LAVORARE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE. INVESTIGATORI, ANALISTI E FUNZIONARI DI ASSISTENZA I PIU’ RICHIESTI (ItaliaOggi)
LAVORARE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE. INVESTIGATORI, ANALISTI E FUNZIONARI DI ASSISTENZA I PIU’ RICHIESTI (ItaliaOggi)
Come funziona la grande macchina di tasse e tributi e quali figure professionali vi operano
25/01/2010
In tempi di scudo fiscale l'attività dell'Agenzia delle entrate ha implicato ultimamente un'evoluzione delle competenze dei controllori fiscali, a cui è affidata l'attività di analisi e di investigazione. Un esempio tra gli altri viene dall'analista, che è chiamato a individuare i fenomeni di evasione ed elusione, esaminando il tessuto socio-economico di riferimento e contribuendo così a definire maggiormente i criteri di selezione dei contribuenti ad alto rischio e le tecniche più efficaci per effettuare i controlli. Un ruolo che richiede un particolare intuito, un fiuto per le anomalie, una capacità di intercettare con abilità i sintomi delle situazioni limite che si nascondono negli schemi di pianificazione fiscale dei contribuenti e, in particolare, delle imprese di grandi e grandissime dimensioni.Inoltre, l'analista contribuisce a definire le modalità e gli strumenti per l'accertamento, come ad esempio gli studi di settore e il redditometro, partendo da una lettura in chiave fiscale degli input che provengono dalle fonti informative più svariate, dalle dichiarazioni alle fonti statistiche, fino a quelle meno convenzionali come i mass media, le cui notizie possono costituire un utile punto di partenza per definire strategie antievasione più mirate e per avviare controlli ad hoc. Tra le funzioni dell'analista rientra, inoltre, l'esame dei risultati delle attività di accertamento per valutarne l'efficacia e il potere deterrente nei confronti dei furbetti del fisco. Infine, coordina e monitora l'attività dei soggetti che si occupano della riscossione dei tributi e dell'applicazione delle procedure di recupero da parte degli uffici fiscali.Una volta circoscritto il campo d'azione, comincia il lavoro di un'altra figura professionale, l'investigatore, lo 007 del fisco per antonomasia, che punta il faro sui contribuenti da controllare, pianificando e organizzando nel concreto le attività istruttorie esterne di verifica e traducendone gli elementi in atti di accertamento. Un impegno che consente da un lato di verificare sul campo la validità e la correttezza dei risultati che derivano dalle analisi di rischio e dall'altro di argomentare esaurientemente gli accertamenti analitici e induttivi.«L'investigatore ora è una figura altamente specializzata e annovera tra le sue doti capacità organizzative e buona dialettica, che gli consentono di interagire con i contribuenti sottoposti a verifica, minimizzando il più possibile le difficoltà», spiega Marco Annecker, responsabile del settore organizzazione e sviluppo dell'Agenzia delle Entrate. «Infine, a lui spetta la gestione dell'accertamento con adesione. In questo modo l'investigatore dell'agenzia, facendo leva sull'approfondita conoscenza delle questioni più spinose e controverse del diritto tributario, riesce a tradurre la teoria in pratica concreta, conclude Annecker .Le professioni del fisco al servizio dei contribuenti. Il mondo dei servizi al contribuente è un universo variegato che comprende, su un piano più generale, tutti gli impiegati che gestiscono le molte attività legate al rapporto con i contribuenti e ai diritti e doveri tributari che ne derivano.Dialogo, collaborazione e spirito di servizio sono le parole d'ordine dei funzionari che lavorano nella macroarea dei servizi e che hanno la delicata missione di ridurre il più possibile il costo psicologico dell'adempimento tributario per i cittadini.Nella famiglia dei funzionari che si occupano di servizi e assistenza è possibile distinguere chi si occupa di analisi da chi si occupa della gestione dei servizi e dell'assistenza al contribuente.L'analista dei servizi lavora per garantire che i servizi progettati siano in linea con i fabbisogni dei contribuenti, verificando il livello di soddisfazione del servizio erogato. Sulla base di questi dati contribuisce a trovare soluzioni e strumenti per migliorare la qualità dei servizi erogati.L'attività di gestione dei servizi e assistenza al contribuente è invece l'attività di linea per eccellenza e ha a che fare con la gestione in concreto del rapporto con il contribuente. I funzionari generalmente forniscono assistenza su come compilare le dichiarazioni dei redditi, ne curano la trasmissione, si occupano dei controlli successivi, gestiscono le comunicazioni che ne derivano e lavorano le pratiche di rimborso nel caso in cui il contribuente abbia pagato più del dovuto.Una funzione ad alto valore aggiunto per i cittadini è l'assistenza che viene prestata a 360 gradi su tutte le tipologie di tributi e di reddito, con modalità e canali diversi: agli sportelli, dagli addetti che lavorano nella rete degli uffici periferici oppure telefonicamente o via mail o via sms dagli operatori dei sei centri di assistenza multicanale di Torino, Venezia, Pescara, Roma, Salerno e Cagliari che rispondono al numero verde.Infatti, in molti casi, con una semplice telefonata si possono risolvere i problemi più comuni risparmiando tempo e senza doversi recare agli sportelli.
da ItaliaOggi Sette
di R. Hassan