INTERROGAZIONE DEI RADICALI SUL MANCATO ACCORDO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE DEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-05600
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 4 gennaio 2010, seduta n.262
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.
- Per sapere - premesso che:
sul sito di un delegato del Cocer dell'Arma dei carabinieri si legge «Grazie all'intervento del Segretario del CO.CE.R. Carabinieri Gianni Pitzianti, che durante un pranzo con il Ministro della difesa Ignazio La Russa, lo aveva sollecitato ad intervenire nei riguardi del Ministro Brunetta, in data 22 dicembre 2009 vi sarà una convocazione al Ministero della funzione pubblica per riattivare le procedure per il rinnovo del contratto economico 2008-2009. Scarse le probabilità che si possa definire il tutto in tempi brevi, anche perché non tutte le parti sociali sono d'accordo che si possa concludere in tempi brevi un contratto dalle caratteristiche scadenti, con pochi soldi sul tavolo delle trattative. Vi farò sapere non appena la Delegazione dei COCER CC concluderà la riunione»;
con una nota del 21 dicembre 2009 tutte le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza, polizia di Stato (escluso il Consap), polizia penitenziaria e del Corpo forestale, unitamente ai Cocer dell'Aeronautica e del Corpo della Guardia di finanza hanno comunicato al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione la loro indisponibilità a partecipare alla riunione convocata per il successivo giorno 22 in merito al biennio economico 2008-2009;
una nota di agenzia del 22 dicembre 2009 (Il Velino delle ore 19.00) ha riportato la notizia secondo cui in una nota del Dipartimento della funzione pubblica si sarebbe affermato che «... Le trattative si fanno partecipando ai tavoli e gli uffici del Dipartimento hanno il dovere di trattare con quelli che rispondono legittimamente alle convocazioni. Le trattative proseguiranno secondo il calendario concordato con i rappresentanti Cocer e sindacali al fine di arrivare quanto prima - conclude la nota - alla definizione dell'accordo»;
risulta agli interroganti che alla riunione svoltasi il 22 dicembre 2009, presso il Dipartimento della funzione pubblica abbiano preso parte, oltre ai rappresentanti sindacali del Consap, anche i delegati del Cocer dell'Esercito e dell'Arma dei carabinieri, questi ultimi senza aver preventivamente consultato gli organismi intermedi e di base come prevedono le normative di settore;
ad eccezione del Consap che nella propria autonomia ha legittimamente esercitato il mandato conferitogli dai propri iscritti, appare evidente che, nell'assoluta mancanza di dialogo con i consigli intermedi e di base, i delegati del Cocer presenti alla riunione abbiano potuto esprimere solo ed unicamente le proprie singole opinioni personali -:
se corrisponda al vero quanto pubblicato sul sito web del delegato del Cocer dei carabinieri e, in caso affermativo se il Ministro della difesa non ritenga di dover intervenire per riaffermare con decisione l'indirizzo politico-amministrativo del proprio dicastero, mantenendo autonomia ed indipendenza rispetto alle sollecitazioni del Cocer dell'Arma dei carabinieri;
se corrisponda al vero quanto affermato nella nota dell'agenzia di stampa di cui in premessa e, in caso affermativo, se il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione non ritenga più opportuno rivedere la propria indisponibilità al dialogo con le indispensabili parti sociali, al fine di evitare il concretizzarsi di un'azione unilaterale senza precedenti che finirebbe, ad avviso degli interroganti, con il compromettere in modo irreparabile i superiori interessi dello Stato e dei cittadini. (4-05600)