PENSIONI & PREVIDENZA: I MILITARI PASSANO TUTTI ALL’INPDAP (AVVENIRE)

mercoledì 30 settembre 2009

Avvenire – 30 settembre 2009

Pensioni & previdenza

I militari passano tutti all’Inpdap 

di Vittorio Spinelli 

Passano all’Inpdap le pensioni dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei militari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica. In accordo con il ministero della Difesa, l’Istituto di previdenza liquiderà, a partire dal prossimo anno, le pensioni del personale delle varie armi che lascia il servizio. La cessazione dal servizio riguarda esclusivamente la posizione di 'riserva' o 'congedo assoluto' (personale che viene collocato a riposo a domanda, per infermità o per perdita del grado). Accanto alle pensioni, l’Inpdap si occuperà anche delle richieste di prestazioni utili al pensionamento (domande di riscatto, prosecuzione volontaria, ricongiunzione, computo, sistemazione contributiva ecc.). Per tutte queste operazioni è necessaria la preventiva domanda dell’interessato. Per quanto riguarda il personale in riserva, le informazioni necessarie devono essere inviate alla sede Inpdap territorialmente competente, in base alla provincia nella quale è localizzata la sede di servizio presso cui l’interessato presta o ha prestato l’ultimo servizio. La trasmissione dei dati cartacei ed informatici all’Inp¬dap dovrà avvenire almeno tre mesi prima della cessazione dal servi¬zio, allo scopo di garantire una con¬tinuità di pagamenti tra l’ultimo sti¬pendio e la pensione, fatta eccezio¬ne dei casi per i quali non è possibi¬le un inoltro tempestivo (ad es. ces¬sazioni per infermità, destituzione, decessi in attività di servizio).
Buonuscita. Prendendo occasione dal subentro nella gestione delle at¬tività pensionistiche, l’Inpdap si oc¬cuperà anche del pagamento del¬l’indennità di buonuscita a favore del personale che cesserà dal servi¬zio a decorrere dal 1° gennaio 2010. Saranno così accelerati i tempi di liquidazione del compenso.
Operazioni in corso. Il passaggio delle pensioni dei militari all’Inpdap lascia ancora un settore di compe¬tenza alle amministrazioni di ap¬partenenza. Queste continueranno a occuparsi dei trattamenti pensio¬nistici del personale che transita in posizione di ausiliaria e della lavo¬razione delle pratiche accessorie (ri¬scatti, ricongiunzioni ecc.) inoltrate dai singoli interessati entro il 31 di¬cembre 2009. Il Ministero della Difesa, Direzione generale Previmil, in¬dividua inoltre, per ogni singola for¬za armata (salvo per la Marina militare), gli enti competenti alla istruttoria delle pensioni di privilegio.
Differimento stipendiale. Il differimento per dodici mesi degli auto¬matismi stipendiali dei pubblici dipendenti (su Avvenire dell’8 settem¬bre scorso) riguarda esclusivamente il personale in regime di diritto pubblico, cioè personale militare, magistrati, professori universitari, ambasciatori, come dispone la legge 133/2008 art. 69, mentre la stessa legge nulla ha previsto per il per¬sonale del comparto scuola. Insegnanti ed altro personale scolastico - come precisa l’Inpdap - sono invece regolati sia dalle ordinarie disposizioni sui rapporti di lavoro subordinato sia dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

 


Tua email:   Invia a: