CONFERENZA STAMPA: MOBBING E VITTIME DEL DOVERE NELLE FORZE ARMATE (Partito per la tutela dei diritti dei Militari)
Conferenza Stampa - 11 dicembre 2009 ore 11.30
Il giorno 11 dicembre p.v. alle ore 11.30 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati avrà luogo la conferenza stampa del Partito per la tutela dei diritti dei Militari e delle forze di polizia, sui temi del Mobbing e delle vittime del dovere delle Forze armate.
Il mobbing nelle Forze armate esiste. Parleremo di questo ed altro facendo riferimento a casi concreti ai quali il Ministro della Difesa dovrà dare concrete risposte.
Il "mobbing" è ormai riconosciuto ufficialmente come una malattia professionale che colpisce in modo più o meno grave il lavoratore dipendente.
Questa patologia, la cui insorgenza è strettamente connessa alla vita lavorativa, ha fatto il suo timido ingresso nella giurisprudenza italiana verso la metà degli anni novanta con riguardo quasi esclusivo per il settore del lavoro c.d. privato, e solo dopo alcuni anni anche verso la pubblica Amministrazione, ma con l'esclusione dei militari.
Per quanto ci interessa, recentemente, proprio nell'ambito del ministero della Difesa è stato avviato un monitoraggio per la rilevazione di mobbing, riservato esclusivamente ai dipendenti civili.
Con ciò è quanto mai chiaro che, secondo l'interpretazione che l'A.D. vuole dare al fenomeno delle patologie mobbing compatibili, il personale militare delle Forze armate non rientra tra i soggetti che possono essere colpiti da queste malattie.
In realtà, alcune associazioni esterne al mondo militare, che attivamente si occupano delle differenti questioni del cittadino in divisa, hanno rilevato una maggiore casistica di patologie mobbing compatibili, anche di elevata gravità sociale, nell'ambiente militare, i cui effetti coinvolgono, in alcuni casi, in modo determinante anche gli ambienti familiari e sociali del dipendente.
Alcuni di questi casi, purtroppo, si concludono in modo tragico con il suicidio del dipendente e, in alcuni casi con il coinvolgimento del nucleo familiare. Il fenomeno nelle FF.AA. spesso deriva da una errata azione di comando che tende ad interpretare - in modo non sempre adeguato o volutamente finalizzato ad isolare e allontanare il dipendente scomodo - le necessità e le richieste del dipendente subordinato - quindi più debole - che finiscono con lo sfociare in quelle forme di comportamento che la giurisprudenza ha qualificato come mobbing le cui conseguenze possono essere rilevanti sia sul piano civilistico sia, e con maggiore incisività rispetto al passato, su quello della responsabilità penale del datore di lavoro o del superiore gerarchico.
Alla Conferenza oltre il Segretario politico Luca Marco Comellini e l'On. Maurizio Turco, parteciperanno l'Avv. Antonino Lastoria (penalista) e L'Avv. Francesco Gianzi (penalista e Consigliere dell'Ordine Avvocati di Roma).
Per informazioni e per essere accreditati all'accesso alla sala stampa e partecipare alla conferenza, occorre inviare una mail contenente i vostri dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita) al seguente indirizzo di posta elettronica, entro e non oltre giovedì 10 dicembre 2009, ore 12.00:
radicali.camera@gmail.com