P.A.:BRUNETTA, PENSIAMO RIALLUNGARE FASCE ORE VISITE FISCALI - P.A.: ARRIVA CLASS ACTION PUBBLICA
P.A.:BRUNETTA, PENSIAMO RIALLUNGARE FASCE ORE VISITE FISCALI
SANZIONI PER DIRIGENTI SE NON CONTROLLANO TASSO ASSENTEISMO
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Le fasce di reperibilita' per le
visite fiscali dei dipendenti pubblici in malattia potrebbero
tornare ad allungarsi tornando alla precedente formulazione 8-13
e 14-20.
Una possibilita', questa, prospettata oggi dallo stesso
ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dopo
aver osservato che ad agosto e a settembre c'e' stato un aumento
dell'assenteismo. Prima dell'estate erano state ripristinate le
vecchie fasce di reperibilita', quelle precedenti alla normativa
Brunetta (10-12, 17-19).
Il ministro ha anche annunciato di voler dare ai ''singoli
dirigenti obiettivi di controllo dei tassi di assenteismo,
sanzionandoli se non ottengono risultati''. (ANSA).
MAA/MRS
14-OTT-09 20:16 NNNN
P.A.: BRUNETTA, ARRIVA LA CLASS ACTION
20091014 01652
ZCZC0694/SXA
U ECO S0A QBXC
P.A.: BRUNETTA, ARRIVA LA CLASS ACTION
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Arriva la class action nella pubblica
amministrazione. ''Domani la approviamo per i settori pubblici''
lo ha detto il ministro per la pubblica amministrazione, Renato
Brunetta, sottolineando come cosi' ''si completa la prima parte
del ciclo riformatore''. (ANSA).
MAA/MRS
14-OTT-09 19:51 NNNN
ZCZC0732/SXA
R ECO S0A QBXC
P.A.: BRUNETTA, ARRIVA LA CLASS ACTION (2)
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Ribadendo che il 2010 sara' l'anno
della Pec (Posta elettronica certificata), Brunetta ha auspicato
che ''se ne formino valanghe che caschino sulle scrivanie delle
singole amministrazioni''. Le quali, ha aggiunto, dovranno darsi
una ''regolata, altrimenti con le azioni collettive le
commissario''. Piu' in generale parlando della riforma della
Pubblica amministrazione, Brunetta ha detto che il ''grande
shock dovra' avvenire entro il 2010: o si avvia in forma
concreta o ha perso, la cosa - ha insistito - non e'
omeopatica''. (ANSA).
P.A.: ARRIVA CLASS ACTION PUBBLICA, DOMANI L'OK DEL CDM/ANSA
CON RICORSO NO A RISARCIMENTO DANNO; SI PARTE DA GENNAIO 2010
(di Chiara Scalise)
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Arriva la class action nei confronti
della pubblica amministrazione. Domani il decreto legislativo
che da' attuazione alla 'riforma Brunetta' sara' all'esame del
Consiglio dei ministri. Sono 8 gli articoli del provvedimento
che consentira', dal primo gennaio 2010, di far partire le nuove
norme che non prevedono pero' che il ricorso dia diritto a
ottenere ''il risarcimento del danno''. Nel complesso infatti
dalle misure ''non derivano - si legge nel testo - nuovi o
maggiori oneri a carica della finanza pubblica''. Soddisfatto
comunque il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta che
annuncia: ''Domani la approviamo e cosi' si completa la prima
parte del ciclo riformatore''.
Ecco le norme principali del provvedimento che l'ANSA e' in
grado di anticipare.
CLASS ACTION VERSO P.A., SALVE AUTHORITY - ''Al fine di
ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la
corretta erogazione di un servizio, i titolari di interessi
giuridicamente rilevanti ed omogenei per una pluralita' di
utenti e consumatori possono agire in giudizio, con le modalita'
stabilite dal presente decreto, nei confronti delle
amministrazioni pubbliche''. Fatte salve le Authority, la
presidenza del Consiglio e gli organi costituzionali.
PUBBLICITA' - ''Del ricorso - si legge nel testo - e' data
notizia sul sito istituzionale del ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione, nonche' sul sito istituzionale
dell'amministrazione o del concessionario intimati''.
NIENTE RISARCIMENTO DANNO - ''Il ricorso non consente di
ottenere il risarcimento del danno cagionato. A tal fine,
restano fermi i rimedi ordinari''.
PRIMA DIFFIDA, POI RICORSO - Chi vuole avviare il ricorso
deve prima pero' fare una diffida all'amministrazione o al
concessionario ad effettuare entro 90 giorni gli ''interventi
utili alla soddisfazione degli interessi''. Scaduto il termine,
si puo' avviare il ricorso che ''puo' essere proposto entro un
anno dalla scadenza'' del termine dei 90 giorni.
P.A. OBBLIGATA A RIMEDIARE - Il giudice accertata la
violazione, ordina ''alla pubblica amministrazione o al
concessionario di porvi rimedio entro un congruo termine, nei
limiti delle risorse strumentali, finanziarie ed umane gia'
assegnate in via ordinaria''.
MONITORAGGIO A P.CHIGI - ''La Presidenza del Consiglio dei
ministri provvede al monitoraggio dell'attuazione delle
disposizioni di cui al presente decreto, anche ai fini degli
eventuali interventi correttivi''.
VIA DA 2010, MA PIU' TEMPO A CONCESSIONARI SERVIZI PUBBLICI -
Le norme entrano in vigore a partire dal primo gennaio 2010. Le
prime a essere coinvolte saranno ''le amministrazioni e gli enti
pubblici non economici nazionali''. Seguiranno le
amministrazioni e gli enti pubblici non economici regionali e
locali (primo aprile 2010). I concessionari di servizi pubblici
avranno invece 6 mesi in piu': per loro la class action parte il
primo luglio. Infine le amministrazioni, gli enti pubblici non
economici e i concessionari di servizi pubblici sopra citati,
che svolgono funzioni o erogano servizi in materia di tutela
della salute o in materia di rapporti tributari, saranno
coinvolti solo a partire dal primo ottobre.(ANSA).