ANCORA UN SOLDATO ITALIANO UCCISO IN AFGHANISTAN NELL’ADEMPIMENTO DEL SUO DOVERE: È IL TENENTE PARACADUTISTA ALESSANDRO ROMANO. IL SALUTO DEFERENTE E LA SOLIDARIETÀ COMMOSSA ALLA FAMIGLIA DI TUTTA FICIESSE

venerdì 17 settembre 2010

Ancora un coraggioso Figlio d’Italia che cade in Afghanistan mentre compie il suo dovere. A nome di tutta Ficiesse porgiamo l’ultimo saluto al Tenente Alessandro Romano e ci stringiamo con commozione intorno ai suoi Cari.

Al Caporal maggiore Elio Domenico Rapisarda auguri affettuosi di pronta guarigione.

 

 

Da http://www.repubblica.it/esteri/2010/09/17/news/afghanistan_feriti-italiani-7167012/?ref=HREA-1

“SPARI CONTRO TASK FORCE ITALIANA
MORTO UNO DEI DUE MILITARI FERITI”

Un ufficiale e un paracadutista colpiti mentre cercavano di catturare un gruppo di terroristi che aveva appena piazzato un ordigno a Herat. Il tenente Alessandro Romano non ce l'ha fatta. Alta tensione per le elezioni.
HERAT - Due incursori italiani della Task Force 45, un ufficiale e un paracadutista, sono stati colpiti oggi nella zona di Bakwah, nell'area a est di Farah, nella provincia di Herat. I due militari, entrambi colpiti alla spalla, sono stati trasportati all'ospedale da campo americano di Farah ma uno non ce l'ha fatta ed è morto qualche ora dopo. La notizia è stata confermata dal comando del contingente italiano, a Herat.

La vittima è il tenente Alessandro Romani, incursore del nono reggimento d'assalto Col Moschin, deceduto a seguito delle ferite riportate durante lo scontro a fuoco di questa mattina. L'ufficiale era rimasto ferito alla spalla, ma il proiettile è penetrato nel torace raggiungendo organi vitali. Alessandro Romani, celibe, era nato a Roma il 18 luglio del 1974. Alle spalle aveva numerose missioni internazionali. L'altro soldato ferito è il primo caporal maggiore Elio Domenico Rapisarda.

In serata il comando italiano ha riferito che un razzo è caduto all'interno del perimetro della base italiana di Shindand, nella provincia di Herat, senza provocare danni a persone o cose.

Sabato sono in programma le elezioni della Camera Bassa: centomila soldati afgani sono impegnati nelle operazioni di sicurezza, in collaborazione con le forze Nato. Nelle ultime ore, i talebani hanno rapito venti persone, di cui due candidati. Da Karzai, un appello: "Andate a votare per la stabilità".

L'attentato. Il comando italiano di Herat ha le fasi che hanno portato alla sparatoria, avvenuto durante un'operazione mirata alla cattura di quattro insorti che erano stati avvistati da un velivolo senza pilota dell'aeronautica militare mentre posizionavano un ordigno lungo la strada che collega Farah a Delaram. Gli insorti si erano spostati in un'abitazione verso la quale si stavano dirigendo un elicottero da trasporto Ch47 con a bordo gli elementi delle forze speciali, scortato da due elicotteri Mangusta. Nella fase di avvicinamento al covo degli insorti i militari italiani sono stati fatti oggetti di numerosi colpi di arma da fuoco e i due incursori sono rimasti feriti.

Sin dal primo momento le condizioni del tenente Romani erano apparse più gravi di quelle del secondo militare italiano coinvolto, "sebbene all'inizio non sembrasse in pericolo di vita", ha detto una fonte militare ad Apcom. Il secondo soldato coinvolto "è in condizioni meno gravi e dovrebbe essere fuori pericolo, salvo complicazioni", ha aggiunto la fonte militare da Herat.

Con quello di oggi, sale a 30 militari italiani morti 1 in Afghanistan dall'inizio della missione Isaf, nel 2004. Di questi, la maggioranza è rimasta vittima di attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni anche per malore e uno si è suicidato.

Il cordoglio di Napolitano e Berlusconi. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso alla famiglia, a nome del Paese, i sentimenti della sua affettuosa vicinanza e della più sincera partecipazione al loro grande dolore. Il presidente ha inoltre fatto pervenire il suo incoraggiamento e un affettuoso augurio al primo caporal maggiore Elio Domenico Rapisarda, ferito nello scontro a fuoco. Anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato un messaggio: "Ho appreso con dolore la notizia della morte del tenente Alessandro Romani, colpito in uno scontro a fuoco in Afghanistan. A lui va il mio profondo ringraziamento e alla sua famiglia il mio più sentito cordoglio".

Attentato a Herat, feriti tre civili afgani. Sempre a Herat nel pomeriggio è stato compiuto un attentato che ha provocato il ferimento di tre cittadini afgani. Secondo quanto riferiscono fonti militari italiane, l'ordigno esplosivo, azionato a distanza, era stato piazzato nel centro di Herat in una borsa che si trovava sulla bicicletta, a bordo della quale non c'era nessuno; l'ordigno rudimentale è stato quindi azionato con un radiocomando. L'esplosione è avvenuta in un mercato adiacente alla cittadella di Herat. Tre persone sono rimaste ferite in modo non grave. Sul posto è intervenuta la polizia afgana.

Questa mattina un soldato della Nato è stato ucciso durante uno scontro con i talebani. Il soldato, la cui nazionalità non è stata rivelata, è stato ucciso nel sud del Paese.

(17 SETTEMBRE 2010)
 


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