VOLETE BLOCCARE I FURBONI? UN MODO C'E' (LIBERO)
Da "LIBERO - EDIZIONE MILANO" di martedì 18 agosto 2009
VOLETE BLOCCARE I FURBONI? UN MODO C`E
di Maurizio Belpietro
Un maggiore e un maresciallo della Guardia di Finanza si sono presentati ieri a libero: volevano la lista dei 200 furboni rivelata dal nostro giornale. A Gianluigi Nuzzi, autore dell`articolo in questione, hanno esibito un decreto di acquisizione, un ordine che dietro la formula cortese vuol dire sequestro. Le Fiamme gialle e l`Agenzia delle entrate hanno infatti intenzione d ipassare al setaccio nomi e patrimoni dell`elenco.
Facciano: noi non abbiamo nulla da nascondere.
L`indirizzano è vero ed è quello dei principali clienti italiani della filiale milanese dell`Unione delle Banche Svizzere, con tanto di disponibilità finanziaria su ogni conto corrente. La fonte che ha passato al buon Nuzzi il registro contabile sostiene che la maggioranza delle persone citate nel documento hanno soldi anche oltre confine e non sempre legalmente. Io non so, non faccio l`investigatore. Se c`è qualcuno che ha violato la normativa fiscale toccherà all`autorità giudiziaria stabilirlo. E se del caso, ne daremo conto. Gli altri, se sono a posto, non hanno nulla da temere, né dal Fisco né da Libero, che pur conoscendo i nomi della lista non li ha pubblicati, per evitare che chi è in regola sia messo in piazza.
Ma, se non siete certi che tutti quelli citati sono evasori, perché avete dato notizia della lista?, si è domandato qualche collega.
Per due motivi, entrambi buoni. II primo è che col nostro tiro birbone abbiamo dimostrato che il segreto bancario è già caduto da un pezzo, anche quello delle austere banche svizzere. Mica vero che i caveau elvetici e le loro succursali sono impenetrabili. Come dimostrato, rischiano di essere un colabrodo come, o forse peggio degli istituti di credito italiani. E dunque, i soldi dei risparmiatori non sono affatto al riparo da occhi indiscreti, né dei malintenzionati né del fisco.
Il secondo motivo si lega al primo. Visto che è così facile sapere chi ha i soldi e dove, risulta evidente che è facile anche scovare chi ha strani e ingiustificati arricchimenti. Già, perché gli evasori il denaro o lo mettono sotto il materasso o lo tengono in banca, in Italia o all`estero. Come si sa, quello spione di Vincenzo Visco varò una norma che consentiva al Fisco di ispezionare a piacimento i conti di tutti gli italiani. Un provvedimento da Grande fratello o, meglio, da inquisizione, che non mi piace, ma che esiste. Gli strumenti per scovare chi non pagale tasse dunque ci sono, manca solo la voglia di trovare i furboni.
Ultima considerazione. Se in Italia l`evasione è così alta, lo Stato ha le sue colpe. Non solo perché non dà davvero la caccia a chi non versa le imposte, ma anche perché la pressione fiscale è giunta a livelli insopportabili e molti non hanno che la via dell`evasione per sopravvivere. Non si tratta di quelli che hanno il tesoretto milionario in Svizzera, ma di artigiani, commercianti e piccoli imprenditori. Con loro, per vincere la lotta all`evasione, non c`è che una strada: abbassare le tasse.
maurizio.belpietro@libero-news.it