FERROVIE: FVG; LIBERO ACCESSO A FORZE DELL'ORDINE SU TRENI - REGIONE CALABRIA: FIRMATO CONTRATTO PER UNDICI AUTO A GUARDIA FINANZA - POLIZIA: ON LINE 'IL MATTINALE', VOCE APERTA DA 103 QUESTURE

venerdì 07 maggio 2010

FERROVIE: FVG; LIBERO ACCESSO A FORZE DELL'ORDINE SU TRENI
(ANSA) - TRIESTE, 6 MAG - Gli agenti delle Forze dell'Ordine
potranno viaggiare liberamente sulle linee ferroviarie del
Friuli Venezia Giulia dedicate al trasporto pubblico locale. Lo
prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale.
La decisione, sottolinea in una nota l'assessore regionale
alla Viabilita' e Trasporti, Riccardo Riccardi, servira' ''per
una maggiore sicurezza dei passeggeri e del personale in
servizio sui treni regionali''.
La delibera avra' valore sperimentale sino al prossimo mese
di dicembre, quando verra' introdotto l'orario ferroviario
invernale di Trenitalia. Nelle prossime settimane gli uffici
della direzione regionale Trasporti predisporranno
un'integrazione al contratto in vigore sul Trasporto pubblico
ferroviario locale (TPL), siglato lo scorso anno tra Regione e
Trenitalia, che entrera' in vigore dal prossimo primo giugno.
''In prospettiva - conclude Riccardi - intendiamo analizzare
e quindi verificare anche con le Aziende che curano il TPL su
strada un analogo provvedimento''. (ANSA).

REGIONE:FIRMATO CONTRATTO PER UNDICI AUTO A GUARDIA FINANZA
(ANSA) - CATANZARO, 6 MAG - L'Assessore regionale alla
Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini ha
firmato oggi - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta
- il contratto di comodato d'uso di undici auto 'Fiat Punto'
destinate alla Guardia di Finanza della Calabria.
In rappresentanza del Comando regionale della Guardia di
Finanza e' intervenuto il Colonnello Luigi Caso, comandante del
Reparto Tla di Catanzaro.
Le auto sono state acquistate con le risorse previsti dal
Por-Calabria Fesr 2007-2013, nell'ambito del protocollo d'intesa
tra la Regione e la stessa Guardia di Finanza, per il
rafforzamento delle attivita' di controllo del
territorio.(ANSA).

POLIZIA: ON LINE 'IL MATTINALE', VOCE APERTA DA 103 QUESTURE
MARONI, OCCASIONE PER ELIMINARE TERMINI ATTINTO E ATTENZIONATO
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Il 'mattinale' delle 103 questure
italiane finisce on line e sara' consultabile da tutti i
cittadini, che potranno cosi' conoscere anche il lavoro
'ordinario' di centinaia di poliziotti impegnati ogni giorno nel
nostro paese.
E' la nuova iniziativa che la polizia, in collaborazione con
'Tg Com' di Mediaset, ha lanciato questa mattina presentando i
'Fatti del giorno', una pagina accessibile dal sito internet del
corpo dove, cliccando sulla citta' interessata, sara' possibile
leggere le notizie relative agli interventi svolti dalle
questure italiane. Con la speranza, sottolineata dal ministro
dell'Interno Roberto Maroni, che l'esperimento serva anche per
far sparire alcune parole troppo 'poliziesche'. ''Io - ha detto
infatti il titolare del Viminale - farei subito una cosa:
eliminerei i termini 'attinto' e attenzionato'.''
L'idea e' semplice: avvicinare sempre di piu' i cittadini
all'istituzione, nell'ottica di una sicurezza partecipata che
coinvolga non solo le forze di polizia ma anche i cittadini, le
organizzazioni e le associazioni. ''Andiamo verso una polizia
assolutamente trasparente - ha spiegato non a caso il capo del
Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il prefetto Antonio
Manganelli -. Una polizia che si racconta in tempo reale e mette
in rete le notizie da ogni provincia italiana, in modo che tutti
possano conoscere il lavoro che viene fatto''. I 'fatti del
giorno' saranno accessibili sia dal sito del TgCom sia da quello
della polizia. Cosi' facendo, spiega il responsabile
dell'ufficio stampa, Mario Viola, ''si potra' raccontare il
lavoro quotidiano di migliaia di poliziotti, che oggi non trova
spazio sulla stampa''. ''Portiamo al cittadino le notizie che
riguardano il loro territorio - aggiunge il responsabile delle
relazioni esterne del Dipartimento Maurizio Masciopinto - in
modo da colmare il gap tra la sicurezza reale e quella
percepita''.
Dal canto suo Maroni ha definito il progetto ''eccellente''
sottolineando che il lavoro fatto in questi due anni dal governo
e' stato proprio quello di occuparsi dei ''fatti reali per far
si' che migliorasse la percezione della sicurezza''. Un lavoro
che ha dato ''risultati positivi''. ''Non c'e' la polizia da una
parte e i cittadini dall'altra - conclude il ministro - a loro
non si chiede di fare i poliziotti ma di fare un controllo
sociale del territorio per segnalare le cose che non
vanno''.(ANSA).
 


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