PROCESSO PER LE SPIGOLE, ASSOLTI SPECIALE E BAIELLI (REPUBBLICA.IT)
Da www.repubblica.it
PROCESSO PER LE SPIGOLE, ASSOLTI SPECIALE E BAIELLI
Il tribunale militare ha fatto cadere le accuse nella vicenda legata al volo dell'Atr-42. Il generale della Gdf nell'agosto 2005 si fece portare dieci cassette di pesce
ROMA - Assolti perché il fatto non sussiste. L'ex comandante della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, e l'ex comandante aeronavale della Gdf Ugo Baielli, sono stati assolti dalla seconda sezione penale del tribunale militare di Roma per la vicenda legata al volo dell'Atr-42 che nell'agosto 2005 partì da Pratica di Mare diretto in Trentino con un carico di spigole.
I reati contestati a vario titolo erano di peculato militare, concorso in forzata consegna, abuso nell'imbarco di passeggeri, in seguito alla famosa "festa in montagna" denunciata in un articolo di Carlo Bonini su Repubblica, corredato da un video. La Procura militare aprì un'inchiesta sul viaggio del comandante, della moglie e altre signore insieme al carico di dieci cassette di spigole e altro pesce a bordo dell'Atr-42 partito da Pratica di Mare e diretto al passo Rolle, in Trentino, in occasione di una cena. "Speciale - hanno riferito Antonio Maio e Andrea Longo, legali dell'ex comandante, ora parlamentare del Pdl - è stato assolto perché il fatto non sussiste".
Per il pm Giovanni Barone, che aveva chiesto la condanna a tre anni per Speciale e a un anno e due mesi per Baielli, in questa vicenda sarebbero stati utilizzati uomini e mezzi delle Fiamme gialle per scopi personali, fermo restando il ruolo più marginale rivestito dal generale di brigata Baielli, oggi in pensione. Il pm, in udienza, aveva sottolineato che nel 2005 la Guardia di finanza aveva due soli aerei Atr-42, che dovevano pattugliare tutta Italia e, dunque, "se se ne usa uno per i fini privati del comandante generale si fa un danno anche alla funzionalità del corpo".
Il collegio, presieduto da Bruno Rocchi, ha invece recepito le argomentazioni delle difese. In particolare, gli avvocati Antonio Maio e Andrea Longo, legali dell'attuale parlamentare del Pdl, hanno dimostrato che "Speciale, con il suo comportamento, non ha arrecato alcun danno allo Stato né messo in atto un abuso di potere. Quello del comandante generale della Guardia di Finanza era un omaggio agli allievi della scuola alpini di Predazzo. Siamo soddisfatti di quanto accertato dalla magistratura militare che ha preso atto del comportamento lineare e trasparente del nostro assistito. Nessuna responsabilità, insomma, è stata ravvisata a carico del generale Speciale".
"Finalmente. Speriamo che questa vicenda si chiuda qui definitivamente" ha commentato Speciale con i propri difensori dopo la lettura della sentenza. Rispetto al caso delle spigole, Speciale era stato assolto anche dalla Corte dei conti perché non era stato causato alcun danno erariale allo Stato. I giudici contabili avevano spiegato, nelle motivazioni, che "non è determinante la presenza di alcuni familiari al seguito per escludere il carattere istituzionale" di un soggiorno oltretutto collegato, si fa notare, a una visita in loco del capo dello Stato. Quanto alle spigole, secondo la Corte dei conti "non si tratta di un interesse privato, ma di un gesto del comandante diretto a migliorare la vita dei finanzieri della scuola alpina".
(7 ottobre 2009)