FISCO: LEO, 'ROMA ENTRATE' SIA NOSTRA GUARDIA DI FINANZA - FISCO: FEDERALISMO; COMUNE ROMA SARA' PRIMO A SPERIMENTARLO

giovedì 24 settembre 2009

FISCO: LEO, 'ROMA ENTRATE' SIA NOSTRA GUARDIA DI FINANZA
(ANSA) - ROMA, 23 SET - ''Un braccio operativo del Comune di
Roma, una sorta di guardia di finanza che agisca sul territorio
per vigilare e fungere da deterrente''. Cosi' l'assessore
comunale al Bilancio Maurizio Leo pensa di trasformare e
potenziare la societa' 'Roma Entrate' perche' ''diventi il
braccio operativo del Comune nell'attivita' di recupero dei
tributi evasi. Cio' consentira' di accrescere non soltanto le
verifiche documentali ma gli accertamenti sul territorio, in
particolare i patrimoni immobiliari e le aree edificabili.
L'attivita' di 'Roma Entrate' sara' inserita all'interno di
un processo di miglioramento della lotta all'evasione fiscale,
per esempio, ha aggiunto Leo, ''con il cosiddetto redditometro
perche' la polizia municipale possa eseguire controlli sui
conducenti di auto di lusso oppure sull'accertata disponibilita'
da parte di determinati soggetti di abitazioni di pregio o di
altri elementi indicatori di un benessere non coerente con i
redditi dichiarati''.
Nell'ambito della conferenza-intervista ''Colloquia con la
citta''', Leo ha fatto un excursus su tutto quello che
l'amministrazione fara' in funzione del federalismo fiscale e
soprattutto per la razionalizzazione della spesa: ''Definizione
agevolata delle multe, centrale unica d'acquisto, confronto tra
le spese di ogni singolo assessorato con quelle degli stessi
uffici di altre grandi citta'''.
Particolare attenzione verra' posta all'attivita' delle
municipalizzate perche' ''si riesca a creare una holding in cui
si gestiscono economie di scala in modo virtuoso come per
esempio, nel settore del trasporto pubblico locale, entro fine
anno verra' definita la fusione tra le tre societa'''.(ANSA).

FISCO: FEDERALISMO; COMUNE ROMA SARA' PRIMO A SPERIMENTARLO
(ANSA) - ROMA, 23 SET - Roma sara' il primo Comune a
sperimentare il federalismo fiscale: il sindaco di Roma Gianni
Alemanno e il presidente dell'Anci Sergio Chiamparino e il
presidente dell'Ifel Giuseppe Franco Ferrari firmeranno un
protocollo d'intesa.
''Roma sara' il primo Comune in Italia - informa una nota del
Campidoglio - a valutare il proprio 'fabbisogno standard' su
alcune funzioni svolte, che nel sistema del federalismo fiscale
costituira' il principio fondamentale per l'assegnazione delle
risorse agli enti locali, in sostituzione del criterio della
spesa storica, finora utilizzato. La sperimentazione, che sara'
possibile grazie al contributo dell'Ifel, l'Istituto per la
Finanza e l'Economia Locale dell'Anci, mira a individuare
benchmark di riferimento per alcune rilevanti funzioni di spesa,
attraverso l'analisi e la comparazione dei costi sostenuti dai
maggiori Comuni italiani per la fornitura di servizi analoghi. I
costi standard individuati saranno confrontati con quelli
sostenuti dall'Amministrazione capitolina''.
Il Comune di Roma intende avviare, conclude la nota,
''l'utilizzazione del metodo dei costi standard anzitutto per
una valutazione oggettiva sulla congruita' delle proprie spese e
per la selezione degli sprechi da eliminare; nonche' per
adattarsi gradualmente al sistema finanziario su cui sara'
incentrato il federalismo fiscale''. (ANSA).
 


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