RIFORMA RAPPRESENTANZA MILITARE, IN COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO I RADICALI PROPONGONO IL SINDACATO, MA L'ATTESA PIÙ VIVA È PER LA NORMA SUL DIRITTO DI ASSOCIAZIONE CHE SARÀ PROPOSTA DAL PARTITO DEMOCRATICO

giovedì 17 giugno 2010

RIFORMA RAPPRESENTANZA MILITARE, IN COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO I RADICALI PROPONGONO IL SINDACATO, MA L'ATTESA PIÙ VIVA È PER LA NORMA SUL DIRITTO DI ASSOCIAZIONE CHE SARÀ PROPOSTA DAL PARTITO DEMOCRATICO

È iniziata ieri in Commissione Difesa del Senato l’illustrazione degli emendamenti al testo base per la riforma della rappresentanza militare presentato dal senatore Vincenzo GALIOTO (Pdl).

I senatori radicali PERDUCA e PORETTI e la senatrice NEGRI hanno proposto di introdurre la seguente disposizione per il riconoscimento dei diritti sindacali ai cittadini a status militare: <<4-bis. Il personale militare appartenente alle Forze armate, nonché quello appartenente al Corpo della guardia di finanza, in deroga all'articolo 8 della legge 11 luglio 1978, n. 382, può costituire associazioni sindacali o di categoria, ovvero aderire a quelle che alla data di entrata in vigore della presente legge risultino iscritte nel registro nazionale di cui all'articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383.>>

Ma l'attesa maggiore riguarda la posizione che prenderà il Partito Democratico, con particolare riferimento a quello che è il vero punto centrale del dibattito: il riconoscimento ai militari del diritto di costituire e aderire a LIBERE ASSOCIAZIONI ESTERNE E AUTONOME previsto nel ddl n. 1157 con prima firmataria la senatrice Roberta PINOTTI e sul quale il partito si è impegnato con grande e chiara determinazione nel convegno dal significativo titolo "I militari e i diritti" del 5 maggio dello scorso anno (si veda il nostro resoconto alla pagina https://www.ficiesse.it/news.php?id=3036). Peraltro, la Consulta Sicurezza del PD diretta dall’onorevole Emanuele FIANO ha recentemente ribadito l’importanza di tale disposizione che permetterebbe un passo avanti decisivo e storico per i diritti dei lavoratori con le stellette.

Di seguito, il resoconto sommario dei lavori di ieri, 16 giugno 2010.

G.F.

 

LEGISLATURA 16º -
4ª COMMISSIONE PERMANENTE
RESOCONTO SOMMARIO N. 139 DEL 16/06/2010
DIFESA (4ª)

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010
139ª Seduta (antimeridiana)
 

Presidenza del Presidente
CANTONI
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Cossiga.
La seduta inizia alle ore 8,50.
IN SEDE REFERENTE
(161) RAMPONI. - Ordinamento della rappresentanza militare
(1157) PINOTTI ed altri. - Norme di principio sulla rappresentanza militare
(1510) TORRI e DIVINA. - Delega al Governo per riformare le rappresentanze militari
(2125) PERDUCA e PORETTI. - Nuove norme in materia di rappresentanza dei militari
- e petizione n. 15 ad essi attinente
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)
Riprende l’esame congiunto, sospeso nella seduta antimeridiana del 19 maggio scorso.
Il presidente CANTONI, dopo aver ricordato che il termine per la presentazione degli emendamenti al testo articolato predisposto dal relatore (pubblicato in allegato al resoconto della seduta antimeridiana del 19 maggio), era scaduto martedì 1° giugno alle ore 18, informa la Commissione che risultano presentati un ordine del giorno e 128 emendamenti.
Cede quindi la parola ai presentatori per l’illustrazione degli emendamenti (pubblicati in allegato al presente resoconto).
Il relatore GALIOTO (PdL) illustra l’ordine del giorno G/0/161-1157-1510-2125/1/4, ponendo l’accento sull’opportunità di garantire, in occasione dell’entrata in vigore delle nuove norme sulla rappresentanza, la continuità degli organi della stessa tramite la ricandidatura dei delegati che abbiano già completato i due primi mandati.
La senatrice PINOTTI (PD) illustra quindi l’emendamento 01.1, esprimendo innanzitutto il proprio rammarico per l’impossibilità di pervenire ad un’efficace convergenza politica in ordine ad una tematica attuale e delicata quale quella vertente sulla riforma delle rappresentanze militari. Il testo articolato proposto dal relatore, infatti, non recepisce nessuna delle indicazioni contenute nel disegno di legge presentato dalla sua parte politica, che aveva invece il grande pregio di coniugare una maggiore responsabilizzazione degli organi con un’effettiva ed efficace crescita democratica dell’istituto.
La proposta in esame, quindi, recepisce tale indirizzo di fondo, riconoscendo al Cocer il ruolo di parte sociale.
La senatrice NEGRI (PD) dà per illustrati gli emendamenti 1.1, 1.2, 1.5, 1.6, 1.7, 1.8, 1.9, 1.10 e 1.11.
La senatrice PINOTTI (PD) ed il senatore SCANU (PD) danno quindi, rispettivamente, per illustrate le proposte 1.3 e 1.4.
Il senatore PEGORER (PD) illustra l’emendamento 1.12, osservando che esso mira a garantire al Cocer interforze ed alle singole sezioni un’effettiva autonomia economica e gestionale.
La senatrice NEGRI (PD) dà per illustrati gli emendamenti 2.1 e 2.3.
Il senatore DEL VECCHIO (PD) illustra l’emendamento 2.2, rilevando che la proposta mira ad accorpare le ripartizioni per categorie del personale ai fini della rappresentanza militare con indubbi vantaggi per la concreta operatività dell’istituto.
La senatrice NEGRI (PD) dà quindi per illustrate le proposte 3.1, 3.2, 3.3 e 3.4.
Con riferimento all’emendamento 3.5, il senatore DEL VECCHIO (PD) precisa che esso dà alle diverse categorie la fondamentale opportunità di operare anche a livello di comparto.
La senatrice NEGRI (PD) dà per illustrati gli emendamenti 4.1, 4.5, 4.6, 4.11, 4.12 e 4.13.
Il senatore PEGORER (PD) rileva quindi che l’emendamento 4.4 provvede, analogamente alla proposta 1.12, a garantire al Cocer l’effettiva disponibilità di adeguate risorse umane, materiali e finanziarie.
Con riferimento, quindi, all’emendamento 4.10, il senatore DEL VECCHIO (PD) pone l’accento sull’opportunità di prevedere la partecipazione di un’apposita delegazione Cobar delle Capitanerie di porto a quelle attività del Cocer della Marina propedeutiche alla negoziazione di cui al decreto legislativo n. 195 del 1995.
Relativamente, poi, all’emendamento 5.1, soppressivo dell’intero articolo 5, osserva che esso si giustifica in quanto la norma prevista nel testo del relatore non appare rispondente alle attuali esigenze dello strumento.
La senatrice NEGRI (PD) dà per illustrate le proposte 5.2 e 5.4.
Il senatore PEGORER (PD) illustra l’emendamento 5.3, ponendo l’accento sui benefici che deriverebbero all’istituto della rappresentanza militare a seguito dell’istituzione di appositi consigli regionali in luogo degli attuali consigli intermedi.
La senatrice NEGRI (PD) dà quindi per illustrati gli emendamenti 6.1 e 6.3.
Il senatore DEL VECCHIO (PD) illustra l’emendamento 6.2, osservando che, nel caso esso fosse approvato, si consentirebbe agli organismi di base di poter colloquiare direttamente con il Cocer, con riflessi positivi in ordine all’operatività ed alla democraticità dell’istituto.
Nell’illustrare l’emendamento 6.0.1, il senatore SERRA (PD) sottolinea la necessità di prevedere un’adeguata rappresentanza anche per il personale del Corpo militare della Croce rossa; organismo, che svolge importanti e delicati compiti, anche in ambito internazionale, e che ad oggi risulta regolato da una normativa inadatta e vetusta.
La senatrice NEGRI (PD) dà per illustrati gli emendamenti 7.1, 7.2, 7.5, 7.6, 7.8, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13, 7.14, 7.16, 7.17, 7.18 e 7.20.
Il senatore SCANU (PD) dà quindi per illustrate le proposte 7.3, 7.7, 7.15 e 7.19.
In ordine all’emendamento all’emendamento 7.4, il senatore DEL VECCHIO (PD) osserva che la proposta mira a favorire la composizione delle delegazioni con il consenso di tutte le categorie interessate. Relativamente, quindi, all’emendamento 7.0.1, l’oratore rileva che esso mira a dare concreta attuazione -nel contesto di specie- al principio della specificità della condizione militare, condiviso, in seno alla Commissione, da tutte le forze politiche.
La senatrice NEGRI (PD) dà per illustrati gli emendamenti 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.5, 8.6 ed 8.7, nonché l’unica proposta riferita all’articolo 9.
Dopo aver dato per illustrato l’emendamento 8.8, il senatore DEL VECCHIO (PD) pone l’accento sui contenuti della proposta 10.1, che definisce con maggiore accuratezza i referenti politici per gli organi delle rappresentanze, soprattutto per quegli aspetti funzionali dell’Arma dei carabinieri e delle Capitanerie di porto che prevedono l’opportuno coinvolgimento, rispettivamente, dei ministri dell’Interno e dei Trasporti.
Conclude dando per illustrato l’emendamento 10.3.
La senatrice NEGRI (PD) dà quindi per illustrate le proposte 10.2, 11.1, 12.1, 12.2, 12.3 e 12.5.
Il relatore GALIOTO (PdL) dà poi per illustrato l’emendamento 12.4.
La senatrice NEGRI (PD) prosegue dando per illustrate tutte le proposte emendative riferite agli articoli 13 e 14 del testo articolato, nonché gli emendamenti 15.1, 15.2, 15.3, 15.4, 15.6 e 15.7.
Il senatore DEL VECCHIO (PD) dà quindi per illustrato l’emendamento 15.5.
Con riferimento all’emendamento 16.1, la senatrice NEGRI (PD) pone l’accento sull’opportunità di prevedere, per i militari eletti quali delegati nei consigli di rappresentanza, di poter manifestare liberamente il proprio pensiero in ogni sede su tutte le questioni di loro competenza, e di poter partecipare a convegni e seminari promossi da enti locali o associazioni di carattere culturale.
Dà poi per illustrati gli emendamenti 16.3 e 16.4.
Il senatore SERRA (PD) illustra l’emendamento 16.5, osservando che la possibilità di poter promuovere ricorso innanzi alla magistratura ordinaria ovvero amministrativa in difesa delle prerogative dei delegati eletti conferirebbe maggiore efficacia all’operato dei consigli della rappresentanza.
In ragione dell’imminente inizio dei lavori dell’Assemblea, il PRESIDENTE rinvia quindi a prossima seduta il seguito dell’esame degli emendamenti riferiti al testo articolato del relatore.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.

SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI.
Il presidente CANTONI informa la Commissione di una richiesta -pervenuta da parte del Gruppo del Partito Democratico- di sconvocazione della seduta prevista per domani, giovedì 17 giugno, alle ore 8,45. Ciò in quanto impegni del Gruppo avrebbero impedito ai commissari appartenenti a quella parte politica di poter presenziare.
In segno di cortesia istituzionale nei confronti del Gruppo del Partito Democratico, propone quindi alla Commissione di sconvocare la seduta di cui sopra, precisando tuttavia che tale prassi non costituirà precedente in analoghi casi futuri e raccomandando la più ampia presenza possibile per la seduta che sarà convocata per le ore 14 del prossimo 1° luglio, al fine di poter celermente proseguire con l’esame degli emendamenti riferiti al testo articolato sulla riforma della rappresentanza militare.
La Commissione conviene sulla proposta del Presidente.
La seduta termina alle ore 9,30.

ORDINI DEL GIORNO ED EMENDAMENTI AL TESTO PROPOSTO DAL RELATORE PER I DISEGNI DI LEGGE
N. 161, 1157, 1510, 2125
G/0/161-1157-1510-2125/1/4
IL RELATORE, LICASTRO SCARDINO, TOTARO
Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge n. 161 e connessi, in materia di ordinamento della rappresentanza militare,
premesso che:
al fine di garantire una continuità tra il precedente mandato e le nuove norme legislative contenute nel testo di riforma della rappresentanza militare, sarebbe opportuno consentire, ai delegati che abbiano già completato i 2 mandati, la ricandidatura per un ulteriore mandato,
impegna il Governo
in sede del previsto decreto di attuazione della legge di riforma della rappresentanza militare, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera b), della legge 23 agosto 1988, n. 400, a valutare l'opportunità di un intervento normativo volto a consentire la ricandidatura di cui in premessa.
Art. 01
01.1
PINOTTI, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, SERRA
Prima dell'articolo 1, inserire il seguente:
«Art. 01. - (Riconoscimento del ruolo di parte sociale del COCER). – 1. La Repubblica riconosce alla rappresentanza elettiva del personale militare, di seguito denominata «rappresentanza militare», il ruolo di parte sociale.
2. I consigli nazionali della rappresentanza militare, di seguito denominati ''COCER'' sono delegati ai rapporti con il Governo per le consultazioni sulle materie di competenza relative alle iniziative di carattere legislativo e regolamentare su condizione, trattamento, sicurezza sul lavoro, pari opportunità e tutela di natura giuridica, economica, previdenziale, sanitaria, culturale e morale del personale militare.
3. Ai consigli della rappresentanza militare è riconosciuta dalle Amministrazioni di appartenenza un'autonomia economica e gestionale per lo svolgimento delle attività di competenza».
1.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere l'articolo.
1.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, dopo la parola: «interessi» aggiungere le seguenti: «singoli e».
1.3
PINOTTI, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, SERRA
Al comma 1, dopo le parole: «polizia a ordinamento militare», aggiungere le seguenti; «e svolge il ruolo di parte sociale».
1.4
SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 2, lettera a), dopo le parole: «del personale militare» aggiungere le seguenti: «nonché l'attivazione, secondo le modalità definite dal regolamento attuativo di cui al successivo articolo 20 comma 1 di una procedura interna di conciliazione dei conflitti di lavoro a tutela del personale rappresentato».
1.5
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, lettera a) aggiungere, infine, le seguenti parole: «, allo stato giuridico e all'avanzamento».
1.6
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, lettera c) sopprimere la parola: «propositive».
1.7
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 4.
1.8
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4 sopprimere le parole: «il rapporto gerarchico-funzionale, l'ordinamento, le operazioni e, fatti salvi i riflessi di carattere generale e collettivo sulle condizioni morali e materiali del personale militare, l'addestramento,».
1.9
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
«4-bis. L'articolo 8 della legge 11 luglio 1978, n. 382 è abrogato».
1.10
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
«4-bis. Il personale militare appartenente alle Forze armate, nonché quello appartenente al Corpo della guardia di finanza, in deroga all'articolo 8 della legge 11 luglio 1978, n. 382, può costituire associazioni sindacali o di categoria, ovvero aderire a quelle che alla data di entrata in vigore della presente legge risultino iscritte nel registro nazionale di cui all'articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383.».
1.11
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 5.
1.12
PEGORER, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PINOTTI, SERRA
Al comma 5, dopo le parole: «apposite risorse» inserire le seguenti: «umane, materiali e funzionali adeguate allo scopo ed al ruolo di ciascun organismo, garantendo al Cocer interforze, ai comparti e alle singole sezioni del Cocer di Forza armata una reale autonomia organizzativa e gestione delle attività,».
Art. 2
2.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere l'articolo.
2.2
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Sostituire l'articolo con il seguente:
«Art. 2. - 1. Ai fini della rappresentanza il personale militare è ripartito nelle seguenti categorie:
a) categoria ''A'': ufficiali, ufficiali in ferma prefissata e in rafferma;
b) categoria ''B'': marescialli e ispettori;
c) categoria ''C'': sergenti e sovrintendenti;
d) categoria ''D'': volontari in servizio permanente e in ferma pluriennale e raffermati; personale volontario in ferma prefissata annuale e raffermati, assimilati; appuntati e carabinieri dell'Arma dei carabinieri; appuntati e finanzieri del Corpo della Guardia di finanza;
e) categoria ''E'': allievi degli istituti di formazione, solo a livello COBAR».
Conseguentemente,
all'articolo 12, comma 4), sostituire la lettera b) con la seguente:
«b) un periodo pari alla durata del corso e comunque non superiore ad un anno per gli eletti della categoria ''E''»;
all'articolo 12, comma 4), sopprimere le lettere c) e d);
all'articolo 13, sostituire la lettera d) con la seguente:
«d) a decorrere dalla data delle elezioni, non debbano svolgere almeno due anni di servizio se appartenenti alle categorie A, B, C e D salvo per i frequentatori di corsi di durata inferiore ad un anno che debbano permanere presso l'istituto o reparto di formazione almeno due mesi, ovvero sei mesi di servizio se appartenenti alla categoria e)».
2.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Il comma 1 è sostituito dal seguente:
«1. Ai fini della rappresentanza militare il personale ha pari dignità e considerazione ed è inserito nella categoria unica dei delegati».
Art. 3
3.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sopprimere la lettera a).
3.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sopprimere la lettera b).
3.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, lettera c), dopo le parole: «Guardia di Finanza», inserire le seguenti: «per le materie di competenza e».
3.4
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sopprimere la lettera d).
3.5
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 1, lettera d), dopo le parole: «livello interforze» aggiungere le seguenti: «e di comparto».
Art. 4
4.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, dopo le parole: «competenza tecnica» sopprimere le seguenti: «ed ove ritenuto necessario assistiti dagli stati maggiori,».
4.2
CAFORIO
Al comma 1, lettera g), dopo le parole: «disciplina generale» aggiungere le seguenti: «e di dettaglio».
4.3
CAFORIO
Al comma 1, lettera l), sopprimere le parole: «criteri per la gestione degli».
4.4
PEGORER, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PINOTTI, SERRA
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
«2-bis. Al Cocer interforze, ai comparti e alle singole sezioni del Cocer viene assicurata una reale autonomia organizzativa e gestionale attraverso l'assegnazione di risorse umane, materiali e finanziarie adeguate al ruolo e alle attività da svolgere».
4.5
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 3, sopprimere la lettera a).
4.6
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 3, sopprimere la lettera b).
4.7
CAFORIO, DI NARDO
Al comma 3, lettera b), il secondo periodo è sostituito dai seguenti: «Il Consiglio Centrale di rappresentanza – Marina (Co.Ce.R. Marina) di cui alla legge 11 luglio 1978, n. 382, nella fase di negoziazione di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195 e per le relazioni con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le materie di competenza dello stesso dicastero, è integrato in modo da assicurare la presenza di un delegato per ciascuna categoria appartenente al Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera per la trattazione delle questioni di interesse del Corpo. L'integrazione di cui al periodo precedente, per i rappresentanti delle categorie non presenti nel Consiglio Centrale di rappresentanza, è assicurata mediante la partecipazione di delegati provenienti dal CO.I.R. del Corpo».
Conseguentemente, all'articolo 10, comma 1, dopo la lettera b) aggiungere la seguente:
«b-bis) il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per le questioni di specifico interesse del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera».
4.8
D'ALIA
Al comma 3, lettera b), sostituire il secondo periodo con i seguenti: «Il Consiglio Centrale di rappresentanza – Marina (Co.Ce.R. Marina) di cui alla legge 11 luglio 1978, n. 382, nella fase di negoziazione di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195 e per le relazioni con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le materie di competenza dello stesso dicastero, è integrato in modo da assicurare la presenza di un delegato per ciascuna categoria appartenente al Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera per la trattazione delle questioni di interesse del Corpo. L'integrazione di cui al periodo precedente, per i rappresentanti delle categorie non presenti nel Consiglio Centrale di rappresentanza, è assicurata mediante la partecipazione di delegati provenienti dal CO.I.R. del Corpo».
Conseguentemente, all'articolo 10, comma 1, dopo la lettera b) aggiungere la seguente:
«b-bis) il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per le questioni di specifico interesse del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera».
4.9
DE GREGORIO
Al comma 3, lettera b), sostituire il secondo periodo con i seguenti: «Il Consiglio Centrale di rappresentanza – Marina (Co.Ce.R. Marina) di cui alla legge 11 luglio 1978, n. 382, nella fase di negoziazione di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195 e per le relazioni con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le materie di competenza dello stesso dicastero, è integrato in modo da assicurare la presenza di un delegato per ciascuna categoria appartenente al Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera per la trattazione delle questione di interesse del Corpo. L'integrazione di cui al comma 1 per i rappresentanti delle categorie non presenti nel Consiglio Centrale di rappresentanza è assicurata mediante la partecipazione di delegati provenienti dal CO.I.R. del Corpo.»
Conseguentemente, all'articolo 10, comma 1, dopo la lettera b) aggiungere la seguente:
«b-bis) il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per le questioni di specifico interesse del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera».
4.10
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 3, lettera b), secondo periodo, sostituire le parole: «il Comitato di presidenza del Consiglio intermedio delle Capitanerie di porto (COIR-CP) di cui all'articolo 5» con le seguenti: «una apposita delegazione nominata dai Cobar-Cp».
4.11
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 4.
4.12
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, lettera a), dopo la parola: «interforze» sopprimere le parole: «e per le commissioni interforze di categoria».
4.13
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, sopprimere la lettera b).
Art. 5
5.1
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Sopprimere l'articolo.
5.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere l'articolo.
5.3
PEGORER, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PINOTTI, SERRA
Sostituire l'articolo, con il seguente:
«Art. 5.
1. Sono costituiti, in luogo degli attuali consigli intermedi della rappresentanza militare (COIR), i consigli regionali della rappresentanza militare (CORER) per ciascuna Forza armata, per l'Arma dei carabinieri e per il Corpo della guardia di finanza, a livello regionale. Per l'elezione dei delegati di tali consigli hanno diritto di voto gli eletti nei consigli di base presenti nella regione, con le modalità di cui al comma 2.
2. Per il Corpo delle capitanerie di porto sono istituiti almeno due CORER.
3. Ai rappresentanti di ciascun consiglio è aggiunta, ove non eletta, la più votata tra le candidate donna. La stessa entra a far parte del consiglio a pieno titolo.
4. Nei casi in cui il livello regionale si identifica con un solo COBAR, lo stesso organismo svolge le funzioni di CORER.
5. I consigli regionali, provinciali e comunali riconoscono rispettivamente nei CORER e nei COBAR l'interlocutore rappresentativo del personale militare sulle materie di competenza. A tal fine sono costituiti a livello corrispondente articolazioni interforze della rappresentanza militare composti dai delegati di ciascuna Forza armata, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza e del Corpo delle capitanerie di porto, competenti a trattare con le regioni e gli enti locali le materie che riguardano il benessere e le condizioni di vita del personale militare, con particolare riferimento alla edilizia residenziale, ai trasporti, alla formazione culturale e professionale, alla sicurezza sul lavoro e alle attività assistenziali e ricreative».
5.4
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: «Il comitato di presidenza del COIR-CP partecipa di diritto alle riunioni della sezione COCER Marina militare quando si trattano questioni di specifico interesse dei personale del Corpo».
Art. 6
6.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere l'articolo.
6.2
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Sostituire l'articolo con il seguente:
«Art. 6. – (Organi dalla rappresentanza a livello di base) — 1. Nell'ambito di ciascuna Forza armate e Corpo armato sono istituiti i Consigli di base della rappresentanza militare ''Cobar'', collocati a livello regionale o interregionale, fatto salvo quanto previsto al successivo comma 5.
2. Sono altresì istituiti a livello regionale o interregionale i Comitati regionali/interregionali interforze (CIR) formati dai delegati allo scopo eletti dai Cobar insistenti sul territorio, allo scopo di curare i rapporti con le autorità amministrative locali sino a livello regionale in ordine alle seguenti materie:
a) edilizia residenziale;
b) trasporti;
c) prestazioni sanitarie;
d) formazione e aggiornamento culturale, anche orientato all'inserimento nel mondo del lavoro dei volontari congedati;
e) utilizzo agevolato di strutture culturali, sportive e ricettive;
f) attività assistenziali, culturali e ricreative;
g) promozione del benessere del personale e dei familiari.
3. Le modalità istitutive e operative dei CIR sono descritte nel dettaglio con il regolamento di cui all'articolo 20, comma 1.
4. I comandi presso i quali istituire i CIR sono individuati con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
5. I COBAR sono consultati, al fine di acquisire un parere obbligatorio ma non vincolante dalle singole sezioni del Cocer di Forza armata, durante l'attività negoziale prevista dalla legge e formulano pareri e proposte sulle materie attinenti alla condizione e al trattamento del personale militare, alla sua tutela giuridica, economica, sanitaria, previdenziale, alla qualificazione del personale, alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni nel luoghi di lavoro. In ordine a tali materie i COBAR comunicano con le corrispondenti sezioni Cocer per formulare proposte, chiedere chiarimenti e prospettare problemi e suggerimenti di carattere generale. A livello di base, i COBAR possono formulare pareri e proposte riguardo a:
a) qualità degli alimenti e degli alloggi, funzionalità delle strutture dedicate alla protezione sociale;
b) salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
c) attività assistenziali, culturali, ricreative e di promozione sociale, anche a favore dei familiari;
d) promozione dei benessere del personale rappresentato e dei familiari.
6. Le regioni presso le quali istituire i singoli COBAR, i CIR e le relative autorità militari corrispondenti, sono individuati dal Capo di Stato maggiore della Difesa, dal Segretario generale della Difesa, dai Capi di Stato maggiore di Forza armata, dal Comandante generale dell'Arma dei carabinieri, dal Comandante generale del Corpo della Guardia di finanza, secondo le rispettive competenze e, relativamente al COBAR dei Corpo delle Capitanerie di porto, con determinazione del Capo di Stato maggiore della Marina militare su proposta del Comandante generale del corpo.
7. Presso gli istituti e i reparti che svolgono corsi di istruzione a carattere formativo può essere istituito un COBAR speciale per i frequentatori, definito COBAR allievi. I COBAR allievi s'intendono costituiti in aggiunta al COBAR a cui fa capo il personale del quadro permanente degli istituti e reparti interessati ed operano in ambito limitato al livello di base. Il Capo di Stato maggiore della Difesa, i Capi di stato maggiore di Forza armata e i Comandanti generali dell'Arma del carabinieri e della Guardia di finanza, definiscono presso quali istituti e reparti di propria competenza sono istituiti i COBAR allievi.
8. Presso le rappresentanze militari italiane permanenti nei comandi NATO all'estero, possono essere istituiti, con determinazione del Capo di Stato maggiore della Difesa, COBAR speciali interforze in ambito limitato al livello di base. Il personale dei COBAR speciali all'estero è eleggibile purché debba rimanere in servizio all'estero per almeno sei mesi dalla data delle elezioni. Il mandato dei delegati eletti in detto COBAR ha durata pari alla loro permanenza presso la rappresentanza e non può comunque superare il periodo di quattro anni.
9. Ai Cobar e ai Cir viene garantita una reale capacità operativa e funzionai e attraverso la previsione di risorse umane e materiali da individuare mediante il regolamento di cui all'art. 20 comma 1.
10. Articolazione e modalità operative dei COBAR sono descritte nel regolamento di cui all'articolo 20, comma 1».
Conseguentemente:
all'articolo 7, comma 1, sostituire le parole: «di concerto con i COIR e con» con le parole: «consultati»;
all'articolo 8, comma 4, sostituire la parola: «COIR» con la parola: «COBAR» all'articolo 8, comma 5, dopo le parole: «le sezioni COCER» inserire le parole: «rispettivamente con i CIR e con i COBAR»;
all'articolo 9, comma 1, lettera a), sostituire le parole: «COIR competente» con le parole: «sezioni Cocer di Forza armata o Corpo armato»;
all'articolo 12, il comma 5 è sostituito dal seguente:
«5. L'elezione dei rappresentanti presso il COCER di ciascuna sezione di Forza armata o Corpo armato, è effettuata mediante consultazione di un corpo elettorale formato dai delegati eletti nei COBAR. L'elezione dei rappresentanti ai CIR viene effettuata mediante successiva consultazione cui partecipano i delegati eletti nei Cobar relativi all'ambito territoriale e organizzativo dei CIR».
6.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, dopo le parole: «qualificazione del personale», aggiungere le seguenti: «allo stato giuridico e all'avanzamento,», e sostituire le parole: «, e anche direttamente con le rispettive sezioni COCER, per formulare proposte, chiedere chiarimenti e prospettare problemi e suggerimenti di carattere generale. A livello di base, i COBAR possono formulare pareri e proposte riguardo a:
a) qualità degli alimenti e degli alloggi, funzionalità delle strutture dedicate alla protezione sociale;
b) salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
c) attività assistenziali, culturali, ricreative e di promozione sociale, anche a favore dei familiari;
d) promozione dei benessere del personale rappresentato e dei familiari.» con le seguenti: «e con il COCER».
6.0.1
SERRA, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI
Dopo l'articolo 6, aggiungere il seguente:
«Art. 6-bis.
(Rappresentanza del personale
del Corpo militare della Croce rossa italiana)
1. Nel rispetto dei principi generali stabiliti dalla presente legge, con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro della salute, entro sei mesi dall'approvazione della presente legge sono emanate apposite norme per disciplinare l'istituzione ed il funzionamento di un autonomo sistema di rappresentanza degli interessi generali del personale del Corpo militare della Croce rossa italiana, nonché per stabilire le eventuali forme di collegamento con il sistema della rappresentanza militare».
Art. 7
7.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, dopo la parola: «COBAR» sopprimere le seguenti: «, delle richieste e delle proposte della rappresentanza militare in ordine alle materie oggetto di negoziazione».
7.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, sostituire le parole: «del COCER» con le seguenti: «della rappresentanza».
7.3
SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 2, dopo le parole: «consigli di comparto» aggiungere le seguenti: «, su proposta delle singole sezioni di Forza armate e Corpo armato, assicurando la rappresentanza di ciascuna categoria di personale rappresentato».
Conseguentemente, al comma 3, sostituire la parola: «può» con le seguenti: «e le singole sezioni di Forza armate o Corpo armato, possono»; e dopo le parole: «amministrazioni interessate» aggiungere le seguenti: «ovvero del supporto di personale estraneo alla Forza armata o Corpo armato. Per le stesse finalità possono, inoltre, intrattenere rapporti con i sindacati delle forze di Polizia ad ordinamento civile».
7.4
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 2, dopo le parole: «consigli di comparto» aggiungere le seguenti: «, dietro proposta delle singole sezioni di Forza armate e Corpo armato, assicurando la rappresentanza di ciascuna categoria di personale rappresentato», conseguentemente, al comma 3, sostituire la parola: «può» con le seguenti: «e le singole sezioni di Forza armate o Corpo armato, possono».
7.5
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, dopo la parola: «comparto» aggiungere le seguenti: «, e deve comprendere almeno un rappresentante per ogni ruolo».
7.6
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 3.
7.7
SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 3, dopo le parole: «amministrazioni interessate» aggiungere le seguenti: «ovvero del supporto di personale estraneo alla Forza armata o Corpo armato. Per le stesse finalità possono, inoltre, intrattenere rapporti con i sindacati delle forze di Polizia ad ordinamento civile».
7.8
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, lettera a) sostituire le parole: «il consiglio di comparto competente del COCER» con le seguenti: «la delegazione».
7.9
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, lettera a) sopprimere le parole: «Nella delegazione dei Ministri della difesa e dell'economia e delle finanze sono compresi i Comandanti generali dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza o i loro delegati».
7.10
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, lettera b) sostituire le parole: «il consiglio di comparto competente del COCER» con le seguenti: «la delegazione».
7.11
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, lettera b) sopprimere le parole: «Nella delegazione del Ministro della difesa è compreso il Capo di Stato maggiore della difesa o i suoi delegati».
7.12
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, lettera c) sostituire le parole: «il COCER opera per consigli di comparto,» con le seguenti: «le delegazioni deliberate dalle rappresentanze».
7.13
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 5, sopprimere la lettera a).
7.14
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 5, lettera b), sostituire, ovunque ricorrano, le parole: «articolazione del COCER» con la seguente: «delegazione».
7.15
SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 5, lettera b), sostituire il comma 5-bis con il seguente:
«5-bis. La competente articolazione del Cocer in rappresentanza del personale dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, partecipa alle attività negoziali in piena autonomia nei confronti dei soggetti rappresentativi delle parti pubbliche. La mancata accettazione degli esiti della sessione di negoziazione determina la sospensione del procedimento negoziale. La sospensione è formalizzata con delibera motivata, votata a maggioranza qualificata dai componenti della suddetta rappresentanza, e viene trasmessa, per il tramite del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, al Presidente del Consiglio dei ministri che può disporre per un'ulteriore sessione di negoziazione da tenersi non prima di tre mesi dalla data del rinvio».
Conseguentemente, sopprimere la lettera c).
7.16
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 5, lettera b), all'ultimo periodo del comma 5-bis, sopprimere le parole: «del COCER», che seguono alla parola «osservazioni» .
7.17
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 5, lettera c), sostituire le parole: «Il consiglio di comparto del COCER» con le seguenti: «La delegazione».
7.18
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 5, lettera d) sostituire,ovunque ricorrano, le parole: «articolazione del COCER» con la seguente: «delegazione».
7.19
SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 5, lettera d), sostituire il comma 7-bis con il seguente: «7-bis. La competente articolazione del Cocer in rappresentanza del personale dell'Esercito, della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare, partecipa alle attività negoziali in piena autonomia nei confronti dei soggetti rappresentativi delle parti pubbliche. La mancata accettazione degli esiti della sessione di negoziazione determina la sospensione del procedimento negoziale. La sospensione è formalizzata con delibera motivata, votata a maggioranza qualificata dai componenti della suddetta articolazione, e viene trasmessa, per il tramite del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, al Presidente del Consiglio dei ministri che può disporre per un'ulteriore sessione di negoziazione da tenersi non prima di tre mesi dalla data del rinvio».
Conseguentemente, sopprimere le lettera e).
7.20
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 5, lettera e) sostituire le parole: «Il consiglio di comparto del COCER» con le seguenti: «La delegazione».
7.0.1
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Dopo l'articolo 7, aggiungere il seguente:
«Art. 7-bis.
1. La specificità delle funzioni svolte dal personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare è riconosciuta e valorizzata nella definizione dei contenuti del rapporto d'impiego con ciascun Ministro da cui funzionalmente dipendono i soggetti interessati.
2. Ai fini di cui al comma 1 e per evitare disallineamenti retributivi tra gli operatori dei comparti, è istituito un apposito Fondo presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri annualmente rideterminato, con la legge finanziaria, d'intesa con le rappresentanze del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare.
3. Entro tre mesi dalla data di conclusione del procedimento di negoziazione con cui vengono definiti i contenuti del rapporto di impiego del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, i Ministri della difesa, dell'interno, dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti convocano le organizzazioni sindacali e le delegazioni dei COCER rappresentative del personale funzionalmente dipendente da ciascun Ministero, al fine di definire con un ulteriore procedimento di negoziazione il riconoscimento e la valorizzazione della specificità delle funzioni svolte dal personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare».
Art. 8
8.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sostituire le parole: «e le sezioni del COCER» con le seguenti: «,i COIR e COBAR,».
8.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 3, dopo la parola: «d'urgenza», sostituire le parole: «il COCER» con le seguenti: «i Consigli di comparto, sentiti i COIR e i COBAR,»; conseguentemente, sopprimere le seguenti parole: «anche prima di tale termine nel caso in cui l'urgenza sia tale da non consentire di attendere il suo decorso e il COCER non si sia potuto esprimere tempestivamente».
8.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, sostituire la parola: «può» con la seguente: «deve».
Conseguentemente, sopprimere le seguenti parole: «, d'intesa con l'autorità militare corrispondente».
8.4
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 5.
8.5
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 7, sostituire le parole: «il COCER, previe intese con le autorità militari corrispondenti, può attivare» con le seguenti: «i Consigli di comparto, i COIR e i COBAR, scambiano».
8.6
NEGRI, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 7, sostituire le parole: «previe intese con le» con le seguenti: «previa comunicazione alle».
8.7
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 10.
8.8
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
AI comma 10, dopo le parole: «assistenza del personale militare» aggiungere le seguenti: «e delle casse previdenziali o similari».
Art. 9
9.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
AI comma 1, dopo la parola: «competenze» aggiungere le seguenti: «sono quelle».
Conseguentemente, dopo le parole: «articolo 1» sopprimere il resto dell'articolo.
Art. 10
10.1
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 1, dopo la lettera b), aggiungere le seguenti:
«b-bis) il Ministro dell'interno per le materie che riguardano gli aspetti funzionali dell'Arma dei carabinieri;
b-ter) il Ministro dei trasporti per le questioni di specifico interesse del Corpo delle capitanerie di porto».
10.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, dopo la parola: «interforze», sopprimere le seguenti: «le sezioni» e dopo le parole: «comma 1», sopprimere le seguenti: «tramite l'autorità militare corrispondente,».
10.3
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Per le questioni di specifico interesse del Corpo delle capitanerie di porto, il Consiglio interforze, congiuntamente ad una apposita delegazione nominata dal Cobar-Cp, può interloquire con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti».
Art. 11
11.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sopprimere il comma 2.
Art. 12
12.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, dopo le parole: «mancanza disciplinare» aggiungere le seguenti: «che comporta l'adozione della sospensione dal servizio per un periodo non inferiore a sei mesi».
12.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 4, dopo le parole: «pari a» aggiungere le seguenti: «un periodo massimo di tre anni».
Conseguentemente, sopprimere le lettere a), b), c) e d).
12.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Sostituire il comma 5 con il seguente:
«5. L'elezione dei delegati della rappresentanza militare, a qualsiasi livello, è effettuata contestualmente».
12.4
IL RELATORE
Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
«6-bis. Per gli organismi dei consigli di base di rappresentanza COBAR superiori alle 8 unità, per la parte eccedente tale numero, è prevista una riduzione del 50 per cento della consistenza numerica dei rappresentanti».
12.5
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 8, sostituire le parole: «della medesima categoria» con le seguenti: «del medesimo ruolo».
Art. 13
13.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sostituire la lettera c) con la seguente:
«c) svolgano funzioni di comando non inferiore a comandante di corpo».
13.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sopprimere la lettera d).
13.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, lettera f) alla fine aggiungere le seguenti parole: «per causa non dipendente dal servizio prestato».
13.4
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, lettera g) sopprimere le seguenti parole: «di amministrazione locale».
13.5
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, lettera d) sostituire le parole: «altra categoria tra quelle di cui all'articolo 2» con le seguenti: «altro ruolo».
13.6
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, lettera f) dopo la parola: «mesi» aggiungere le seguenti: «per causa non dipendente dal servizio prestato».
13.7
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, lettera g), sopprimere le parole: «di amministrazione locale».
13.8
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Aggiungere, in fine, il seguente comma:
«2-bis. Il componente del Consiglio centrale interforze della rappresentanza militare, nonché dei consigli intermedi e di base dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, il cui nome risulti iscritto nel registro di cui all'articolo 335 del codice di procedura penale, ovvero rivesta la qualifica di imputato in un procedimento penale, ovvero abbia riportato condanne per delitti non colposi, cessa dalla carica e non è rieleggibile».
Art. 14
14.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, dopo la parola: «categoria» sopprimere le seguenti: «designandone il presidente, responsabile del corretto svolgimento delle medesime».
Art. 15
15.1
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 1, sostituire le parole: «le categorie» con le seguenti; «il ruolo».
15.2
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, dopo la parola: «disponibilità», sopprimere le seguenti: «di personale», e dopo la parola: «servizi», sopprimere fino alla fine del periodo.
15.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 3, sopprimere le parole: «Fatte salve le particolari prerogative dei delegati eletti al COCER».
15.4
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 6, sostituire le parole: «rimangono in forza all'ente di appartenenza» con le seguenti: «sono trasferiti, senza oneri a carico dell'amministrazione, presso lo Stato Maggiore della difesa».
15.5
DEL VECCHIO, SCANU, AMATI, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Al comma 9, dopo le parole: «dei comandanti corrispondenti» aggiungere le seguenti: «e degli incontri con i COCER».
15.6
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 10, sopprimere le parole: «, suddivisa di norma per categorie».
15.7
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 11, dopo la parola: «mandato,» sostituire la parte restante con le seguenti parole: «i Consigli di comparto, i corrispondenti COIR e COBAR effettuano nel corso del mandato almeno due assemblee generali con il personale rappresentato o i loro delegati secondo le modalità stabilite da ciascun consiglio».
Art. 16
16.1
NEGRI, SCANU, DEL VECCHIO, AMATI, GASBARRI, PEGORER, PINOTTI, SERRA
Sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. I militari eletti quali delegati nei consigli della rappresentanza militare di qualunque livello possono manifestare il loro pensiero in ogni sede su tutte le questioni pertinenti le competenze attribuite alla rappresentanza militare, nonché partecipare a convegni e seminari promossi da enti locali o associazioni di carattere culturale e sociale e non sono persegui bili disciplinarmente per le opinioni espresse durante l'esercizio del mandato».
16.2
CAFORIO
Al comma 2, sopprimere le parole da: «durante le riunioni dei consigli» fino alla fine del comma.
16.3
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 2, sopprimere le seguenti parole: «, ferma restando l'osservanza delle norme di principio sulla disciplina militare».
16.4
PERDUCA, PORETTI, NEGRI
Al comma 3, dopo la parola: «mandato,» sostituire la parte restante con le seguenti: «non possono essere disposti».
16.5
SERRA, SCANU, AMATI, DEL VECCHIO, GASBARRI, NEGRI, PEGORER, PINOTTI
Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
«4-bis. In base alle rispettive competenze, i consigli di rappresentanza sono legittimati a promuovere ricorso davanti al giudice ordinario o al tribunale amministrativo regionale competenti per territorio, in difesa delle prerogative dei delegati eletti o del consiglio di cui fanno parte».

 

 

 

 


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