SICUREZZA: LA RUSSA,MILITARI SALGONO A 4.250;COSTO INVARIATO - SICUREZZA: LA RUSSA, CON MILITARI IN CITTA' -40% REATI
SICUREZZA: LA RUSSA,MILITARI SALGONO A 4.250;COSTO INVARIATO
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Il governo ha deciso di prorogare
l'operazione ''strade sicure'', in scadenza all'inizio di
agosto, ''per altri 2 semestri'', portando pero' il numero di
militari coinvolti a 4.250, dagli attuali 3mila. Lo ha
confermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel corso
di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sottolineando che
l'aumento del numero di soldati e' a costo zero e che la misura
e' contenuta nel decreto legge 'anti-crisi' varato oggi dal Cdm.
''I militari - ha aggiunto La Russa - andranno a sostenere le
forze dell'ordine nell'opera di controllo dei siti sensibili,
ambasciate ecc.''. Un'altra parte ''andra' a costituire
pattuglie a piedi nei quartieri dove si ritiene utile un maggior
aumento del controllo, anche nelle ore serali''.
''Il numero dei militari - ha sottolineato - sale a 4.250,
mille e 250 in piu', rispetto ai 3.000 attuali. Il costo pero'
e' esattamente quello sostenuto per la presenza dei tremila''
soldati attualmente per le strade.
L'individuazione delle province dove dislocare i militari, ha
aggiunto, spetta al Comitato di nazionale dell'ordine e la
sicurezza, ma ''spettera' ai prefetti individuare i comuni''
dove inviare i militari.
La Russa ha infine sottolineato come l'impiego dei militari,
in accordo con il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, sia una misura ''eccezionale''. (ANSA).
SICUREZZA: LA RUSSA, CON MILITARI IN CITTA' -40% REATI
(ANSA) - MILANO, 26 GIU - ''Aumentiamo il numero dei militari
nelle citta' perche' il risultato e' stato ottimo. Abbiamo
registrato il 40% di reati in meno''. Lo ha detto il ministro
della Difesa, Ignazio La Russa, a margine dell'inaugurazione
dell'Accademia di politica a Milano.
''Con tremila militari - ha spiegato - c'era la possibilita'
di pattugliare solo alcuni quartieri delle citta' metropolitane.
Con 1.250 soldati in piu' potremo pattugliare quartieri anche di
nuove citta'''.
La Russa ha quindi spiegato che spettera' al ministro
dell'Interno decidere in quali citta' inviare i militari: ''Non
tocca a me decidere - ha precisato -. Sono in sintonia con il
ministro Maroni a cui spetta il compito di presiedere il
Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza. Spettera' poi
anche ai prefetti indicare in quali quartieri e in quali paesi,
anche della provincia, inviare i militari. Sesto San Giovanni
potrebbe essere un esempio''. (ANSA).