G8: QUARTIER GENERALE IN CASERMA CHE AQUILA NON VOLEVA

domenica 05 luglio 2009

G8: QUARTIER GENERALE IN CASERMA CHE AQUILA NON VOLEVA/ANSA
OGGI ILLUSTRATA A TV MONDIALI LOGISTICA A COPPITO
(dell'inviato Antonio Andreucci)
(ANSA) - L'AQUILA, 4 LUG - Quando, a meta' degli anni
Ottanta, fu deciso di costruire all'Aquila la caserma allievi
sottufficiali della Guardia di finanza - che ospitera' il G8 -,
in citta' circolava con insistenza un mugugno: ''Altri militari.
Ora sono troppi''. E si brontolava contro il Comune che aveva
messo a disposizione i terreni. Alle caserme degli alpini
(Rossi) e dell'artiglieria (Pasquali), veniva ad aggiungersi la
scuola sottufficiali della Guardia di finanza 'Vincenzo
Giudice'.
La sera, sotto i portici, un fiume di militari in borghese -
ma con i capelli rigorosamente cortissimi - si confondeva con
gli aquilani dediti allo ''struscio''. Eppure, dopo
l'Universita', la caserma - intitolata alla medaglia d'oro al
valor militare 'Vincenzo Giudice' - rappresenta la maggiore
fonte di reddito della citta', comprese le centinaia di persone
che vi lavorano nei servizi collaterali e le migliaia che vi si
recano per i concorsi (praticamente ha sostituito lo storico
''Ergife'' di Roma).
Dal sei aprile, quei lamenti sono uno sbiadito ricordo sul
quale ci si fa anche un'amara ironia e gli aquilani concordano:
''Per fortuna che c'e' la caserma''. Non occorre specificare, si
sa che e' quella della Finanza a Coppito (le altre, oltretutto,
non sono agibili). Il terremoto ha chiuso una citta' e ne ha
aperta un'altra: la 'Giudice' e' ora la citta' in tutti i sensi.
Vi si tengono incontri, riunioni, conferenze. E' l'unico punto
di incontro istituzionale e informale capace di sopperire a
strutture inagibili o distrutte. La Protezione civile ne ha
fatto il suo quartier generale.
Eppure anche li', dove nella piazza d'armi e' stato rivolto
l'ultimo saluto alle 300 vittime del sisma, ci sono, visibili,
le ferite: calcinacci, crepe a cui non si e' fatto caso e
scomparse da giorni per i lavori in vista del G8, dall'8 al 10
luglio, quando in quegli spazi si raduneranno i grandi della
Terra. Oggi la cittadella di Coppito e' stata aperta alle tv
mondiali per un primo 'sopralluogo' dei media: quasi tutti i
fabbricati 'strategici' sono stati mostrati dall'esterno, come
nel caso degli alloggi che ospiteranno gli otto capi di stato e
di governo e le delegazioni, che risiederanno in palazzine cui
e' stato dato il nome di 'hotel', accompagnato da riferimenti a
citta' italiane, come Trieste e Pisa. E' stato possibile
accedere nella centrale operativa e in particolare nei musei
allestiti per l'occasione.
Finito il G8, comunque, la caserma diventera' ancor piu'
citta' perche' ospitera' circa 2.500 terremotati fino a quando
non sara' stata trovata una sistemazione ''quasi definitiva'' in
attesa del ritorno a casa.
In tutto questo periodo, nessuno delle centinaia di addetti
ha chiesto turni di riposo o licenze. Tra i finanzieri, ve ne
sono decine dell'Aquila, che hanno perso la casa o i familiari,
e che, nonostante cio', sono tutti i giorni sul posto. Tutti,
hanno lavorato e continuano a farlo, ora piu' di prima, perche'
arriveranno ''i Grandi della Terra''. Con discrezione, senza
rilasciare dichiarazioni, senza cercare luci della ribalta per
sottolineare che ''la caserma e' una costola fondamentale'', che
''quanto stiamo facendo e' un orgoglio per la citta', per noi,
ma, soprattutto, rafforza ulteriormente la credibilita' della
Guardia di finanza''.
Molti allievi, trasferiti altrove dopo il terremoto per fare
spazio ad attivita' esterne, sono tornati per lavorare al G8. In
quei giorni si vedranno anche le divise antiche e dopo, si
tornera' alla ''quotidianita''' degli ultimi mesi, con la
certezza che la ''caserma restera' e non sara' smantellata'',
come dice un finanziere riferendosi a voci circolate in passato.
Gli aquilani non lo consentirebbero.(ANSA).

 


Tua email:   Invia a: