MANOVRA, LOBBIES E UOMINI POLITICI CERCANO DI FAR PASSARE GLI EMENDAMENTI GRADITI: SI SALVANO AUSILIARIA, INDENNITÀ DI COMANDO E STIPENDI IN CLASSI E SCATTI (DEI DIRIGENTI), NIENTE DA FARE PER RIORDINO E RIALLINEAMENTO – di Ferdinando Chinè
MANOVRA, LOBBIES E UOMINI POLITICI CERCANO DI FAR PASSARE GLI EMENDAMENTI GRADITI: SI SALVANO AUSILIARIA, INDENNITÀ DI COMANDO E STIPENDI IN CLASSI E SCATTI (DEI DIRIGENTI), NIENTE D AFARE PER RIORDINO E RIALLINEAMENTO – di Ferdinando Chinè
Da www.dirittierovesci.it
Giorni di panico, la Manovra Finanziaria approvata ed in itinere per la conversione definitiva in legge sta creando malessere e preoccupazione.
Si sono spese milioni di parole che se si potessero utilizzare per sanare i debiti eravamo a posto. In Germania, per gli stessi motivi, si sente parlare di una riduzione degli armamenti mentre nel nostro paese si parla di rilancio della spesa con oltre 71 programmi di ammodernamento e riconfigurazione dei sistemi d’arma prevista entro il 2026. Si parla di 131 F-35, 121 EUROFIGHTER, due nuovi Sommergibili di ultima generazione. Nuovi sistemi anticarro e chi più ne ha più ne metta.
Si aggiunga, lo Stato non riuscendo a mantenere gli impegni presi con l’industria bellica si indebita con le banche facendo lievitare ulteriormente i costi. Oltretutto, in questi ultimi 15 anni, l’Italia si è impegnata in operazioni di peacekeeping, usurando e sfruttando le dotazioni esistenti.
Mentre l’ammodernamento e la riqualificazione dei sistemi d’arma ha vissuto e vive di vita autonoma, le spese relative al personale sono diminuite costantemente. Dal blocco del tourn over alle riduzioni nei Contratti, mancata attivazione Previdenza, Riordino.
Sempre in Germania si è dimesso il Presidente Horst Köhler per aver semplicemente detto che in Afganistan la presenza tedesca non si incentrava su concetti astratti di Democrazia esportata, ma di interessi commerciali nazionali diretti. Per noi vale lo stesso discorso, ci sono delle analogie? La sua crudezza e senso della realtà tedesco ha lasciato tutti sorpresi.
Il Nuovo Modello di Difesa Europeo dovrebbe imporre una rivisitazione del futuro strumento di difesa contestualmente
alle manovre finanziarie nei vari paesi. Muoversi in modo autonomo, in virtù delle forze decisionali messe in gioco nei vari paesi non giova alla crescita dell’Europa e soprattutto alimenta isole di privilegi e la LOGICA DEL SI SALVI CHI PUO’.
In questi giorni concitati il COCER INTERFORZE è stato contattato da tutte le forze politiche, ognuna delle quali si è dimostrata disponibile a questo o quell’emendamento per attutire i tagli al Comparto Difesa e Sicurezza.
Pazienza, il populismo dell’opposizione, ma le forze del PDL che interpretano la parte dei poliziotti buoni, vicini alle FF.AA. a presidio degli attacchi indiscriminati di Tremonti è altrettanto indicibile.
Così è stato per l’incontro POLITICO con Gasparri, Cicchitto ed altri del PDL, l’incontro con l’U.D.C., il P.D., oppure quelli istituzionali come con il Sottosegretario Crosetto. Unitamente alla disponibilità di fare “ritocchi sensati”, fermo restando che “IL SALDO (della manovra) NON SI TOCCA”. E’ la storia della coperta, o si tengono scoperti i piedi oppure la testa, non c’è via di scampo.
Così, in virtù di questo ritornello le varie “lobby” si sono mosse e si stanno muovendo per attutire i tagli. Basta vedere la differenza dalla primissima “Bozza Tremonti” di Manovra Finanziaria al D.L. 78/2010, appena approvato, per capire tante piccole cose.
Ad esempio, nella prima stesura si sopprimeva il beneficio dell’AUSILIARIA,oppure L’INDENNITA’ DI COMANDO. Ancora prima che la Bozza diventasse testo definitivo qualcuno è corso ai ripari.
Cosa è successo e sta succedendo?
Di fronte ad una logica economica di Tremonti, condivisibile o meno, ma che tagliava in modo trasversale, tenendo conto, che alcuni potessero fare più sacrifici di altri, si propongono emendamenti che di trasversalità ed equità forse hanno poco a che vedere.
E’ il caso, oltre a quelli citati, del “Blocco di Classi e Scatti” che riguarda solo ed esclusivamente gli Ufficiali Dirigenti. In tutti gli incontri politici e istituzionali sopra richiamati sono stati accolti come vessilli per far cambiare idea a Tremonti.
Per l’amor di Dio, ben vengano emendamenti volti a salvare il Comparto però quando questi potrebbero cadere a scapito di altri qualcosa non quadra ed era preferibile la primissima Bozza Tremonti.
Il cerchio si è chiuso, il RIALLINEAMENTO, rischia di saltare insieme al RIORDINO delle CARRIERE.
Addirittura, mentre le risorse per il Riallineamento sono state già allocate e verrebbero scippate, quelle dell’Ausiliaria, Indennità di Comando, “Classi e Scatti” invece potrebbero essere elargite nonostante i grossi sacrifici richiesti a tutto il Comparto. Si potrebbe dire che i soldi del Riallineamento finanzierebbero questi emendamenti.
Ricordiamo che il RIALLINEAMENTO e il RIORDINO delle CARRIERE sono provvedimenti già parzialmente finanziati,
per il personale non direttivo, dalla stessa Finanziaria, (L.350/2003) con lo stesso comma (co.155) con periodi differenti.
In conclusione, questi giorni di MANOVRA FINANZIARIA ogni forza politica e singolo parlamentare si gioca la vicinanza con le FF.AA. SUON DI EMENDAMENTI, tutti fanno la parte dei buoni a scapito di Tremonti, quando probabilmente la sua primissima “bozza” aveva un sua logica, mentre ora scendono in campo altre forze.
Attualmente ci sono 2500 emendamenti in Manovra, o il Comparto Difesa viene stralciato da tutte quelle aggiunte di tagli rispetto al Pubblico Impiego oppure trattasi dell’ennesimo fallimento del COCER, neanche in grado di fare una Delibera di ciò che vuole. Disastro doppio, qualora taluni emendamenti passassero ed altri restassero al palo.
FERDINANDO CHINÈ
Delegato Cocer Aeronautica – X Mandato