L.STABILITA': DA PENSIONI A TRAVET, LE NOVITA'. AGEVOLAZIONI LAVORO; 150 MLN LEGGE MANCIA;SALGONO ACCISE BENZINA. SILP-CGIL, BENE SALVAGUARDIA TRATTAMENTO DIA. CONSUMATORI,DA TREMONTI SCIPPO MULTE ANTITRUST - TRIBUTARISTI;OK NUOVO REDDITOMETRO,SCOPRE 50%

sabato 12 novembre 2011

L.STABILITA': DA PENSIONI A TRAVET, LE NOVITA'
AGEVOLAZIONI LAVORO; 150 MLN LEGGE MANCIA;SALGONO ACCISE BENZINA
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Dalla stretta sugli statali in
mobilita' alla ''certificazione'' che dal 2026 l'eta' per la
pensione salira' a 67 anni e a 70 anni nel 2050. Sono alcune
delle misure contenute nella Legge di Stabilita' varata dalla
Commissione Bilancio del Senato insieme alle proposte di
modifica di relatore e governo. Al momento non sono previste
misure a favore della Liguria e altre zone colpite dai nubifragi
perche' si attende una quantificazione esatta dei danni. Il
pacchetto che ha ricevuto il via libera e' un misto tra le
misure gia' note, come ad esempio la vendita dei terreni
agricoli o il Fondo per gli immobili pubblici, e alcune novita'
dell'ultima ora. E tra queste il rifinanziamento della
cosiddetta Legge mancia, cioe' i fondi che i parlamentari
possono spendere a favore dei loro collegi. Mancano pero' gli
interventi piu' ''pesanti'' che si erano ipotizzati nei giorni
scorsi, ad esempio la disciplina sui licenziamenti.
- PENSIONI: Dal 2026 si andra' in pensione a 67 anni. Nel
2050 a 70 anni.
- AGEVOLAZIONI LAVORO DONNE-GIOVANI: Dal 2012 gli
imprenditori che assumeranno giovani apprendisti potranno
contare su uno sgravio contributivo del 100% (per 3 anni). Poi
l'aliquota sara' del 10%. Sempre per l'apprendistato e' prevista
un intervento annuo di 200 milioni. E incentivi economici sono
in arrivo anche per le donne.
- TRAVET IN ESUBERO, STIPENDIO RIDOTTO:I dipendenti pubblici
considerati in soprannumero potranno essere posti 'in
disponibilita'' e avranno un'indennita' pari all'80% dello
stipendio per due anni.
- FONDO NUOVI NATI: e' prorogato sino al 2014.
- 150 MLN PER LEGGE MANCIA: Rifinanziata come sempre la
cosiddetta 'legge mancia'. 150 milioni.
- CARO PROCESSI: Raddoppio del contributo unificato
per i ricorsi in Cassazione.
- AUMENTO BENZINA: Nuovi aumenti delle accise su benzina e
gasolio nel 2012 e nel 2013, per rendere strutturale il bonus
fiscale garantito ai gestori. Un millesimo al litro per la verde
e per il gasolio dal prossimo anno e di un ulteriore mezzo
millesimo dal 2013.
- SCONTO FISCO PER ABRUZZO: Si riprende a pagare nel gennaio
2012 (a rate e senza multe) con uno 'sconto' del 60%.
- LE DISMISSIONI: Gli immobili pubblici potranno andare ad
uno o piu' fondi di investimento immobiliare o a societa' di
nuova costituzione. L'incasso andra' a ridurre il debito
pubblico. Un primo decreto per individuare gli immobili
arrivera' entro il 30 aprile 2012.
- TERRENI IN VENDITA: Dismissione in arrivo per i terreni
agricoli di proprieta' dello Stato.
- MENO TAGLI EDITORIA: Ridotti i tagli di 19,55 milioni di
nel 2012, di 16,25 milioni nel 2013 e di 12,90 nel 2014.
- MENO FISCO PER AUTOSTRADE: Defiscalizzazione per
realizzare nuove autostrade Si agira' su Irap e Iva.
- TORINO-LIONE, RISCHIO ARRESTO: le aree interessate alla
realizzazione della Torino-Lione sono di ''interesse strategico
nazionale''. Quindi chi si introduce sara' punito: arresto da
tre mesi ad un anno.
- TAGLI PIU' SOFT PER REGIONI: Si riducono i tagli agli enti
territoriali, grazie agli introiti della cosiddetta Robin Tax a
carico dei produttori di energia. Il gettito atteso, pari a 745
milioni nel 2012 e 1,6 miliardi a regime dal 2013, viene quindi
ripartito immediatamente tra le Regioni.
- SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Se gli enti locali non
procederanno alle liberalizzazioni dei servizi pubblici, il
Governo potra' esercitare un potere sostitutivo.
- ENTI LOCALI, RISCHIO COMMISSARIO: Gli enti locali che
hanno dei debiti, dovranno su istanza del creditore, certificare
che i loro debiti sono ''certi, liquidi ed esigibili'', in modo
da facilitare la cessione dello stesso credito a banche o
intermediari finanziari. Viceversa il Tesoro nomina un
commissario ad acta.
- DEBITO PUBBLICO ED ENTI LOCALI: Dal 2013, gli enti
territoriali riducono l'entita' del debito pubblico. Le
modalita' le stabilira' un decreto del Tesoro. Se gli enti non
ottemperano potranno trasferire immobili ai fondi o alle
societa' costituiti dallo Stato per la dismissione.
- PROFESSIONI: Via le tariffe minime per i professionisti. Si
procedera' anche all'utilizzo di societa' di capitale.
- ANAS: A decorrere dal 1 gennaio 2012 l'Anas trasferisce a
Fintecna tutte le sue partecipazioni.
- POLICLINICI: arrivano 70 milioni nel 2012.
- EXPO: Facilitazioni per Provincia e Comune di Milano.
- BUROCRAZIA ZERO: ''In via sperimentale, fino al 31
dicembre 2013 si applichera' la disciplina delle zone a
burocrazia zero''.
- ARMI: Non ci sara' piu' il 'Catalogo nazionale delle armi
comuni da sparo'.(ANSA).


L.STABILITA': SILP-CGIL, BENE SALVAGUARDIA TRATTAMENTO DIA
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - ''Il disegno di legge di stabilita',
approvato al Senato non ha abolito il trattamento economico
accessorio (tea) per gli operatori della Direzione investigativa
antimafia, come prevedeva il testo originario del provvedimento.
Questo e' un risultato rilevante per gli operatori interessati e
un messaggio positivo per il futuro di questa importante
struttura di contrasto della criminalita' mafiosa''. Lo sostiene
il segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil,
Claudio Giardullo.
''Un risultato - sottolinea Giardullo - ottenuto grazie alla
mobilitazione degli stessi operatori sostenuti dalla nostra
organizzazione, all'adesione a questa mobilitazione di rilevanti
figure della lotta alla mafia e all'efficacia del lavoro
parlamentare''.
''La misura di questo trattamento - prosegue - e' stata
ridotta, tuttavia, del 64,12% per l'anno 2012 e del 57,25% per
l'anno 2013 e seguenti. Questo ci impegna a proseguire nella
nostra iniziativa per riportare il tea ai livelli originari e
impedire ulteriori tagli alla Dia''. Contemporaneamente,
conclude il segretario del Silp, ''siamo impegnati nella
battaglia per la perequazione dei trattamenti di tutti gli
operatori di polizia, ripetutamente colpiti dai tagli del
governo Berlusconi e per l'avvio di una nuova stagione di
investimenti per la sicurezza nel Paese''. (ANSA).

L.STABILITA':CONSUMATORI,DA TREMONTI SCIPPO MULTE ANTITRUST
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Le Associazioni dei Consumatori
presenti nel Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti denunciano
''l'ennesimo scippo perpetrato dal ministro Tremonti ai danni
dei consumatori''. Nel Maxiemendamento e' prevista l'acquisizione
definitiva al bilancio dello Stato delle somme versate entro il
31 ottobre 2011 e non ancora riassegnate alle pertinenti unita'
previsionali, relative alle sanzioni dell'Antitrust e dell'AEEG,
e cioe' oltre 24 milioni del 2010, i 70 dell'Antitrust e i 4
dell'Autorita' per l'energia.
In tal modo - affermano i consumatori - il Governo impedisce
che si realizzino i programmi di informazione e assistenza ai
consumatori che vengono finanziati con i proventi delle multe
Antitrust. Da molti mesi sul tavolo di Tremonti giaceva il
Decreto Ministeriale di riassegnazione degli oltre 29 milioni di
multe Antitrust del 2010, a cui si aggiungono 70 milioni di euro
delle multe Antitrust e 4 dell'Autorita' per l'energia per il
2011, senza che il ministro procedesse ad un atto dovuto,
nonostante i ripetuti solleciti del Presidente della Conferenza
delle regioni, Errani, e dello stesso Ministro dello sviluppo
economico, Romani.
''Tremonti non e' nuovo a questi scippi - continuano i
consumatori - in quanto varie volte negli anni non ha proceduto
a questa riassegnazione dei fondi Antitrust, utilizzati per
molte decine di milioni di euro per mettere le 'toppe' alle
situazioni piu' diverse. Questi Fondi sono dei
cittadini-consumatori, non fanno parte del bilancio dello Stato.
L'esproprio realizzato ancora una volta con questo emendamento e'
solo l'ultimo atto di una gestione fallimentare della cosiddetta
'finanza creativa', che ha condotto il Paese sull'orlo del
baratro e giustamente viene sanzionata con le dimissioni
obbligate del Governo e di Tremonti''.
(ANSA).

FISCO: TRIBUTARISTI;OK NUOVO REDDITOMETRO,SCOPRE 50% EVASORI
LAPET, INSIEME A STUDI SETTORE, APPLICARE SUBITO A SENZA REDDITO
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Il nuovo redditometro puo' funzionare
solo se tutti i redditi vengono compresi nel nucleo familiare e
applicato insieme agli studi di settore, puo' far emergere il
50% dell'evasione fiscale. Lo affermano i tributaristi della
Lapet che, dopo la presentazione alle categorie del nuovo
strumento di lotta all'evasione fiscale da parte delle Entrate,
hanno espresso (cosi' come richiesto) le proprie considerazioni.
Tra queste, ''abbiamo sollevato il caso dei buoni fruttiferi
postali che non sono azioni che lasciano una traccia, per cui
occorrera' valutare anche queste situazioni. Ed ancora ci sono
redditi che non contemplano il fatto che i figli sono studenti
fuorisede'' dice Giuseppe Tricoli, delegato per il settore.
Il redditometro, secondo il presidente Lapet Roberto Falcone,
''e' un metodo che serve per avere un'altra possibilita', oltre
agli studi di settore, di agganciare l'evasione fiscale che ha
raggiunto vette altissime. Il sistema e' buono e anche
attraverso gli studi di settore riteniamo che almeno il 50%
degli evasori potrebbe venire fuori''.
''Il nuovo redditometro affiancato agli studi di settore potra'
rappresentare in modo piu' attendibile e veritiero la realta'
reddituale del contribuente imprenditore, risultando, nel
contempo, un efficace strumento di lotta all'evasione per i
contribuenti, persone fisiche non esercenti attivita' di lavoro
autonomo o impresa'' aggiunge Falcone ritenendo ''prioritaria
un'applicazione urgente nei confronti di coloro che non
dichiarano redditi, pur possedendo beni che testimoniano
un'evidente e spesso rilevante capacita' contributiva''.
(ANSA).



Tua email:   Invia a: