LETTERA AL MESSAGGERO DELLA MOGLIE DEL FINANZIERE E MAMMA DEL BIMBO MALATO DI LEUCEMIA, INTERROGAZIONE DELL’ON. TURCO AL MINISTRO DELL’ECONOMIA
I deputati Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci e Zamparutti hanno presentato l’interrogazione a risposta scritta ai ministri dell’Economia e della Difesa che riportiamo di seguito sul caso della lettera al Messaggero della mamma di un bimbo malato di leucemia moglie di un finanziere che non viene trasferito dalla Guardia di finanza (vgs. https://www.ficiesse.it/news.php?id=3337).
CAMERA DEI DEPUTATI
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 04432
PRESENTATA NELLA SEDUTA DEL 6.10.2009
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
una lettera pubblicata il 3 ottobre scorso, sul quotidiano Il Messaggero, e sul sito internet www.ilmessaggero.it, dal titolo «Mio figlio ha bisogno di suo padre», racconta la drammatica storia di Alessandro di soli venti mesi, malato di leucemia;
nell'articolo a firma della madre del piccolo Alessandro, Virginia Colonnetta, si legge testualmente «Volete sapere chi sono coloro che fanno parte delle forze dell'ordine? Colonnelli e generali in particolar modo? Sono persone che non guardano in faccia nessuno anche davanti ad una malattia come la leucemia che purtroppo 7 mesi fa ha colpito il mio piccolo Alessandro di soli 20 mesi! Un bambino che ha bisogno della presenza costante del padre, un appartenente al corpo della guardia di finanza, in situazioni normali, proviamo ad immaginare quando viene sottoposto alla chemioterapia e tutto ciò che comporta questa maledetta malattia! Ma questi signori fanno finta di non sentire le numerose richieste di trasferimento per poter permettere ad un padre di stare accanto al proprio piccolo in questi momenti difficili! Ma certo i colonnelli e generali della guardia di finanza non hanno figli con la leucemia! Ma voglio ricordare loro: la leucemia è un male che può colpire chiunque... Mio figlio viene privato della sua infanzia... per tutto ciò a cui viene sottoposto! E voi lo private anche dell'amore e del supporto del proprio padre che in certe situazioni per mio figlio è vitale! Guardia di finanza... è facile tenere in mano un pezzetto di carta, una richiesta di trasferimento, che per voi non è nulla per voi è solo carta! Ma c'è la vita di mio figlio che ha bisogno di tutto l'amore e sostegno di questo mondo, ha bisogno dei genitori! È stato riconosciuto dall'asl di Reggio Calabria per la sua malattia, la legge 104 per voi non conta nulla o forse aspettate che mio figlio muoia di leucemia prima che voi prendiate una decisione? Questo è un appello o forse una speranza... un'altra speranza per il mio piccolo Alessandro! Di poter vivere... e sopportare tutto con il supporto di entrambi i genitori! Ed oltre alla leucemia non farlo cadere in depressione per la voglia di avere il padre vicino per tutte le volte che lo cerca e non può averlo accanto grazie a chi continua a tenere quel pezzetto di carta in mano! Spero di parlare al più presto con una di queste "illustri persone"» -:
se il fatto narrato nell'articolo corrisponda al vero e, in caso affermativo, quali urgenti ed immediate iniziative i Ministri interrogati intendano adottare per garantire il diritto/dovere dei genitori, costituzionalmente tutelato, di accudire alla prole, mediante il ricongiungimento dei coniugi nella sede richiesta.
(4-04432)