CALCIO: DI CANIO A PROCESSO PER INGIURIE A FINANZIERI - MANOVRA:TICKET,VIA A SINGHIOZZO,AUMENTA FRONTE NO. ECCO QUANTO COSTERA' GIUSTIZIA TRIBUTARIA, ARRIVA CONTRIBUTO UNIFICATO. CARO-PROCESSO, SALTA ESENZIONE PER DIVORZIO, 600 EURO RICORSO A PRESIDENTE

martedì 19 luglio 2011

CALCIO: DI CANIO A PROCESSO PER INGIURIE A FINANZIERI
LEGALE, DIMOSTRATA INSUSSISTENZA RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE
(ANSA) - BOLOGNA, 18 LUG - Si e' tenuta davanti al giudice di
pace di Orbetello l'udienza che vede imputato Paolo Di Canio,
accusato di ingiurie per l'episodio del 23 luglio 2009 quando
l'ex bandiera della Lazio arrivo' a Porto Santo Stefano con la
sua Mercedes, per imbarcarsi sul traghetto diretto all'Isola del
Giglio, e venne fermato da due militari della Guardia di finanza
per un normale controllo. Questo ando' per le lunghe e i toni di
Di Canio, che rischiava di perdere il traghetto, si accesero.
Oltre alla denuncia per ingiurie ci fu anche quella per
resistenza e violenza a pubblico ufficiale, che ha originato un
altro processo che si terra' davanti alla sezione distaccata del
Tribunale di Grosseto a Orbetello.
Sono stati sentiti i due finanzieri: ''Ovviamente si e'
parlato anche del processo per resistenza a pubblico ufficiale
nato dallo stesso episodio - ha riferito l'avv.Gabriele Bordoni,
del foro di Bologna, che difende l'ex laziale -. Quello che e'
emerso pacificamente e di cui bisogna dare atto e' che l'atto di
polizia che i finanzieri stavano compiendo e che doveva durare
3-5 minuti, duro' un quarto d'ora e che venne portato a
compimento senza dover ricorrere a nessun tipo di coazione
sull'uomo, che semplicemente si altero', perche' aveva perso
tempo con questo controllo inutile, rischiando di rimanere
indietro a ridosso della partenza del traghetto, con il rischio
di perderlo. Quindi in realta' l'accadimento, in base alle voci
stesse dei finanzieri, si e' ridotto ad una palese insussistenza
della resistenza a pubblico ufficiale e anche sul piano
dell'ingiuria c'e' un qualcosa di dubbio, perche' le frasi
c'erano e non c'erano e soprattutto lui aveva reagito per la
perdita di tempo. Forse c'era qualcosa che e' andato oltre il
limite dell'educazione, ma tutto quello che e' stato scritto, lo
scenario di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e le
ingiurie aggravate, in realta' si risolve in un episodio
bazzecolare e in larga parte giustificato. E questo si puo' dire
a chiare lettere perche' sono stati sentito entrambi i
finanzieri che fecero gli atti''. (ANSA).

MANOVRA:TICKET,VIA A SINGHIOZZO,AUMENTA FRONTE NO
IN 4 REGIONI DA OGGI, LAZIO SOLO ALCUNE ASL, PUGLIA DA DOMANI
(di Maria Emilia Bonaccorso)
(ANSA) - ROMA, 18 LUG - L'Italia dei ticket spezzata in due.
Da una parte le Regioni che hanno gia' fatto scattare da oggi il
pagamento per i cittadini: Liguria, Lombardia, Calabria e
Basilicata. Fra queste anche il Lazio dove il pagamento e' stato
introdotto oggi a macchia di leopardo solo in alcune Asl, ma
dove la governatrice Renata Polverini ha annunciato l'intenzione
di alzare le fasce di esenzione. E nel tardo pomeriggio e'
partita una circolare dall'assessorato pugliese alle Asl per
l'introduzione dei ticket che scattera' da domani, cosi' come
per le Marche.
Dall'altra parte cresce il fronte delle regioni che hanno
detto no all'aggravio di spese sanitarie per i cittadini, fronte
che si rafforza con l'ingresso di altre regioni nel gruppo di
quelle alla ricerca di soluzioni alternative. Febbrili gli
incontri negli uffici degli assessorati regionali, anche in
preparazioni della riunione prevista per mercoledi' prossimo con
il ministro della Salute Ferruccio Fazio.
E di fronte agli sportelli delle Asl non sono mancate le
proteste dei cittadini per i quali e' scattato l'aumento di 10
euro per la specialistica e la diagnostica e 25 per i 'codici
bianchi' di pronto soccorso.
Intanto con l'aumento della contribuzione alla spesa chiesto
ai cittadini si assottiglia la differenza fra quanto pagato in
una struttura pubblica o in una privata per lo stesso esame o
visita specialistica. Inoltre in molte Regioni dove il ticket da
pagare in Pronto Soccorso per i cosiddetti 'codici bianchi' gia'
si applicava, a prescindere dall'inserimento del provvedimento
in Manovra economica, gli stessi codici sono notevolmente
diminuiti, al punto che a pagarli "sono solo il 30%" di quelli
che in realta' dovrebbero, ha segnalato il presidente della
Fiaso, Giovanni Monchiero.
Congelare il ticket sanitario previsto dalla manovra
economica, come hanno deciso di fare alcune regioni, ''e' una
buona scelta'', ha commentato il segretario generale della Cisl,
Raffaele Bonanni, lodando l' Amministrazione dell'Emilia
Romagna, una delle prime a pronunciarsi sul ticket.
''Ho visto che qui hanno tagliato alcuni costi della politica
e delle amministrazioni. Bisogna continuare fortemente su questo
piano, perche' abbiamo bisogno di esempi'' ha spiegato.
La prima a partire con l'entrata in vigore dei nuovi ticket
e' stata la Basilicata, unica Regione a non avere il ticket per
il pronto soccorso. La riscossione e' cominciata regolarmente con
qualche lamentela dei cittadini. Ticket al via anche in Liguria
e dove i cittadini pagano da stamane fino a 50 euro per gli
esami del sangue, stante il ticket esistente che puo' arrivare a
36,12 euro. Il ticket sui codici bianchi era invece gia' in
vigore. In Lombardia, il ticket e' da oggi aggiornato in
automatico ai nuovi importi, in tutti gli ospedali, ha
confermato la stessa Regione, che pero' sta gia' lavorando per
trovare un sistema per compensare questo aggravio.
Come hanno ricordato piu' volte in questi giorni gli esperti
lombardi, rimangono valide le esenzioni del ticket per gli
aventi diritto, come ad esempio i malati cronici. E' iniziato
regolarmente anche in Calabria il pagamento della nuova quota di
compartecipazione alla spesa.
Nel gruppo di coloro che hanno deciso di congelare il
provvedimento c'e' il Piemonte, il Veneto, la Toscana, l'Umbria
la Val d'Aosta, Trentino Alto Adige (solo per i codici bianchi e
non per la specialistica), Emilia Romagna, e Sardegna. Nette le
dichiarazioni di alcuni governatori.
"I toscani non pagheranno il ticket di 10 euro per la
specialistica e la diagnostica. Entro 15 giorni proporremo
misure alternative per recuperare comunque quei soldi", ha
ribadito il presidente della Toscana Enrico Rossi.
Il governatore leghista del Piemonte Roberto Cota spiega invece
che per ora si stanno facendo delle valutazioni. Da ottobre,
infine, ha fatto sapere il ministero della Pubblica
Amministrazione guidato da Renato Brunetta, sara' possibile
pagare on line.
(ANSA).

MANOVRA: ECCO QUANTO COSTERA' GIUSTIZIA TRIBUTARIA
ARRIVA CONTRIBUTO UNIFICATO DA 20 A 1.500 EURO
(ANSA) - ROMA, 18 LUG - La manovra fa pagare anche la
giustizia tributaria. Viene infatti introdotto un contributo
unificato per i ''ricorsi principale ed incidentale proposti
avanti le Commissioni tributarie provinciali e regionali''.
Ecco gli importi:
1) euro 30 per controversie di valore fino a euro 2.582,28;
2) euro 60 per controversie di valore superiore a euro 2.582,28
e fino a euro 5.000;
3) euro 120 per controversie di valore superiore a euro 5.000 e
fino a euro 25.000;
4) euro 250 per controversie di valore superiore a euro 25.000
e fino a euro 75.000;
5) euro 500 per controversie di valore superiore a euro 75.000
e fino a euro 200.000;
6) euro 1.500 per controversie di valore superiore a euro
200.000.(ANSA).

MANOVRA:CARO-PROCESSO, SALTA ESENZIONE PER DIVORZIO
600 EURO RICORSO A PRESIDENTE; PIU' ESENZIONE PER CAUSE LAVORO
(di Francesco Carbone)
(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Processi piu' salati e anche chi
divorzia dovra' pagare. O meglio, non potra' piu' godere
dell'esenzione fino ad oggi prevista e, ad esempio in caso di
separazione concorsuale, dovra' versare il contributo unificato
di 37 euro. E arriva il contributo di 600 euro anche per chi
desiderasse ricorrere al Presidente della Repubblica.
Sono questa, tra le tante norme, alcune delle novita'
introdotte dalla manovra di bilancio gia' in vigore.
Unica buona notizia per chi dovesse trovarsi in un'aula di
tribunale e' che viene allargata la fascia di esenzione relativa
alle cause di lavoro. Ma, ad esempio, il contributo unificato
viene esteso anche ai procedimenti tributari.
Ecco una breve 'mappa' di come cambiano le spese per la
giustizia:
- CONTRIBUTO UNIFICATO ESTESO: il contributo unificato di
iscrizione a ruolo e' dovuto per ciascun grado di giudizio, nel
processo civile (compresa la procedura concorsuale e di
volontaria giurisdizione), amministrativo e tributario.
- RICORSI AL COLLE: Arriva un contributo di 600 euro per chi
fa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
- VIA ESENZIONE CONTROVERSIE PREVIDENZIALI: Si elimina
l'attuale esenzione per le controversie di previdenza ed
assistenza obbligatorie e per quelle individuali di lavoro o che
riguardano rapporti di pubblico impiego. In tali controversie
devono versare il contributo le parti titolari di un reddito
imponibile Irpef (come risulta dall'ultima dichiarazione),
superiore a 21.256,32 euro. La soglia e' ottenuta raddoppiando
l'importo del reddito massimo previsto quale condizione per
l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato (10.628,16 euro).
- PIU' ESENZIONE PER LAVORO: Il Senato ha ampliato l'area
dell'esenzione dal contributo unificato per le controversie in
materia di lavoro: il pagamento del contributo e' dovuto dalle
parti titolari di un reddito Irpef pari a tre volte il reddito
massimo richiesto per l'accesso al gratuito patrocinio, ovvero
almeno 31.884,48 euro.
- NO ESENZIONE PER DIVORZI: Si elimina l'esenzione dal
pagamento del contributo per i processi relativi alla
separazione personale dei coniugi. Quindi chi vorra' separarsi
dovra' pagare il contributo unificato aumentato di 4 euro (ora a
37 euro) nel caso in cui si tratti di separazione consensuale e
per la domanda di cessazione degli effetti civili del
matrimonio.
- ARRIVA CONTRIBUTO PER PROCESSI TRIBUTARI: Arriva il
contributo anche per i procedimenti davanti alle commissioni
tributarie regionali e provinciali: si va da 30 euro per
controversie di valore fino a 2.582,28 euro a 1.500 euro oltre i
200.000 euro.
- PIU' CARI RICORSI A TAR: Anche il ricorso davanti ai
tribunali amministrativi regionali sara' piu' caro: il
contributo sale da 500 a 600 euro.
- 50 EURO IN PIU' PER DIRITTO CITTADINANZA: L'aumento
riguarda anche il contributo per i ricorsi che hanno oggetto il
diritto di cittadinanza (da 250 a 300 euro).
- CARO-RITO ABBREVIATO: Anche il rito abbreviato costera' di
piu'. Si passa da 1.000 a 1.500 euro.(ANSA).


Tua email:   Invia a: