FISCO: FRODE FALSE SPESE MEDICHE, 17 ORDINANZE A NAPOLI - FISCO:DICHIARO MA NON VERSO,VIA A CONTROLLI ANTI-FURBI - FINANZIARIA: MINISTERO DIFESA, ARRIVA FONDO IMMOBILIARE
FISCO: FRODE FALSE SPESE MEDICHE, 17 ORDINANZE A NAPOLI
ACCERTATI DA GDF 14 MLN DI DETRAZIONI INDEBITE
(ANSA) - NAPOLI, 30 NOV - False documentazioni di spese
mediche per ottenere indebiti rimborsi di imposta: e' la
maxitruffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli che ha
portato stamane all'esecuzione di 17 ordinanze di custodia
cautelare. Gli arrestati sono accusati di associazione per
delinquere dedita a frodi fiscali: finora le indagini hanno
fatto emergere oltre 14 milioni di euro di spese sanitarie
fittizie solo nella zona di Napoli, e 900 contribuenti che si
erano affidati all'organizzazione per lucrare su detrazioni cui
non avevano diritto.
L'associazione era capeggiata, secondo gli inquirenti, da
Rosaria Dino, 44 anni, di Napoli, ''sedicente commercialista''
arrestata stamane: intorno allo studio della donna orbitava una
rete di consulenti e ragionieri, diversi dei quali colpiti dalle
misure cautelari. L'organizzazione proponeva a gruppi di
lavoratori dipendenti la possibilita' di attestare nelle proprie
denunce dei redditi ingenti spese sanitarie (prevalentemente per
interventi chirurgici) fornendo come prova una documentazione
fiscale falsa, riconducibile pero' a inconsapevoli medici. Le
spese cosi' dichiarate erano a volte addirittura superiori ai
redditi annui dei contribuenti.
Questi ultimi, dopo aver ottenuto l'accredito sulla busta
paga del 19 per cento delle spese, dovevano versare meta'
dell'importo in contanti all'organizzazione. L'inchiesta ha
fatto emergere connessioni anche in altre regioni. (ANSA).
FISCO:DICHIARO MA NON VERSO,VIA A CONTROLLI ANTI-FURBI/ANSA
DA SUBITO SU AUTOTASSAZIONE, BLOCCA MINI-SANZIONI RAVVEDIMENTO
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Scatta la campagna dell'Agenzia delle
Entrate contro i furbetti del fisco, contro i contribuenti
''dichiaro-ma-non-pago'', convinti di riuscire a farla franca
versando con un ritardo di un anno e con una mini-sanzione.
L'Agenzia delle Entrate ha annunciato l'avvio di una nuova
operazione di verifiche contro gli omessi o insufficienti
versamenti d'imposta. Guardera' soprattutto alle societa' e
partira' da subito sui pagamenti dell'autotassazione, cioe'
sull'acconto delle dichiarazioni che si paga a fine novembre. Ma
non risparmiera' i versamenti dell'Iva e anche le trattenute in
busta paga, che alcune societa' effettuano sui propri dipendenti
''dimenticando'' poi di riversare al fisco.
La nuova campagna, in pratica, pigia l'acceleratore sulle
verifiche, utilizzando nuovi metodi velocizza-indagini. I
contribuenti-furbi che approfittavano dei tempi tecnici per un
regolare controllo di corrispondenza tra dichiarazione e
versamento dovranno quindi fare attenzione. Ora chi si vuole
mettere in regola con pagamenti in ritardo puo' versare entro la
scadenza della dichiarazione successiva con una mini sanzione
pari ad un decimo del minimo, in pratica il 3%. A questo deve
aggiungere gli interessi legali. In momenti di crisi, invece di
chiedere un prestito in banca, l'inghippo dei versamenti
ritardati consente di mantenere liquidita' con un inghippo che -
se non scoperto - potrebbe apparire concorrenziale.
E' per questo che il fisco gioca d'anticipo. La direttiva
firmata dal direttore dell'Agenzia, Attilio Befera, guarda
infatti ai danni che questo provoca sui conti dello Stato e ''ha
l'obiettivo - spiegano alle Entrate - di contrastare un fenomeno
che, negli ultimi tempi, ha assunto dimensioni preoccupanti,
determinando un danno per l'erario particolarmente rilevante in
un momento cosi' delicato per la finanza pubblica''.
Il meccanismo studiato consentira' di accelerare le
verifiche, subito dopo il mancato versamento. L'Agenzia
individuera' le situazioni anomale analizzando i comportamenti
adottati nel corso del 2009 alla luce anche di quelli tenuti
negli anni precedenti. L'assenza di un versamento periodico, ad
esempio, verra' considerata anomala, e quindi da approfondire.
Scattera' una sorta di allarme se il contribuente nei mesi o
negli anni precedenti ha costantemente versato le somme dovute
allo stesso titolo, come nel caso dell'Iva periodica o delle
ritenute e poi smette di farlo. Anche i versamenti degli acconti
d'imposta saranno oggetto di analisi e monitoraggio per
individuare eventuali omissioni.
A questo si aggiungeranno le verifiche sui recidivi. ''Le
posizioni a rischio saranno oggetto di specifiche attivita' di
controllo - spiega infatti l'Agenzia delle Entrate - La
direttiva prevede inoltre che, nell'ambito delle ordinarie
attivita' di verifica, vengano effettuati appositi controlli
sulla tempestivita' e congruita' dei versamenti eseguiti nel
corso del 2009, tenendo conto della tipologia del contribuente,
della sussistenza di specifici fattori di rischio e della
particolare entita' degli importi dovuti''.
(ANSA).
FINANZIARIA: MINISTERO DIFESA, ARRIVA FONDO IMMOBILIARE
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Via libera alla nascita di uno o piu'
fondi di investimento immobiliare del ministero della Difesa: lo
prevede un emendamento del governo alla Finanziaria.
''Allo scopo di conseguire attraverso la valorizzazione e
l'alienazione degli immobili militari le risorse necessarie a
soddisfare le esigenze infrastrutturali e alloggiative delle
Forze Armate il ministero della Difesa - si legge
nell'emendamento - e' autorizzato a promuovere la costituzione
di uno o piu' fondi comuni di investimento immobiliare, d'intesa
con i comuni''.
(ANSA).