DL 79/77, per i dipendenti del Ministero Economia e Finanze, pari a circa 340 milioni di euro e in misura assolutamente ridotta, pari a 20 milioni di euro assegnati al Fondo Assistenza per i Finanzieri del Corpo, alla luce dell’eccezionalità della situazione, venga destinato alle popolazioni colpite dal sisma. Lo si legge in una nota del Cocer della Guardia di Finanza. (AGI)
Questo lo strano comunicato diffuso poche ore fa dall’AGI, l’Agenzia Giornalistica Italia, che appare subito anomalo nella forma, come nel contenuto.
Il Cocer, infatti, non parla mai al singolare (“propongo”), né si è mai sognato di avanzare proposte di rilievo finanziario (e che rilievo: 340 milioni!) sostituendosi ai 60mila finanzieri e a più o meno altrettanti dipendenti delle Agenzie.
In più, il Consiglio centrale delle Fiamme Gialle aveva appena votato una delibera ALL’UNANIMITA’ per chiedere al Comandante generale D’ARRIGO di autorizzare <<una raccolta VOLONTARIA E COLLETTIVA di fondi all’interno del Corpo>>, proposta certamente assai più provvida e corretta, sotto tutti i profili, di quella “dal sen fuggita” e riportata con solerte imprecisione dall’Agenzia Italia.
L’ipotesi più attendibile è che un singolo delegato possa aver diramato un comunicato stampa a titolo personale (ecco perché il “propongo”) e che l’AGI, leggendo l’intestazione “Cocer Guardia di Finanza”, non abbia compreso che si trovava di fronte a un'iniziativa meramente individuale.
Il risultato è che una decisione affrettata e improvvida rischia di mettere in serio imbarazzo il Consiglio centrale, il Comandante generale e tutto il personale del Corpo.