G8:TERRA TREMA ANCORA, MA SEDE VERTICE A PROVA SISMA/MA C'E'PIANO EVACUAZIONE E LUOGO ALTERNATIVO PER INCONTRI A ROMA - G8: PROTEZIONE CIVILE, SCUOLA GDF PUO' REGGERE SCOSSE
G8:TERRA TREMA ANCORA, MA SEDE VERTICE A PROVA SISMA/ANSA
MA C'E'PIANO EVACUAZIONE E LUOGO ALTERNATIVO PER INCONTRI A ROMA
(ANSA) - ROMA, 3 LUG - La terra trema ancora a L'Aquila a
cinque giorni dal G8, ma la Protezione civile rassicura: la
caserma della Guardia di finanza sede del vertice e' a prova di
sisma. Ad ogni buon conto, e' pronto un dettagliato piano di
evacuazione dei Grandi dalla struttura di Coppito, nel caso di
eventi di intensita' imprevista. E dalle cancellerie degli Otto
trapela fiducia nell'organizzazione italiana, nonostante le
continue scosse.
SCUOLA E' A PROVA DI SISMA - Quella di oggi ha toccato una
magnitudo 4.1 (con epicentro non lontano da Coppito), mentre
quella distruttiva del 6 aprile e' stata di magnitudo 5.8 ed e'
probabile che lo sciame sismico che imperversa da mesi
nell'aquilano non si interrompa proprio durante i lavori del G8
(da mercoledi' a venerdi' prossimi). La preoccupazione e' quindi
fondata, ma il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso,
nei giorni scorsi aveva rassicurato: ''La scuola della Guardia
di finanza e' in grado di resistere a tutte le scosse che nel
corso della storia e fino ad oggi si sono verificate nel
territorio dell'Aquila''. Di piu', osserva oggi il direttore del
Servizio rischio sismico della Protezione Civile, Mauro Dolce:
la struttura puo' sopportare anche terremoti di intensita'
superiore a quella del 6 aprile.
SCOSSA 6 APRILE E' STATA BANCO DI PROVA - Proprio la scossa
del 6 aprile, secondo il Dipartimento, ''e' stata un formidabile
banco di prova'' per tutto il complesso delle Fiamme Gialle di
Coppito. Nelle ore successive al terremoto esperti hanno
ispezionato accuratamente i diversi corpi di fabbrica degli
edifici per valutare danni e sicurezza e si sono riscontrate
lesioni ''generalmente lievi e unicamente relative a elementi
non strutturali (intonaci, tamponature e tramezzature)''.
Dunque, la progettazione della struttura ''risulta improntata
alla massima sicurezza''. Come hanno potuto verificare
direttamente anche esperti stranieri.
PRONTO PIANO EVACUAZIONE - La prudenza non e' pero' mai
troppa. Non sono infatti da escludere scosse forti durante il
vertice, che potrebbero produrre danni oppure solamente panico.
E' stato quindi messo a punto un piano per evacuare rapidamente
i leader mondiali facendoli salire sugli elicotteri. Un piano
che comunque viene sempre approntato in caso di vertici
internazionali come quello previsto a L'Aquila. Nel compound
delle Fiamme Gialle sono infatti in funzione due eliporti, piu'
lo scalo di Preturo, distante meno di un chilometro. A seconda
dell'intensita' delle scosse, scatteranno differenti modalita'
di evacuazione della struttura. Il resto delle delegazioni
lascera' la caserma e si dirigera' verso la via di scorrimento
piu' veloce, che e' l'autostrada, a Roma. E proprio nella
capitale, secondo fonti informate, sarebbe stata predisposta una
sede alternativa, che potrebbe essere una caserma, dove
proseguire le riunioni del G8.
DA CANCELLERIE FIDUCIA IN ORGANIZZAZIONE - Dunque, ci sono le
scosse, ma c'e' anche un piano e gli Otto si dicono tranquilli
in vista del vertice. Un portavoce del Governo tedesco, dopo il
sisma di oggi, ha spiegato che la Germania ''confida
nell'abilita' e nelle competenze della presidenza italiana del
G8. L'Italia ha organizzato questo evento e noi siamo certi che
si svolgera' in tutta sicurezza''. Sullo stesso tenore i
commenti delle altre cancellerie. Il Cremlino ha fatto sapere di
non aver valutato finora i piani di evacuazione, mentre un
funzionario del ministero degli Esteri del Giappone ha scelto di
''non esprimere commenti su eventi che non sappiamo se si
verificheranno''.(ANSA).
G8: PROTEZIONE CIVILE, SCUOLA GDF PUO' REGGERE SCOSSE
(ANSA) - ROMA, 3 LUG - ''Sono state fatte delle verifiche
accurate fin dal 6 aprile e tutte quante hanno confermato che le
strutture della scuola della Guardia di Finanza sono in grado di
resistere senza crollare a tutti i terremoti che nel corso della
storia si sono verificati a L'Aquila''.
Dopo l'ennesima scossa in Abruzzo, il Direttore del Servizio
rischio sismico della Protezione Civile Mauro Dolce torna a
ripetere quello che afferma ormai da diversi giorni, e che anche
il Capo del Dipartimento Guido Bertolaso meno di dieci giorni fa
aveva spiegato ai corrispondenti esteri accreditati in Italia,
in vista del G8. Garantire la certezza che durante il vertice
non si verificheranno eventi sismici e' impossibile; ma la
struttura che ospitera' il vertice puo' sopportare terremoti di
intensita' superiore a quella del 6 aprile (la magnitudo fu
5.8), alla quale ha resistito senza subire danni strutturali.
''Per creare situazioni pericolose - ripete Dolce - dovrebbe
verificarsi una scossa che a memoria d'uomo non si e' mai
verificata a L'Aquila''. E comunque, sottolinea, ''tutti i
controlli sono stati fatti accuratamente e piu' volte''.
Controlli che hanno riguardato ovviamente non solo la caserma
dove dormiranno gli otto grandi, perche' la ''priorita''' sono e
restano i terremotati. E infatti, dice Dolce, ''Ci siamo presi
la responsabilita' di dichiarare agibile non solo la scuola ma
anche gli alberghi dove risiederanno i giornalisti e le case
degli aquilani che non hanno subito danni''.
Dolce ha poi ricordato come le strutture della scuola siano
state esaminate anche da tecnici inviati da paesi ed istituzioni
esteri competenti nel settore, con esiti positivi.