ANCHE LA FORESTALE PROTESTA PER IL RINNOVO CONTRATTUALE
COMUNICATO DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
Dopo l'iniziativa di volantinaggio del 6 ottobre scorso, svoltasi dinanzi alle Prefetture e alle Questure d'Italia, dove si sono radunati migliaia di Forestali, Poliziotti e Penitenziari per denunciare alla cittadinanza la poca attenzione che il Governo ripone nei confronti del personale del Comparto Sicurezza, lo stato d'agitazione della categoria è continuato oggi con il volantinaggio effettuato dalle Organizzazioni Sindacali del Corpo forestale dello Stato, presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
I numerosi partecipanti hanno raggiunto nella tarda mattinata i manifestanti delle altre Forze di Polizia che, dopo aver protestato dinanzi ai rispettivi Ministeri, sono convogliati davanti a Montecitorio, unendo le proprie voci e le proprie rivendicazioni!
Tutte le Organizzazioni del Comparto Sicurezza chiedono un migliore e più efficiente modello di Sicurezza, ancora solo annunciato dal Governo e protestano per la mancanza di adeguati investimenti in risorse, mezzi ed infrastrutture che rischia di produrre il collasso del sistema Sicurezza.
La protesta è riferita anche all'esiguo ed offensivo aumento del contratto collettivo di lavoro per il biennio 2008-09 (scaduto ormai da due anni), all'isolamento sociale e alle condizioni di disagio professionale ed alloggiativo vissuto dagli operatori della Sicurezza.
Le OO.SS. che hanno oggi manifestato chiedono di valorizzare la funzione, destinando risorse per la specificità di impiego e compensare la connessa limitazione di diritti fondamentali; un serio investimento finalizzato a riordinare compiti e funzioni degli operatori, in un'ottica di necessario ammodernamento e riorganizzazione degli apparati di polizia; l'immediato avvio della previdenza complementare per garantire pensioni dignitose al personale più giovane.
Il grande senso di responsabilità con cui i poliziotti hanno continuato silenziosamente a lavorare e ad ottenere grandi successi nella lotta contro la mafia, il terrorismo, la criminalità ambientale, garantendo anche il funzionamento degli Istituti penitenziari, non può essere eterno. I poliziotti dicono, quindi, basta e chiedono rispetto, dignità e strumenti per continuare ad esprimere il loro senso di appartenenza a questo Paese. Diamo, quindi, appuntamento a tutti gli appartenenti al Corpo forestale dello Stato a Roma, il 28 ottobre, per la MANIFESTAZIONE nazionale del COMPARTO SICUREZZA che sarà una grande azione di protesta per denunciare all'opinione pubblica la scandalosa ed inaccettabile situazione in cui vivono ed operano.