POLIZIA:IN 5.000 AL VIMINALE A FERRAGOSTO PER SCIOPERO FERIE, PROTESTA SAP, UGL, SODIPO E SAPAF PER MANCATO RIORDINO CARRIERE - POLIZIA: SIULP; RISORSE INADEGUATE, SERVONO 1 MLD E 300 MLN - SILP, GOVERNO APRA CONFRONTO SU RIORDINO CARRIERE

mercoledì 31 agosto 2005

 

POLIZIA:IN 5.000 AL VIMINALE A FERRAGOSTO PER SCIOPERO FERIE

PROTESTA SAP, UGL, SODIPO E SAPAF PER MANCATO RIORDINO CARRIERE

 

   (ANSA) - ROMA, 3 ago - Ferragosto al Viminale per 5.000 poliziotti ed agenti forestali che intendono cosi' protestare contro la mancata approvazione del riordino delle carriere. La protesta e' stata presentata oggi dai segretari di alcuni sindacati di categoria: Filippo Saltamartini (Sap), Paolo Varesi (Rinnovamento sindacale-Ugl), Antonio Scolletta (Sodipo) e Marco Moroni (Sapaf).

   ''Si e' scelta questa forma di mobilitazione - ha spiegato Saltamartini - perche' non avendo altri strumenti di pressione, visto che ai poliziotti e' inibito il diritto di sciopero, abbiamo deciso di rinunciare al giorno di ferie di Ferragosto. L' iniziativa - ha aggiunto - e' stata copiata da quella promossa tre anni fa dalla gendarmeria francese, che ha costretto il Governo della Francia ad accontentare le richieste dei nostro colleghi d' Oltralpe''.    ''Tre anni fa - ha ricordato il segretario del Sap – il Governo si e' impegnato a varare il provvedimento per il riordino dele carriere. Si tratta di una misura molto attesa perche' interviene sui processi di formazione delle forze dell'ordine. Ma - ha sottolineato - a pochi mesi dalla fine della legislatura e' ancora tutto fermo ed i tempi sono quasi scaduti''.

   Anche l' anno scorso, in questo periodo, ha proseguito Saltamartini, ''avevamo minacciato di scendere in piazza a Ferragosto e fummo convocati dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, dal ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu e dal sottosegretario alla Funzione Pubblica, Learco Saporito, che ci diedero rassicurazioni per cui sospendemmo la mobilitazione: ma da allora niente e' stato fatto''. Dunque, ha concluso, ''chiediamo che alla ripresa dei lavori del Parlamento venga immediatamente calendarizzato il provvedimento in modo da approvarlo prima della fine della legislatura: non si puo' affrontare la sfida del terrorismo senza questi interventi''.

   Il costo complessivo del riordino e' di 800 milioni di euro: 110 milioni sono gia' stati stanziati ma senza la legge non possono essere utilizzati. (ANSA).

 

POLIZIA: SCIOPERO FERRAGOSTO; SAP CHIEDE INCONTRO A PISANU

 

   (ANSA) - ROMA, 14 ago - Un incontro con il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, e' stato chiesto dal segretario generale del Sap, Filippo Saltamartini, tra i promotori dello 'sciopero delle ferie' promosso domani da alcuni sindacati di polizia.

   Il Sap ritiene che ''il ministro possa trovare l' opportunita' di avviare un dialogo per affrontare la aree di disagio delle forze dell' ordine. Un' occasione di bon ton istituzionale che  configuri la sostanza di un impegno non mantenuto dallo scorso anno, quando lo stesso ministro, e con lui Gianni Letta e Learco Saporito, si impegnarono a un provvedimento sul 'Riordino delle carriere', riguardante cioe' nuove professionalita' e percorsi di formazione per affrontare le nuove sfide della sicurezza antiterrorismo''.

   ''Gia' decisa, e da tempo - prosegue il sindacato - e' stata la risposta del Sap all' inadempimento da parte del Governo; le manifestazioni dello 'sciopero delle ferie', in programma dalle 11 della mattinata di Ferragosto con tappe al Viminale e a Palazzo Chigi, vogliono suonare per l' Esecutivo Berlusconi quel campanello d' allarme che fino ad oggi e' rimasto inascoltato''. (ANSA).

 

SICUREZZA: LUCIDI (DS), NON RINVIABILE RIORDINO CARRIERE PS

 

   (ANSA) - ROMA, 15 ago - ''Tra il personale delle forze di polizia e delle forze armate c'e' grande attesa per una legge di riordino delle carriere e la manifestazione di oggi organizzata da alcune sigle sindacali ne e' la conferma. E' un'esigenza che condividiamo e che non e' rinviabile'': lo afferma Marcella Lucidi, responsabile per le politiche della sicurezza Ds.

   ''I Democratici di Sinistra da tempo hanno presentato una proposta di legge che delega il governo ad una riforma organica. Serve infatti - spiega - un progetto complessivo di riordino, che eviti sperequazioni e metta fine a interventi parziali come quelli che finora il governo ha proposto scontentando il personale. In un tempo in cui la lotta alla criminalita' e al terrorismo stanno chiedendo un forte impegno alle forze dell'ordine serve rafforzare la motivazione del personale anche incoraggiandone le aspirazioni professionali e modernizzando il sistema delle carriere''.

   ''Purtroppo i dati annuali sulla criminalita' contraddicono le ottimistiche e propagandistiche analisi del ministero dell'Interno. I delitti crescono di anno in anno e non si possono ignorare le esigenze quotidiane del personale gia' provato dai tagli contrattuali e delle spese ordinarie. Ci aspettiamo che a settembre il governo esprima decisamente il suo sostegno al lavoro parlamentare di scrittura della legge sul riordino - conclude - assumendo la propria responsabilita' e presentando un piano di risorse credibile per attuarlo''.(ANSA).

 

SICUREZZA: GASPARRI E ASCIERTO, URGENTE RIORDINO CARRIERE PS

 

   (ANSA) - ROMA, 15 ago - Il Governo proceda con il riordino delle carriere delle forze di polizia: lo chiedono i deputati di AN Maurizio Gasparri e Filippo Ascierto.

   ''I dati positivi riguardanti la lotta alla criminalita' illustrati dal ministro dell'Interno - premettono – dimostrano quanto sia valido e apprezzato il lavoro delle forze dell'ordine, le quali stanno offrendo in queste settimane un grande contributo per fronteggiare l'allarme del terrorismo, sottolineato ancora una volta dal ministro dell'Interno in occasione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza''.

   ''La lotta al terrorismo richiede un forte impegno di tutte le strutture investigative e di prevenzione. E proprio per questo - sottolineano - devono rimanere prioritari gli interventi a sostegno del personale delle forze dell'ordine. Il governo di centrodestra ha gia' rinnovato due contratti di lavoro con condizioni apprezzate dalle forze di polizia ed ha varato importanti provvedimenti a sostegno dei lavoratori in divisa. E' necessario a questo punto concludere questa azione varando subito il provvedimento per il riordino delle carriere. I fondi sono gia' stati stanziati con la Finanziaria e le proposte di legge per il loro uso tempestivo e corretto a beneficio del personale sono all'esame del Parlamento''.

   ''Il grido di protesta venuto oggi da alcune organizzazioni sindacali delle forze di polizia non deve cadere nel vuoto. Il governo risponda con immediatezza, dimostrando coerenza nella sua azione a beneficio delle forze dell'ordine e prendendo atto ancora una volta - concludono Ascierto e Gasparri – della dedizione e dello spirito di servizio di tutte le forze dell'ordine, a cui va anche oggi il nostro apprezzamento e la nostra riconoscenza''.(ANSA).

 

SICUREZZA:PROTESTA SINDACATI POLIZIA,IN MIGLIAIA AL VIMINALE

 

   (ANSA) - ROMA, 15 ago - Ferragosto di protesta per un migliaio di agenti appartenenti ad alcuni sindacati di polizia e del corpo forestale dello stato (Sap, Sapaf, Ugl, Sodipo) che si sono radunati davanti al Viminale per chiedere l'approvazione del provvedimento di riordino delle carriere.

   ''Siamo in 2.300 - spiega il segretario nazionale del Sap, Filippo Saltamartini - ed altri pullman stanno arrivando da tutta Italia: piu' tardi diventeremo 5 mila. La nostra protesta, che abbiamo chiamato sciopero delle ferie, e' contro il governo che un anno fa si era impegnato a varare un provvedimento di riordino delle carriere, che attiene alla formazione e alla professionalita' delle forze dell'ordine. E la sfida al terrorismo richiede un innalzamento della nostra professionalita'. Ma - aggiunge - siamo arrivati quasi a fine legislatura e di quel provvedimento non c'e' ancora traccia''.

   Non approvando il riordino, prosegue Saltamartini, ''il governo si assume la responsabilita' di non varare una riforma attesa da anni da tutto il comparto. Chiediamo quindi che il provvedimento venga calendarizzato subito alla ripresa dei lavori parlamentari altrimenti proseguiremo le mobilitazioni per tutto il tempo della discussione della finanziaria''.

   Delegazioni dei sindacati hanno chiesto oggi un incontro al ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, impegnato al Viminale a presiedere il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza. Il corteo dei sindacati si avviera' piu' tardi attraverso via Cavour e l'Altare della Patria per radunarsi sotto Palazzo Chigi. ''Andremo sotto al sede del governo - spiega ancora il segretario del Sap - per sottolineare il vuoto del governo su questi temi''. (ANSA).

 

SICUREZZA: SAP, PISANU CI RICEVERA' A SETTEMBRE

 

   (ANSA) - ROMA, 15 ago - Saranno ricevuti a settembre dal ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, le delegazioni dei sindacati di polizia che oggi in migliaia hanno manifestato davanti al Viminale per protestare contro la mancata approvazione del provvedimento di riordino delle carriere. Lo fa sapere il Sap (Sindacato autonomo di polizia) - tra i promotori della mobilitazione - che aveva chiesto un incontro al ministro. (ANSA).

 

POLIZIA: SIULP; RISORSE INADEGUATE, SERVONO 1 MLD E 300 MLN

 

   (ANSA) - ROMA, 3 ago - ''Le risorse, poco piu' di cento milioni, destinate ad una migliore definizione degli assetti delle Forze armate e di polizia, sono totalmente inadeguate anche per una soluzione parziale e graduale delle problematiche''. Lo afferma Oronzo Cosi, segretario generale del Siulp, il Sindacato unitario dei lavoratori di polizia,

   ''Da lungo tempo - prosegue Cosi - lo abbiamo fatto presente in tutte le sedi istituzionali e, pur non condividendo le strategie di alcune sigle sindacali minoritarie, che rischiano di minare il ruolo istituzionale delle Forze di polizia, civili e militari, accogliamo con soddisfazione la rivendicazione di ulteriori risorse che oggi finalmente giunge, sottolineando pero' che la quantificazione corretta non e' di 800 milioni, bensi' di un miliardo e 300 milioni di euro''.

   Secondo il Siulp ''le prime cose da fare, infatti, sono il riallineamento delle posizioni e delle opportunita' di carriera delle Forze di polizia ad ordinamento civile e la separazione del Comparto sicurezza dal Comparto difesa; e' inoltre indispensabile che i dirigenti delle Forze di polizia ottengano la contrattualizzazione, cosi' come l'hanno ottenuta i funzionari della carriera prefettizia e della carriera diplomatica, e che venga nuovamente istituita la Commissione interni presso la Camera dei Deputati. Erano questi gli impegni presi dal Governo la scorsa estate per scongiurare la manifestazione promossa dal Siulp per il Ferragosto 2004 ed e' per questo che abbiamo definito una vera e propria truffa la bozza di riordino delle carriere che le Amministrazioni hanno presentato quasi di soppiatto in Parlamento''.

   Il Siulp sollecita dunque ''l'immediato ritiro di quella bozza, offensiva per tutti gli operatori di Polizia, civili e militari, chiedendo ufficialmente, alla ripresa dei lavori parlamentari, un incontro con il Governo ed i Ministri interessati. In caso contrario þ conclude Cosi þ saremo costretti a portare in piazza tutti quelli che operano nell'ambito del comparto sicurezza non a Ferragosto, ma per tutto l'autunno ed oltre, perche' sia chiaro a tutti che un poliziotto ed un carabiniere non possono essere considerati alla pari di un soldato''. (ANSA).

 

POLIZIA: SCIOPERO FERRAGOSTO; SAP CHIEDE INCONTRO A PISANU

 

   (ANSA) - ROMA, 14 ago - Un incontro con il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, e' stato chiesto dal segretario generale del Sap, Filippo Saltamartini, tra i promotori dello 'sciopero delle ferie' promosso domani da alcuni sindacati di polizia.

   Il Sap ritiene che ''il ministro possa trovare l'opportunita' di avviare un dialogo per affrontare la aree di disagio delle forze dell' ordine. Un' occasione di bon ton istituzionale che  configuri la sostanza di un impegno non mantenuto dallo scorso anno, quando lo stesso ministro, e con lui Gianni Letta e Learco Saporito, si impegnarono a un provvedimento sul 'Riordino delle carriere', riguardante cioe' nuove professionalita' e percorsi di formazione per affrontare le nuove sfide della sicurezza antiterrorismo''.

   ''Gia' decisa, e da tempo - prosegue il sindacato - e' stata la risposta del Sap all' inadempimento da parte del Governo; le manifestazioni dello 'sciopero delle ferie', in programma dalle 11 della mattinata di Ferragosto con tappe al Viminale e a Palazzo Chigi, vogliono suonare per l' Esecutivo Berlusconi quel campanello d' allarme che fino ad oggi e' rimasto inascoltato''. (ANSA).

 

POLIZIA: SILP, GOVERNO APRA CONFRONTO SU RIORDINO CARRIERE

 

   (ANSA) - ROMA, 3 ago - ''Da anni il Governo assume periodicamente l' impegno di risolvere la questione del riordino delle carriere delle forze di polizia, salvo rinviare puntualmente la soluzione del problema''. Lo afferma il segretario del Silp-Cgil, Claudio Giardullo.

   ''Ma adesso - sottolinea Giardullo - siamo alla fine della legislatura e i giorni di lavoro parlamentare, al netto della sessione di bilancio, sono veramente pochi. L' esecutivo non sfugga, dunque, alle sue responsabilita' ed apra un confronto su una riforma attesa da centinaia di migliaia di operatori delle Forze di polizia e delle Forze armate''. E, aggiunge, ''senza agitare strumentalmente la questione delle risorse, perche', dal versante del personale, e' gia' stata dichiarata la disponibilita' ad ipotizzare una riforma che sia finanziata per fasi successive in piu' esercizi, secondo un modello gia' sperimentato in altri settori, come la scuola''.

   ''Nel merito - prosegue il segretario del Silp - abbiamo gia' detto che serve un processo di riordino che riguardi contemporaneamente le funzioni, le professionalita' e le modalita' di avanzamento in carriera di tutti gli operatori di polizia, dal piu' giovane agente al piu' anziano dirigente generale. Serve, cioe' - osserva - un approccio complessivo perche' interventi parziali, su singoli ruoli o qualifiche, o disancorati dai contenuti delle funzioni svolte, finiscono inevitabilmente per creare nuove, e a volte piu' gravi, sperequazioni''.

   ''Se alla ripresa, dopo la pausa estiva, non vi dovessero essere segnali concreti in questa direzione - conclude Giardullo - la mobilitazione dei poliziotti sarebbe inevitabile''. (ANSA).

 

POLIZIA: COISP, LETTERA A PARLAMENTO PER OK RIFORMA CARRIERE

URGENTE RIORDINO ED EQUIPARAZIONE FUNZIONARI

 

   (ANSA) - ROMA, 23 ago - Una lettera aperta ai senatori e ai deputati del Parlamento italiano per chiedere l'approvazione ''urgente'' della riforma della carriera dei funzionari di polizia e l'intervento ''in merito alla discrepanza di trattamento rispetto ai colleghi dell'Amministrazione penitenziaria e dei Vigili del fuoco''. E' l'iniziativa messa in atto dal Coisp, Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di polizia.

  Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del primo agosto scorso della legge 154 ''Delega al Governo per la disciplina dell'ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria'', sottolinea il Coisp in una nota, ''in pratica, i funzionari direttivi dell'Amministrazione penitenziaria e dei Vigili del fuoco saranno inquadrati nel ruolo dirigenziale, mentre ancora una volta la Polizia di Stato ed i suoi funzionari resteranno ingiustamente alla finestra a guardare''.   Da tempo ''ormai immemorabile - afferma il segretario generale Coisp, Gaetano Barrella - i funzionari di Polizia chiedono una riforma della loro carriera, che riconosca il ruolo dirigenziale per tutte le qualifiche, rivaluti la posizione degli attuali dirigenti e stabilisca autonomi procedimenti negoziali per i loro trattamenti giuridici ed economici. Ne' i governi che si sono succeduti ne' tantomeno l'attuale parlamento - aggiunge - hanno mostrato un reale interesse alla questione''.

  Ora, prosegue Barrella, ''mi domando e chiedo pubblicamente come sia possibile l'equiparazione economica di un funzionario di Polizia ad un attuale segretario amministrativo''. A suo parere, infatti, ''non e' motivante per il funzionario che diriga importanti uffici di polizia o che guidi centinaia di uomini (poliziotti e carabinieri) nei servizi di ordine pubblico, che rischia la propria incolumita' e che risponde in prima persona di qualsivoglia problema si verifichi, sapere che la sua posizione giuridico-economica e' pari a quella di chi non svolge le stesse funzioni e non subisce gli stessi rischi. A questa evidente ingiustizia si deve porre celermente fine''.

  Gli spazi per approvare nell'attuale legislatura una riforma della carriera dei funzionari, conclude il segretario generale Coisp nella lettera aperta ai parlamentari, ''sono molto ristretti, ma non inesistenti. L'approvazione della tanto agognata legge delega sarebbe, oltre che un legittimo atto di equiparazione a quanto gia' ottenuti da altri funzionari, un giusto riconoscimento per i quotidiani sacrifici sofferti da questi assoluti servitori dello Stato''.(ANSA).

 

 

 


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