CONCUSSIONE: ARRESTATO FINANZIERE A SAVONA - FISCO: BRUNETTA, RECUPERO EVASIONE GOCCIA NEL MARE. POCHI CONTROLLI - EURISPES:ITALIA FANALINO CODA OCSE PER SALARI, TOP PER FISCO
CONCUSSIONE: ARRESTATO FINANZIERE A SAVONA
(ANSA) - SAVONA, 30 GEN - Concussione. E' il reato con il
quale Luigi Cozzolino, 37 anni, agente della guardia di finanza
in servizio a Savona, e' stato arrestato dai suoi stessi
colleghi dopo essere stato colpito da un'ordinanza di custodia
cautelare firmata dal gip Barbara Romano su richiesta del pm
Alberto Landolfi.
Secondo quanto gli viene contestato dalla Procura, l'agente
delle Fiamme gialle avrebbe chiesto e ottenuto denaro, una
cifra attorno ai 50 mila euro, da alcune persone indagate in un
traffico internazionale di droga. Tutto questo per sviare le
indagini della stessa magistratura savonese. Una accusa che il
legale del finanziere, l'avvocato Franco Aglietto, respinge nel
modo piu' categorico. ''Sono certo dell'innocenza del militare -
dice - e lo dico avendo letto l'ordinanza di custodia cautelare.
Senza entrare nel dettaglio posso dire che proprio lui stato tra
gli artefici dell'indagine sul traffico internazionale di droga
da cui sarebbe scaturita la vicenda con le accuse che lo
riguardano''.
Ad indagare su Cozzolino sono stati i colleghi dopo
alcune dichiarazioni rese dagli indagati che sarebbe stati
costretti a versare la mazzetta. Persone coinvolte in un maxi
traffico di cocaina che si e' svolto dalla Costarica all'Italia.
Dei 50 mila euro concordati, almeno per il momento, non si
sarebbe trovata traccia. Il finanziere sara' presto interrogato
dai giudici. (ANSA)
CONCUSSIONE: ARRESTATO FINANZIERE A SAVONA (2)
(ANSA) - SAVONA, 30 GEN - E' stato trasferito nel carcere
militare di Santa Maria Capua Vetere il finanziere Luigi
Cozzolino, arrestato a Savona dai suoi colleghi con l'accusa di
concussione per un'inchiesta coordinata dal pm Alberto Landolfi.
Entro i prossimi quattro giorni l'agente sara' interrogato per
rogatoria dal gip del tribunale campano ma si avvarra' della
facolta' di non rispondere su consiglio del suo legale Franco
Aglietto. Questo poi per richiedere entro tempi stretti un
interrogatorio davanti al pubblico ministero Alberto Landolfi.
''Non conosco ancora gli atti per i quali il mio assistito e'
finito in carcere - ha detto il suo legale -; mi sembra tuttavia
una vicenda decisamente strana dal momento che lui stesso ha
lavorato in prima linea per l'arresto dei narcotrafficanti di
cocaina dal Sudamerica all'Italia''. (ANSA)
FISCO: BRUNETTA, RECUPERO EVASIONE GOCCIA NEL MARE
POCHI CONTROLLI
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''Questo governo ha fatto molto
contro l'evasione, aumentando il gettito da recuperi, ma sono
ancora gocce in mezzo al mare''. Cosi' il ministro della
Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, commenta le
dichiarazioni dei redditi del 2008 apparse sul Corriere della
sera, da cui emerge che solo tre italiani su mille si collocano
sopra i 150mila euro.
''Basta andare a passeggiare in qualche porticciolo e
guardare le barche e le automobili e vedremo un mondo molto piu'
opulento di quanto non appaia dalle dichiarazioni dei redditi'',
dice Brunetta intervistato da Radio Rtl 102,5, parlando di
''patto fiscale implicito perverso per cui ci sono quelli che
non possono evadere, che sono dipendenti e pensionati, e quelli
che pagano le tasse che vogliono: mettiamola cosi'''.
Certamente, prosegue il ministro, il problema sono i controlli,
che ''sono molto pochi: quando uno decide di evadere, se ci
fosse qualcuno che subito fuori della porta gli da' una
martellata in testa, la propensione a decidere in maniera
opportunistica sarebbe limitata''.(ANSA).
EURISPES:ITALIA FANALINO CODA OCSE PER SALARI, TOP PER FISCO
RETRIBUZIONE MEDIA LAVORATORI 14.700 EURO NETTI
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Italia fanalino di coda tra i Paesi
dell'Ocse per salari percepiti e nella top ten per il cuneo
fiscale. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Eurispes
'Italia 2010', in cui si riprende la classifica 2008 dei trenta
paesi industrializzati dell'organizzazione parigina.
Infatti, dice il rapporto, ammonta a poco piu' di 14.700 euro
(21.374 dollari) il salario medio netto annuo percepito da un
cittadino italiano. Una cifra che pone il Paese al ventitreesimo
posto; in coda dopo gli altri paesi europei dove le retribuzioni
nette annue si aggirano in media intorno ai 25.000 dollari, tra
i quali Germania (29.570), Francia (26.010), Spagna (24.632) e
superando, invece, solo Portogallo (19.150), Repubblica Ceca
(14.540), Turchia (13.849), Polonia (13.010), Slovacchia
(11.716), Ungheria (10.332) e Messico (9.716).
I lavoratori italiani incassano dunque ogni anno retribuzioni
pari al 17% in media della media Ocse. Al contrario, il
cosiddetto cuneo fiscale (la differenza tra costo del lavoro e
retribuzione netta) arriva a pesare - nel caso di un lavoratore
dal salario medio single e senza figli - per il 46,5%, che
determina la sesta posizione dell'Italia tra i 30 paesi Ocse.
(ANSA).