IL COCER CARABINIERI CHIEDE IN COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO LA RIELEGGIBILITÀ SENZA LIMITI. COMELLINI (PDM): “UN ORGANISMO FINE A SÈ STESSO DISTANTE DALLA REALTÀ MILITARE”
Di seguito il testo del comunicato diffuso ieri dal PDM (Partito per la tutela dei diritti dei militari).
Roma 11 FEB – “Apprendo con estrema amarezza del fatto che il Cocer dei Carabinieri, recatosi ieri in audizione presso la Commissione Difesa del Senato in relazione all'indagine conoscitiva sulla condizione militare, abbia chiesto unicamente una rieleggibilità senza limiti, la diminuzione dei delegati e un prolungamento della durata del mandato.” – lo comunica Luca Marco Comellini segretario del partito per la tutela dei diritti dei militari e forze di polizia – "Non mi stupisce il fatto che sia stato proprio il Cocer CC ad aver avanzato queste richieste, – sottolinea Comellini – in fin dei conti sono in perfetta armonia con i vertici militari e il regime di governo ed è per questo gli viene naturale pensare solo ai propri interessi personali invece di preoccuparsi della drammatica realtà della condizione di vita degli oltre centomila carabinieri che pur vivendo in situazioni di estremo disagio continuano a lavorare con dignità e professionalità nell'interesse della sicurezza del paese. Proprio in relazione a questi loro interessi, in ragione dei quali si sono verificati fatti di estrema gravità, – conclude Comellini - abbiamo presentato numerose interrogazioni al Ministro della Difesa chiedendogli di agire immediatamente per ripristinare quella legalità e trasparenza che oggi evidentemente mancano all'interno di un Cocer sempre più isolato e distante dalla realtà.”
