CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI A CARICO DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA, PARERE FAVOREVOLE DELLA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO. L’ELENCO DEI BENEFICIARI E I RELATIVI IMPORTI

venerdì 02 ottobre 2009

Il 30 settembre scorso la Commissione Difesa del Senato ha emesso parere favorevole all’erogazione degli stanziamenti iscritti nello stato di previsione della spesa del Ministero della Difesa per l'anno 2009, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.

Si tratta dei seguenti organismi (a fianco gli importi per l’anno 2009):

Associazione italiana ciechi di guerra – euro 22.500
Associazione italiana combattenti interalleati – euro 10.000
Associazione nazionale combattenti e reduci – euro 212.000
Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna – euro 22.000
Associazione nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra – euro298.000
Associazione nazionale tra le famiglie italiane dei martiri caduti per la libertà della Patria – euro 65.000
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra – euro 302.000
Associazione nazionale partigiani d'Italia – euro165.500
Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini – euro 24.000
Federazione italiana delle associazioni partigiane – euro 28.000
Federazione italiana volontari della libertà – euro 96.500
Gruppo delle medaglie d'oro al valor militare – euro 17.000
Istituto del"Nastro Azzurro" fra combattenti e decorati al valor militare – euro 29.500
Associazione nazionale ex internati – euro 46.000
Associazione nazionale reduci dalla prigionia dall’internamento e dalla guerra di liberazione – euro 81.500
Associazione nazionale combattenti della guerra di liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze armate – euro 80.500
Consiglio nazionale delle Associazioni d’Arma – euro 10.000
Unione nazionale italiana reduci di Russia – euro 10.000
Associazione nazionale del fante – euro 10.500
Associazione nazionale marinai d'Italia – euro 26.000
Associazione Arma aeronautica – euro 23.500
Associazione nazionale carabinieri – euro 13.000
Associazione nazionale granatieri di Sardegna – euro 9.000
Associazione nazionale bersaglieri – euro 19.500
Associazione nazionale alpini – euro 27.000
Associazione nazionale carristi d'Italia – euro 13.000
Associazione nazionale paracadutisti d'Italia – euro 15.500
Associazione lagunari truppe anfibie – euro 4.000
Associazione nazionale Arma di cavalleria – euro 13.000
Associazione nazionale artiglieri d' Italia – euro 11.500
Associazione nazionale genieri e trasmettitori d'Italia – euro 13.000
Associazione nazionale aviazione dell'Esercito – euro 6.500
Associazione nazionale autieri d'Italia – euro 8.000
Associazione nazionale commissariato militare – euro 4.000
Associazione nazionale amministrazione militare – euro 5.000
Associazione nazionale ufficiali tecnici dell'Esercito italiano – euro 2.500
Associazione nazionale cappellani militari d'Italia – euro 6.500
Associazione nazionale sanità militare italiana – euro 5.000
Lega navale italiana – euro 44.000
Società di storia militare – euro 2.500
Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia – euro 61.500
Unione nazionale sottufficiali italiani – euro 5.000
Gruppo decorati ordine militare d'Italia – euro 4.000
Aereo club d'Italia – euro 17.500
Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta – euro 4.449
Eurodefense Italia – euro 2.500
Società geografica italiana – euro 1.500
Associazione nazionale sottufficiali d’ Italia – euro 5.000
Associazione nazionale ufficiali di Marina provenienti dal servizio effettivo – euro 1.500
Associazione nazionale " Nas tro Verde" – euro 3.500
Associazione nazionale per l'assistenza ai figli minorati di dipendenti ed ex dipendenti militari e civili della Difesa – euro 52.500
Associazione nazionale famiglie caduti e mutilati dell'Aeronautica – euro 14.000
Opera nazionale per i figli degli aviatori – euro 28.500

Di seguito, il resoconto sommario della seduta e, in allegato, l’atto del Governo sottoposto al parere parlamentare.

 

DAL RESOCONTO SOMMARIO DELLA SEDUTA DEL 30 SETTEMBRE 2009 (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=431829)

MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2009
90ª Seduta

Presidenza del Presidente
CANTONI

Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Cossiga.


La seduta inizia alle ore 15,40.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2009, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (n. 115)
(Parere al Ministro della difesa, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448. Esame. Parere favorevole)

Introduce l’esame la relatrice LICASTRO SCARDINO (PdL), rilevando che il decreto all’esame della Commissione suddivide gli enti cui erogare il contributo in cinque fasce: associazioni combattentistiche, associazioni d’arma, ed associazioni di categoria, enti ed istituti culturali, scientifici e tecnici. In particolare, per quanto attiene alle associazioni combattentistiche il Governo ha individuato i parametri di ripartizione anche tenendo conto dei criteri sanciti da una serie di risoluzioni approvate dalla commissione Difesa della Camera dei deputati (n. 7-00129 a firma dell’onorevole Ascierto e di altri, n. 7-00135, a firma dell’onorevole Villecco Calipari e di altri e n. 7-00136, a firma dell’onorevole Di Stanislao, che impegnavano l’esecutivo ad assumere come criteri generali per la ripartizione dei contributi le finalità sociali ed il numero degli iscritti, ed a fornire un maggiore apporto economico alle associazioni d’arma), garantendo la copertura dei costi fissi per il funzionamento delle strutture sociali (con l’assegnazione di importi crescenti sulla base del numero di soci ordinari presenti), il totale riconoscimento delle risorse richieste dalle associazioni per lo svolgimento di attività di natura assistenziale ed una congrua corresponsione economica per lo svolgimento di attività promozionali ed altri progetti associativi. È stata inoltre rivista l’entità delle risorse da assegnare ad alcuni sodalizi che, sulla base dei parametri prima descritti, risultavano oggetto di forti decurtazioni. Le rimanenti associazioni hanno visto, poi, diminuire le loro assegnazioni per un’aliquota pari a circa il 10 per cento: ciò al fine di rispettare l’importo massimo complessivo (previsto in 1.500.000.000 euro), fissato dal decreto-legge n. 207 del 2008. È poi previsto un contributo anche per l’Associazione nazionale combattenti e reduci di Russia, stante quando disposto dal decreto ministeriale del 29 aprile 2008, che include l’ente tra le associazioni militari riconosciute dalla Difesa.
Relativamente, quindi, alle associazioni d’arma, osserva che il provvedimento opera nel pieno rispetto delle risoluzioni approvate presso l’altro ramo del Parlamento. Infatti, nonostante gli stanziamenti previsti nella tabella C allegata alla legge n. 203 del 2008 abbiano subito una contrazione, a tali associazioni sono stati garantiti dei significativi aumenti rispetto agli stanziamenti assegnati nel 2008.
Infine, con riferimento alle associazioni di categoria, agli enti ed agli istituti culturali, scientifici e tecnici, precisa che, al fine di garantire i criteri sanciti dalle risoluzioni approvate presso la Camera dei deputati, si è reso necessario apportare delle decurtazioni comprese tra il 21 ed il 28 per cento rispetto agli stanziamenti dello scorso anno. Fanno tuttavia eccezione le associazioni di categoria, che vedono i loro contributi diminuiti di una percentuale minore (circa il 10 per cento), nell’ottica di salvaguardare i sodalizi che perseguono finalità di interesse per la Difesa, attraverso attività volte a mantenere vivo il senso di solidarietà tra gli ex appartenenti alle Forze armate.

Si apre la discussione generale.

Il senatore RAMPONI (PdL) pone l’accento sull’importante contributo apportato alla società civile dalle associazioni indicate nel decreto all’esame della Commissione. Esse sono, infatti, portatrici di nobili ed imprescindibili valori morali che andrebbero tenuti sempre vivi nella coscienza collettiva, e svolgono, inoltre, anche numerose attività socialmente meritorie. Considerato quanto precede, formula quindi l’auspicio che i contributi previsti dallo schema di decreto in esame possano essere, in un prossimo futuro e compatibilmente con le risorse economiche disponibili, essere oggetto di aumenti significativi.

Ad avviso del senatore PEGORER (PD) lo schema di decreto all’esame della Commissione non sembra recepire integralmente gli indirizzi formulati nelle risoluzioni approvate dall’altro ramo del Parlamento, soprattutto con riferimento alla possibilità di concedere alle associazioni, in comodato gratuito o con forme equivalenti, beni strumentali alla loro attività ed al favorire forme di integrazione tra quegli enti che perseguono finalità similari. In ragione di ciò, esprime avviso favorevole in ordine al provvedimento in titolo a condizione che l’esecutivo presti maggiore attenzione alle tematiche poc’anzi evocate.

Il sottosegretario COSSIGA precisa che la concessione alle associazioni di beni in comodato d’uso presenta degli aspetti particolarmente complessi, che sono comunque all’attenzione del dicastero ai fini dell’individuazione di soluzioni efficaci. Con riferimento, quindi, alla realizzazione di forme di integrazione tra le varie associazioni, osserva che le stesse metodologie di riparto adottate nello schema di decreto all’esame della Commissione sono state elaborate anche tenendo conto di questa necessità.

Non essendovi altri iscritti a parlare, il presidente CANTONI dichiara chiusa la discussione generale.

Interviene, in sede di replica, la relatrice LICASTRO SCARDINO (PdL), proponendo alla Commissione uno schema di parere favorevole.

Poiché nessuno chiede di intervenire in sede di dichiarazione di voto, il presidente CANTONI, previa verifica del numero legale, pone in votazione la bozza di parere favorevole predisposta dalla relatrice, che risulta approvata all’unanimità.

 


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