LETTERA DEL NUOVO GIORNALE DEI MILITARI: AL VIA I RISARCIMENTI (30MLN) PER MILITARI E POLIZIOTTI VITTIME DELL’URANIO IMPOVERITO, ECCO COME CONIUGE E FIGLI POSSONO OTTENERE L’ASSISTENZA DEI PATRONATI INCA CGIL

venerdì 02 ottobre 2009

Il direttore del Nuovo Giornale dei Militari, Antonella Manotti, spiega, nella lettera che riproduciamo di seguito e uniamo in allegato, come possono i coniugi e figli delle vittime dell'uranio impoverito usufruire dell’assistenza dei patronati Inca della Cgil.

 

LETTERA DE “IL NUOVO GIORNALE DEI MILITARI” SUI RISARCIMENTI PER LE VITTIME DELL’URANIO IMPOVERITO

 

Roma 30 settembre 2009

Egregi amici,

a seguito di informativa già pubblicata sul nostro giornale, è noto che dopo anni di silenzi è giunta l'ora della giustizia e quindi dei risarcimenti economici per i tanti militari rimasti vittime dell'esposizione all'uranio impoverito.

Lo scorso 6 maggio è infatti entrato in vigore il Decreto del Presidente della Repubblica n. 37 del 3 Marzo 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 Aprile 2009. Con questo decreto è stato emanato il regolamento di attuazione della legge numero 244 del 24 dicembre 2007 che definisce i termini e le procedure per la presentazione delle domande e il riconoscimento del danno per esposizione ad uranio impoverito.

A queste vittime saranno destinati i 30 milioni di euro.

La legge prevede che possono godere del risarcimento i militari in servizio o in pensione che, a partire dal 1 gennaio 1961, abbiano usato o custodito munizionamento con uranio impoverito, sia in zone di missione o di operazione all’estero, che in poligoni di tiro o depositi in Italia, e civili che abbiano volontariamente prestato la loro opera all’estero in zone di missione militare e cittadini italiani che siano venuti a contatto con munizionamenti o risiedono e abitano vicino a poligoni di tiro o depositi. Naturalmente hanno diritto anche i familiari di militari scomparsi, coniuge e figli, ma stranamente non i genitori.
Il testo del regolamento è stato pubblicato sul nostro giornale (edizione n. 5/2009).

Per sensibilizzare i soggetti interessati ai risarcimenti vi segnalo che, in collaborazione con il Patronato INCA CGIL, abbiamo avviato una campagna di informazione e di sensibilizzazione sull’argomento.

L’INCA CGIL, ha attivato le sue sedi provinciali presso le quali si può avere assistenza e la modulistica necessaria.

L’INCA – quindi - mette a disposizione le sue strutture per garantire l’inoltro delle domande e il rispetto dei diritti delle persone coinvolte.

Pensando di fare cosa gradita, vi segnalo – per la conseguente comunicazione - che il personale, civile e militare, soci, simpatizzanti e lettori interessati ad ottenere informazioni ed assistenza, possono rivolgersi ai patronati INCA sedi provinciali, i cui recapiti sono disponibili sul sito www.incacgil.it.

Oppure rivolgersi presso la sede del giornale che fornirà i recapiti dei referenti della sede nazionale INCA.

Un caro saluto

ANTONELLA MANOTTI
Direttore de’ Il Nuovo giornale dei Militari”

 


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