BERLUSCONI, ABBASSARE TRACCIABILITA'? STATO POLIZIA TRIBUTARIA. SERRACCHIANI, FRASI BERLUSCONI CONSUNTE E DEL TUTTO FUORI POSTO - GOVERNO: COMELLINI (PDM), PROPONIAMO CANDIDATURA GEN.FINELLI
lunedì 28 novembre 2011
BERLUSCONI, ABBASSARE TRACCIABILITA'? STATO POLIZIA TRIBUTARIA
(ANSA) - VERONA, 27 NOV - ''Se si puo' pagare in contanti
fino a 2-300 euro e tutto il resto e' verificabile si tratta di
una norma che ha insito il pericolo di uno Stato di polizia
tributaria, il contrario di quello in cui vogliamo vivere''. Lo
ha detto Silvio Berlusconi, parlando al meeting di Giovanardi,
in merito all'ipotesi che tra le misure del governo Monti ci sia
l'abbassamento della soglia di tracciabilita' dei contanti,
fissata ora a 2.500 euro, a 300 euro.(ANSA).
GOVERNO: SERRACCHIANI, SU TRACCIABILITA' NO SLOGA ELETTORALI
FRASI BERLUSCONI CONSUNTE E DEL TUTTO FUORI POSTO
(ANSA) - TRIESTE, 27 NOV - "Berlusconi eviti toni e slogan da
campagna elettorale". Lo afferma l'europarlamentare del Pd
Debora Serracchiani, commentando le parole di Silvio Berlusconi
oggi alla manifestazione del Pdl a Verona, dove l'ex premier ha
detto che 'rendere tracciabili i pagamenti oltre i 300 euro
significa volere uno Stato di polizia tributaria'.
Secondo Serracchiani, "il Pdl dovrebbe pensare agli italiani
e alla crisi che incombe anche per l'eccessiva tolleranza con
cui in questi anni e' stata guardata l'evasione fiscale.
Affermare che la tracciabilita' dei pagamenti e' una limitazione
della liberta' significa riproporre un approccio che ha nociuto
alla cultura della legalita' del nostro Paese e alle casse dello
Stato. Sono frasi consunte e del tutto fuori posto - ha aggiunto
- in un momento di crisi come questo". Per l'esponente
democratica, "se Alfano vuole essere credibile quando vanta il
senso di responsabilita' dimostrato da Berlusconi con le sue
dimissioni, eviti al Pdl di accodarsi alle tattiche della Lega
Nord". (ANSA).
GOVERNO: ZAIA,TRACCIABILITA' CONTANTI? HA RAGIONE BERLUSCONI
(ANSA) - LONGARONE (BELLUNO), 27 NOV - ''Ha perfettamente
ragione l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, quando
afferma che se si puo' pagare in contanti fino a 2-300 euro e
tutto il resto e' verificabile si tratta di una norma che ha
insito il pericolo di uno Stato di polizia tributaria, il
contrario di quello in cui vogliamo vivere''. Cosi' il
governatore del Veneto Luca Zaia sulla dichiarazione resa da
Berlusconi a Verona sulla tracciabilita' dei contanti.
''Adesso, tra l'altro - ha detto - ci tocchera' anche
eliminare le banconote da 500 euro''. Rispondendo ai giornalisti
sull'alleanza tra la Lega Nord e il Pdl, Zaia ha ribadito che
per quanto riguarda il Veneto, ''va avanti rispettando il
programma che ci siamo dati alle regionali dell'anno scorso''.
''Ci siamo detti 'prima i veneti' - ha spiegato - e stiamo
realizzando misure che premiano, appunto, i veneti e chi risiede
nella nostra regione''.
Zaia ha aggiunto che, in ogni caso, ''per quanto riguarda il
rapporto con il Pdl, la Lega Nord tiene conto dei programmi e io
riscontro che questi, in Veneto, vengono tutti
rispettati''.(ANSA).
GOVERNO: BELISARIO, TRACCIABILITA' SERVE CONTRO EVASIONE
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - ''La tracciabilita' del denaro e' uno
strumento indispensabile per la lotta all'evasione fiscale. Non
si possono chiedere sacrifici agli italiani onesti se prima non
comincia una seria lotta all'evasione e alla corruzione, altro
che stato di polizia tributaria, dobbiamo scardinare il sistema
che ha fatto saltare i conti italiani e la serenita' delle
famiglie''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia
dei Valori, Felice Belisario che polemizza con l'ex premier
nettamente contrario alla tracciabilita'.
''Il discorso di Berlusconi a Verona - osserva Belisario -
sembra declamato in un'altra epoca storica. Con Il solito
refrain ormai non incanta piu' nessuno. Abbiamo altri problemi
ora e non possiamo perdere ulteriore tempo a occuparci di un
vecchio miliardario con l'ossessione del comunismo''.(ANSA).
GOVERNO: COMELLINI (PDM), PROPONIAMO CANDIDATURA GEN.FINELLI
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - ''Al ministro della Difesa servono
collaboratori che siano 'tecnici', fuori dagli schemi di palazzo
e liberi da legami con il mondo politico e imprenditoriale: solo
cosi' potra' riuscire ad assolvere il difficile compito che gli
e' stato affidato e non ritrovarsi imbrigliato nei meccanismi e
nelle 'logiche di palazzo'. Per questo motivo il Partito per la
tutela dei diritti di militari e delle Forze di Polizia (Pdm)
insiste nel proporre pubblicamente al presidente del Consiglio e
al ministro della Difesa, la candidatura a vice ministro del
Generale dei Carabinieri Luigi Finelli''. Lo dichiara in una
nota Luca Marco Comellini, segretario del Partito per la tutela
dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm), ''nella
convinzione che l'alto ufficiale, quale persona integerrima
sempre e comunque di fronte alla legge, al diritto, ai diritti,
sapra' ricoprire anche tale difficile incarico nel rispetto e in
continuita' con la sua storia e quella dell'Arma''.(ANSA).