IL MARESCIALLO SCATIGNO AL 16° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME, AMPIO SERVIZIO DE "IL GIORNALE DI PUTIGNANO"
In allegato e di seguito il servizio apparso ieri sul settimanale "Il Giornale di Putignano" sul caso del Maresciallo Aiutante Pascal SCATIGNO, che nel frattempo è giunto al 16° giorno di sciopero della fame.
Da Il Giornale di Putignano, Settembre 3/2010, pagina 3
<<IL MARESCIALLO FA LO SCIOPERO DELLA FAME>>
di P. Tria
Ha suscitato un certo clamore
tra i putignanesi e
tra i lettori dei siti web, la
insolita notizia che un
maresciallo della finanza
di Putignano, Pascal
Scatigno sta effettuando
da 13 giorni lo sciopero
della fame per potere essere
ricevuto dai comandi
superiori per relazionare
sulla sua situazione di presunto
”mobbing”.
Pasqual Scatigno, maresciallo aiutante
presso la Tenenza della Guardia di
Finanza di Putignano, ha comunicato
la sua situazione , al sito web www.
ficiesse.it. Ficiesse “Finanzieri
Cittadini e Solidarietà  ” è una associazione
nazionale nata nel 1999 a
Roma per creare un contatto diretto
tra i cittadini: in servizio nella Guardia
di finanza e i cittadini comuni che
interagiscono sulle questioni d’interesse
per la Guardia di finanza, come il
contrasto all’evasione, l’efficienza
delle pubbliche amministrazioni, l’individuazione
delle cause di fenomeni
come la corruzione, il miglioramento
delle condizioni del personale e tanti
altri, al fine ultimo di superare quella
che loro ritengono “ essere una delle
caratteristiche più inadeguate e frenanti
della concezione tradizionale della
militarità  , la separatezza. Quello dei
militari, era, ed è in parte ancora oggi,
un mondo chiuso in sà © stesso, impenetrabile
e impermeabile alle forze vive
della società  civile. Di quello che
avviene all’interno delle caserme
pochi parlano, pochi scrivono, pochi
sembrano interessati a conoscere.”
Scatigno nella sua lettera denuncia la
sua situazione che oramai ritiene
insostenibile, iniziata da alcuni contrasti
di opinioni su questioni operative di
polizia tributaria e giudiziaria e continuata
con denunce e procedimenti
disciplinari. Il maresciallo Scatigno è
noto a Putignano anche per essere
apparso nelle cronache cittadine in
diverse occasioni e in particolare nel
maggio 2007 quando con i suoi colleghi
scoprì e denunciò un medico cinese
per esercizio abusivo della professione
e commercializzazione di farmaci
clandestini non autorizzati in Italia.
Il medico cinese a Putignano era
molto conosciuto per i suoi rimedi
“miracolosi” con l’uso dell’ agopuntura
ed aveva un folto numero di clienti
italiani di ogni estrazione sociale. Il
suo studio era in via f.lli Morea nel
quartiere di San Filippo Neri. Il
Giornale di Putignano dette ampia
cronaca sul numero di giugno 2007 a
pag. 3. La notizia fu diffusa anche su
altri siti web e giornali regionali, dopo
la conferenza stampa che la Guardia di
finanza svolse presso il comando provinciale
( vedi foto sito lucaturi.it).
Leggendo la lettera del maresciallo
Scatigno, non abbiamo ben compreso
quali sono i motivi del contendere . e
sulla questione comprensibilmente ci
sono solo garbati “ no comment” da
parte dei superiori. E’ noto che la
Guardia di Finanza come altri corpi
militari ha delle regole ferree in questioni
interne e nei rapporti con la
stampa, ma dalla pubblicazione della
lettera che annuncia lo sciopero della
fame del finanziere,nei siti web dell’associazione
ficiesse , o su putignanoweb.
Informatissimo, ecc… si è
aperta una spontanea discussione di
solidarietà  . Tutti gli intervenuti, hanno
sentito di esprimere la loro vicinanza
all’ispettore della Guardia di finanza di
Putignano. Una parte, pur comprendendo
la durezza dell’iniziativa intrapresa
da Scatigno, lo ha invitato a non
mollare; altri, preoccupati della sua
salute e della sua famiglia, gli hanno
chiesto di tornare sui suoi passi. Il
maresciallo Scatigno è intervenuto
direttamente nei forum per ringraziare,
rassicurare tutti e ribadire che la sua
richiesta è soltanto quella di essere
ascoltato dalla Gerarchia a Roma e
che continuerà  il suo sciopero della
fame ad oltranza. Speriamo che la
questione interna alla Guardia di
Finanza trovi al più presto una soddisfacente
soluzione e che il maresciallo
Scatigno non metta a rischio oltre
modo il suo stato di salute con questa
protesta “Gandhiana” .
Per dovere di cronaca pubblichiamo la
lettera integrale dal sito www.Ficiesse.it.
(Segue la lettera Ficiesse del Maresciallo Scatigno)