TERREMOTO: COMITATO SCUOLE SICURE CHIEDE USO CASERMA GDF - CALCIO: FISCO; LA FINANZA SEQUESTRA ORECCHINI A MARADONA - FISCO: RICICLAGGIO;SCATTA STRETTA,DA SALE BINGO A FINTE RATE - FISCO: COSTI SOSTENUTI CON FATTURE FALSE VANNO RICONOSCIUTI

domenica 20 settembre 2009

TERREMOTO: COMITATO SCUOLE SICURE CHIEDE USO CASERMA GDF
(ANSA) - L'AQUILA, 19 SET - In vista dell'apertura dei primi
istituti all'Aquila, il Comitato ''Scuole Sicure'' chiede la
possibilita' di poter utilizzare i locali della Caserma della
Guardia di Finanza di Coppito, ''sino a quando i lavori di messa
in sicurezza dei plessi cittadini non saranno adeguatamente
certificati''.
Secondo professori e genitori che aderiscono al comitato,
infatti, prima di poter utilizzare un edificio, bisogna
assicurarsi che questo risponda perfettamente alla normativa
sismica. ''Chiediamo - si legge in una nota - che per ogni
edificio adibito a scuola sia resa pubblica prima dell'apertura
la documentazione relativa al certificato di vulnerabilita'
sismica con relativa indicazione di rischio e di idoneita' della
struttura''.
Il movimento per tutta l'estate ha monitorato l'evoluzione
dei lavori. Genitori e professori chiedono, inoltre, una
certificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti dal
bando Musp (Moduli ad uso scolastico provvisorio) per ciascun
nuovo modulo scolastico e area di pertinenza, insieme a
certificazioni relative alle bonifiche ambientali per le nuove
localizzazioni.
''Vogliamo un incontro pubblico - si legge ancora - con il
sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e la presidente della
Provincia, Stefania Pezzopane, quali proprietari degli immobili,
per avere risposte e certezze sulle richieste
inoltrate''.(ANSA).

 

CALCIO: MARADONA; DEPUTATO LEGA, A MERANO ISPETTORI FISCO
FUGATTI, 'DIMAGRISCE' IN ITALIA MA DEVE PAGARE DEBITO A ERARIO
(ANSA) - BOLZANO, 17 SET - ''Come puo' Maradona 'dimagrire'
tranquillamente a Merano senza ricevere la visita di qualche
ispettore del fisco? O forse gli ispettori del fisco sono troppo
impegnati con i contribuenti italiani che magari hanno debiti
con l'erario di poche migliaia di euro?'', Lo ha dichiarato il
capogruppo in commissione Finanze della Lega nord alla Camera,
Maurizio Fugatti.
''Nulla di male si puo' dire per le finalita' di snellimento
fisico dell'ex campione del mondo di calcio, ma in Italia -
aggiunge - in molti ricordano il debito che Maradona ha con il
fisco italiano che, secondo fonti di stampa dello scorso marzo,
si aggira intorno ai 37 milioni di euro. In tanti ricordano
anche le polemiche, proprio riguardo al suo debito con il fisco,
nate quando il calciatore partecipo' negli anni scorsi a
programmi televisivi italiani come ospite''.(ANSA).

CALCIO: FISCO; LA FINANZA SEQUESTRA ORECCHINI A MARADONA
(ANSA) - BOLZANO, 18 SET - Il fisco ha bussato alla porta di
Diego Armando Maradona, all'Hotel Palace di Merano dove il pibe
de oro sta seguendo una cura dimagrante, e gli ha sequestrato
orecchini per un valore di 4.000 euro
Quest'oggi i militari del nucleo della Guardia di finanza di
Bolzano si sono presentati nella suite del campione ed hanno
provveduto al sequestro degli orecchini.
Sulla vicenda le bocche sono cucite nell'albergo di lusso
all'interno del quale Maradona si sottopone alle costose e
radicali cure che mago delle diete Henry Chenot: dell'avvenuto
blitz si e' saputo soltanto da fonti di Equitalia, da tempo
sulle tracce di Maradona per un contenzioso che ammonterebbe a
37 milioni di euro. (ANSA).

FISCO: RICICLAGGIO;SCATTA STRETTA,DA SALE BINGO A FINTE RATE
DOMANI DECRETO LEGISLATIVO IN CDM PER ULTIMA LETTURA
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Obblighi di verifica della clientela
e di registrazione non solo per le case da gioco o la raccolta
telematica di scommesse ma anche per sale Bingo o ricevitorie,
facolta' per l'unita' di informazione finanziaria (Uif) della
Banca d'Italia di emanare istruzioni sulla materia e
chiarificazioni in tema del titolare effettivo dell'operazione.
Queste alcune delle modifiche contenute nella relazione
illustrativa del decreto legislativo volto a migliorare il
sistema di prevenzione antiriciclaggio nel sistema finanziario.
Il decreto legislativo, che sara' domani al Cdm per il varo
definitivo, punta anche a rendere piu' stringenti le norme per
evitare l'utilizzo di ''trucchi'', come il frazionamento dei
pagamenti, per aggirare le soglie antiriciclaggio fissate per
l'obbligo di comunicazione da parte degli intermediari.
Lo schema di decreto in particolare spiega come i Monopoli di
Stato hanno prospettato l'opportunita' di allargare il campo di
applicazione degli obblighi antiriciclaggio anche alle agenzie
di scommesse raccolte presso i punti fisici come agenzie,
ricevitorie, sale Bingo inserendo una nuova disciplina del
settore. Tale richiesta ''deriva dall'esigenza di predisporre un
adeguato sistema di garanzie'' vero la ''totalita' delle
attivita' di gioco in sede fissa''. Gli obblighi dovrebbero
scattare, secondo lo schema del decreto, a partire dal 1 marzo
2010.
Nel decreto si accoglie in parte la proposta delle
commissione riunite Giustizia e Finanze e Tesoro del Senato in
tema di definizione di titolare effettivo che viene definito:
''la persona fisica per conto della quale e' realizzata
un'operazione o un'attivita', ovvero, nel caso di entita'
giuridica, la persona o le persone fisiche che possiedono o
controllano tale entita' ovvero ne risultano beneficiari'',
riferendosi cosi' non solo all'ipotesi di controllo societa' ma
anche di altre entita' giuridiche.
Non viene invece accolta una ulteriore proposta delle
commissioni della Camera sulle operazione frazionate poiche'
''gia' nella prassi attuale non vengono considerate'' tali le
operazioni suddivise in diverse tranches come i pagamenti
rateali anche perche' ''la modifica rischierebbe di costituire
un escamotage'' per eludere la norma.
Il governo, nella bozza che approda al Cdm, non ha poi
accolto un'altra delle proposte delle commissioni parlamentari:
in particolare ha detto no all'equiparazione, ai fini antitrust,
delle societa' fiduciarie con gli altri intermediari finanziari.
E' una operazione possibile ''solo a seguito di una riforma
della normativa di settore'', e' scritto nella relazione
illustrativa al decreto.(ANSA).

FISCO: COSTI SOSTENUTI CON FATTURE FALSE VANNO RICONOSCIUTI
(ANSA) - PALERMO, 17 SET - Anche se con false fatture si e'
alterato il volume di affari della societa', i costi realmente
sostenuti devono essere riconosciuti ai fini fiscali. In pratica
le maggiori imposte Iva, Ires e Irap non possono essere
recuperate dal fisco se calcolate su fatturazioni risultate poi
false. Lo ha sancito la Commissione Tributaria Provinciale di
Trapani che ha scontato oltre un milione di euro di imponibile
alla cooperativa Rinascita di Paceco.
La sentenza costituisce la propaggine fiscale di un caso di
false fatturazioni e ''frodi carosello'' scoperte dalla guardia
di finanza nel trapanese. (sentenza 69/06/09, presidente Carmelo
Lombardo).
''Il fenomeno delle false fatturazioni e delle societa'
cartiere e' molto diffuso e va contrastato - ha spiegato il
difensore professor Angelo Cuva che ha difeso la cooperativa -
in tale ambito, pero', bisogna tenere distinte ai fini fiscali
quelle che vengono definite dall'amministrazione finanziaria
operazioni solo 'soggettivamente' inesistenti, per le quali deve
considerarsi illegittimo il disconoscimento dei costi
effettivamente sostenuti e la indetraibilita' della relativa
Iva. Nell'affermazione di tale principio la sentenza della
commissione tributaria di Trapani costituisce un importante
precedente''. (ANSA).

 

 


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