SICUREZZA: OSAPP, DELUSI DA MANCATE RISORSE A FORZE POLIZIA. UGL, SCONCERTATI DA RITIRO EMENDAMENTO SPECIFICITA'. FUNZIONARI POLIZIA, GOVERNO SLEALE. MARONI, BENE,PROVVEDIMENTO - 'NDRANGHETA: GESTIVA TRAFFICO DROGA, FERMATO COLONNELLO CC

venerdì 03 dicembre 2010


SICUREZZA: OSAPP, DELUSI DA MANCATE RISORSE A FORZE POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - ''Insoddisfazione'' per l'approvazione
alla Camera dei Deputati del ddl contenente misure urgenti in
materia di sicurezza, ''senza risorse economiche aggiuntive per
la specificità  delle Forze di polizia" , viene espressa
dall'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia
Penitenziaria).
"Inserire nel 'Collegato Lavoro' in vigore dallo scorso 24
novembre, il riconoscimento della specificità  economica delle
Forze di Polizia e poi non finanziarlo in alcun modo indica,
purtroppo l'attuale assenza di interesse del Governo nei
confronti di chi, ogni giorno di più, nelle attività 
istituzionali di tutela della collettività  nazionale fa i conti
con crescenti ristrettezze finanziarie", dice il segretario Leo
Beneduci.
"Anche per quanto riguarda gli 80 milioni di euro stanziati
per il 2011 e per il 2012, ai fini delle perequazione degli
stipendi e delle progressioni di carriera del personale del
Comparto sicurezza e difesa gli incontri tra le amministrazioni
interessate tenuti in questi giorni al Ministero dell'Interno
hanno evidenziato - fa notare l'Osapp - l'insufficienza delle
risorse e la necessità  di un consistente incremento". L'auspicio
e' ''che il governo del 'fare' non perda anche questa occasione
e individui con urgenza i correttivi''.
(ANSA).

SICUREZZA: UGL, SCONCERTATI DA RITIRO EMENDAMENTO SPECIFICITA'
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - ''Siamo sconcertati dal ritiro
dell'emendamento al dl sicurezza che prevedeva la specificita'
delle forze dell'ordine e maggiori risorse economiche. Ci
aspettiamo che il testo sia corretto in sede di discussione al
Senato''. Lo dichiara in una nota il Coordinamento nazionale
Sicurezza dell'Ugl, commentando il via libera della Camera dei
Deputati al decreto sicurezza.
''Questo fatto - sottolinea l'Ugl - e' inconcepibile
soprattutto alla luce degli eccellenti risultati nella lotta
alla criminalita' organizzata conseguiti nonostante la grave
carenza di risorse economiche e mezzi a disposizione delle donne
e degli uomini delle forze di polizia''.
''Ricordiamo che l'Istat - prosegue la nota - ha di recente
certificato come gli incrementi stipendiali delle forze
dell'ordine siano tra i piu' bassi fra quelli dei lavoratori
dipendenti, nonostante gli operatori del comparto sicurezza
sopportino condizioni di lavoro fortemente critiche, dalla
flessibilita' degli orari alla mobilita' imposta dalle
specificita' della professione, per non parlare del rischio per
l'incolumita' fisica che affronta chi e' quotidianamente
impegnato a garantire la sicurezza dei cittadini''.
(ANSA).

SICUREZZA: DECRETO; FUNZIONARI POLIZIA, GOVERNO SLEALE
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - "Le esigenze degli agenti, dei
militari, degli ufficiali e dei funzionari di polizia, come al
solito non vengono soddisfatte da parte del Governo, che
continua a promettere e non mantenere gli impegni assunti con
quegli uomini che quotidianamente fanno dire al Ministro
dell'Interno e alla maggioranza che in questi anni si sono
raggiunti successi contro la criminalità  diffusa ed organizzata,
mai raggiunti prima". E' quanto afferma, in una nota,
l'Associazione nazionale funzionari di polizia.
"Stamattina - dice la nota - il teatrino della politica,
nella discussione parlamentare per il DL sulla sicurezza, ha
messo in scena le tecniche dilatorie tipiche dei peggiori
debitori, nei fatti cancella la specificità  del settore
sicurezza".
(ANSA).

SICUREZZA: MARONI, BENE,PROVVEDIMENTO CONFERMATO IMPIANTO
   (ANSA) - ROMA, 2 DIC - ''Sono molto soddisfatto perche' il
provvedimento e' stato confermato nell'impianto, migliorato in
alcuni aspetti e modificato ma senza conseguenze in altri. Ora
l'impegno e' che al Senato vengano affrontati quei due temi,
sulla specificita' delle forze di polizia e sui prefetti''.
Cosi' il ministro Roberto Maroni commenta l'approvazione alla
Camera del decreto sicurezza, aggiungendo che ora bisogna ''fare
in modo che si arrivi all'approvazione definitiva'' entro la
scadenza definitiva del 12 gennaio.  (ANSA).


'NDRANGHETA: GESTIVA TRAFFICO DROGA, FERMATO COLONNELLO CC
IN CASA BOLZANO ARMI ED ESPLOSIVO;A ROMA INDAGATO IMMOBILIARISTA
(di Ezio De Domenico)
(ANSA) - CATANZARO, 2 DIC - Potenza della 'ndrangheta: puo'
arrivare anche ad assoldare un colonnello dei carabinieri e
fargli svolgere un ruolo attivo nei traffici di droga.
E' questo quanto emerge dall'operazione condotta da Guardia
di finanza e carabinieri che ha portato al fermo di 77 persone
appartenenti ad un'organizzazione di trafficanti internazionali
di droga che avrebbe gestito e smerciato enormi quantitativi di
cocaina provenienti da Venezuela, Colombia e Brasile.
Nell'ambito dell'indagine, inoltre, sono stati sequestrati beni
per un valore di 200 milioni di euro.
L'ufficiale fermato e' il tenente colonnello Luigi Verde, di
57 anni, in servizio a Bolzano dopo essere stato, dal 1999 al
2001, comandante provinciale a Sondrio. Nel suo curriculum, tra
l'altro, il coinvolgimento in un procedimento penale per falso
ideologico e omessa denuncia, a conclusione del quale era stato
assolto.
Ma la sorpresa che si e' presentata ai carabinieri ed ai
finanzieri che gli hanno notificato il provvedimento di fermo
emesso dalla Dda di Catanzaro e' che l'ufficiale nascondeva nel
suo alloggio di servizio, nella caserma della Legione di
Bolzano, armi ed esplosivo. Verde custodiva, in particolare, un
mitra, due bombe a mano, 13 granate, una pistola, cinquecento
grammi di plastico e varie campionature di esplosivo. A cosa gli
servissero e se le custodisse per conto suo o della 'ndrangheta,
al momento, non e' chiaro. ''Il ritrovamento dell'esplosivo e
delle armi in casa di Verde - hanno detto il Procuratore della
Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ed il
procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli - ha rappresentato una
sorpresa anche per noi. E' chiaro che la circostanza apre adesso
nuovi scenari nell'indagine e sara' nostro compito adesso capire
per conto di chi e perche' Verde detenesse questo materiale''.
Dall'indagine e' emerso, inoltre, che Verde avrebbe gestito
il trasporto di un consistente quantitativo di cocaina
dall'aeroporto di Fiumicino, dove era giunto con un volo
proveniente dal Venezuela, fino al quartiere Cinecitta' per
essere consegnato ad alcuni affiliati alla 'ndrangheta.
Ma Verde non e' l'unico personaggio eccellente che figura
nell'inchiesta che ha portato ai 77 fermi. Un ruolo rilevante
sarebbe stato svolto anche da un immobiliarista romano, Federico
Marcaccini, di 33 anni, detto 'il pupone'. Era sua la gran parte
degli immobili sequestrati nell'ambito dell'operazione. E tra
questi c'e' quello che ospita uno dei teatri piu' noti della
capitale, il Ghione. I beni sequestrati consistono in trenta
societa' di capitali e dieci ditte individuali, nove fabbricati,
16 terreni, 28 automezzi e numerose quote societarie, polizze
vita e rapporti bancari.
Marcaccini sarebbe stato in stretto contatto, in particolare,
con la cosca Strangio per la quale avrebbe messo a disposizione
le sue notevoli disponibilita' finanziarie per consentire i
traffici di droga tra il Sud America e l'Italia, anticipando
milioni di euro ai narcotrafficanti. I suoi referenti, in questo
senso, sarebbero stati Antonio Strangio e Bruno Pizzata,
esponenti di spicco della 'ndrangheta di San Luca e noti perche'
coinvolti in traffici di droga in tutto il mondo.
Un ruolo centrale nell'ambito dell'organizzazione veniva
svolto dalla cosca Muto di Cetraro attraverso uno dei suoi
affiliati piu' influenti, Franco Lido Scornaienchi. (ANSA).



 



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