ILVA: COCER, POLVERI NOCIVE ANCHE NEL PORTO DI TARANTO - MINACCIA DI GETTARSI DA UN VIADOTTO, SALVATA DA FINANZIERI - SICUREZZA:COISP,GARANTIRE LIBERA CIRCOLAZIONE MEZZI PUBBLICI
sabato 15 settembre 2012
ILVA: COCER, POLVERI NOCIVE ANCHE NEL PORTO DI TARANTO
ANCHE MILITARI DENUNCIANO RISCHI PER MOVIMENTAZIONE MINERALI
(ANSA) - TARANTO, 14 SET - ''Se la situazione dei parchi
minerali scoperti dell'Ilva sta preoccupando i cittadini, si
pensi ai rischi che si possono correre nel vivere all'interno
del porto industriale dove c'e' movimentazione di questi
minerali, a cielo aperto e con i nastri trasportatori scoperti
lateralmente''. Lo denuncia in una nota Antonello Ciavarelli,
delegato del Cocer (Consiglio centrale di rappresentanza degli
organismi militari), sottolineando che ''il personale che si
reca in porto per controlli, dopo pochi minuti si ritrova la
divisa bianca, color amaranto. Percepisce inoltre fastidi alle
prime vie respiratorie e avverte la pelle inaridita. Se ad
esempio si lasciano gli alloggi per pochi giorni con la finestra
aperta e le persiane abbassate, si riesce a raccogliere anche
mezzo chilo di minerali dai pavimenti''.
Il delegato del Cocer fa presente che ''da quasi un anno
diversi livelli delle rappresentanze militari, ma anche
sindacali, del comparto Difesa/Sicurezza come la Guardia di
finanza a livello di base, Siulp- polizia a livello provinciale
e Guardia costiera e Marina a livello nazionale e centrale,
hanno richiesto l'apposizione di centraline per monitorare
l'aria. Nonostante la sensibilita' dei vertici nello stimolare
la competente Arpa e Autorita' portuale - aggiunge - ancora
nulla si eà ¢à ‡à – verificato''.
La preoccupazione, sostiene Ciavarelli, ''eà ¢à ‡à – nel difendersi
da un nemico indiretto che non si conosce e che puoà ¢à ‡à – chiamarsi
diossina, benzoapirene, pm 10, del quale eà ¢à ‡à – necessario
quantizzare il potenziale pericolo''. Il consiglio di base del
Cocer ''chiede al Ministro dello Sviluppo e dei Trasporti una
norma che disciplini e prescriva determinate movimentazioni'' ed
evidenzia l'importanza di utilizzare ''abbigliamento protettivo
adeguato, come tute, maschere e guanti''. (ANSA).
MINACCIA DI GETTARSI DA UN VIADOTTO, SALVATA DA FINANZIERI
AD AMENDOLARA MILITARI LA BLOCCANO PRIMA DI SALTO DA 15 METRI
(ANSA) - AMANDOLARA (COSENZA), 14 SET - Voleva suicidarsi ma e'
stata salvata dai baschi verdi della guardia di finanza. E'
successo ad Amendolara, su un viadotto della statale 106 alto
una quindicina di metri. I finanzieri hanno visto la donna in
precario equilibrio al di la' del guardrail ed in evidente stato
confusionale che ha iniziato a gridare minacciando di gettarsi
se si fossero avvicinati. Dopo averla rassicurata, approfittando
di un attimo di distrazione, sono riusciti a bloccarla.
SICUREZZA: LO MORO, RISOLVERE CRITICITA' DENUNCIATE DA COISP
(ANSA) - CATANZARO, 14 SET - ''Il Ministero dell'Interno
tenga conto delle istanze che arrivano dagli operatori di
Polizia che lavorano nel territorio calabrese e ogni giorno si
trovano ad affrontare la criminalita' organizzata con poche
risorse''. E' questa la richiesta che la deputata del Pd, Doris
Lo Moro, ha indirizzato al ministro Anna Maria Cancellieri
inserendo in un'interrogazione parlamentare le istanze che il
sindacato autonomo di polizia Coisp aveva indirizzato in una
lettera al titolare del Viminale.
Nella lettera, cosi' come nell'interrogazione, e' scritto in
una nota, ''si evidenziano specificamente le difficolta' che
ogni singolo territorio si trova ad affrontare: dall'Ufficio
scorte di Catanzaro le cui auto hanno piu' di 800 chilometri di
viaggio; a Reggio Calabria, dove le risorse umane siano
scarsamente sufficienti per coprire i servizi di Polizia
essenziali fino a ricordare le difficolta' nel garantire la
protezione ai sindaci 'sotto tiro', come Maria Carmela Lanzetta,
sindaco di Monasterace''.
''Le carenze denunciate dal Coisp - scrive Doris Lo Moro
nell'atto - sono ben note nella loro gravita'; delle stesse si
tiene conto nella mozione sulla Calabria (1-01118), presentata
dal Pd (prima firma Bersani), di cui si e' svolta nei giorni
scorsi la discussione generale, con la quale si chiede, in
particolare di finanziare, tenuto conto del nesso molto stretto
tra sviluppo economico-territoriale e legalita', il programma
straordinario per gli uffici giudiziari e la polizia giudiziaria
della regione Calabria, approvato all'unanimita' della
Commissione parlamentare antimafia nella seduta del 25 gennaio
2012''. (ANSA).
SICUREZZA:COISP,GARANTIRE LIBERA CIRCOLAZIONE MEZZI PUBBLICI
BRUGNANO, ASSICURARE UTILIZZO ANCHE QUANDO FUORI SERVIZIO
(ANSA) - CATANZARO, 14 SET - ''Il servizio di tutela del
cittadino non conosce fine, e mi rammarica doverlo ricordare
proprio a voi rappresentanti istituzionali del nostro
territorio, che dovreste avere ben scolpiti nei vostri
intelletti i principi fondamentali che contraddistinguono le
nostre amministrazioni di appartenenza e sui quali riposa la
Carta Costituzionale''. E' quanto afferma, il segretario
regionale del sindacato di polizia Coisp, Giuseppe Brugnano, in
una lettera inviata al Presidente della Regione, Giuseppe
Scopelliti, all'Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele e
al direttore generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo
Feudo, in ordine alla direttiva regionale del 6 aprile 2012
''nella quale si stabilisce paradossalmente - prosegue Brugnano
- che 'agli operatori della sicurezza viene assicurato il
diritto alla libera circolazione sui mezzi aziendali se
nell'uniforme prevista dall'Ordine di Servizio e solo se in
servizio di pubblica sicurezza'''.
''Una lettera - sostiene il segretario del Coisp - che
avrebbe meritato uno spontaneo ed immediato riscontro da parte
dei suoi destinatari, in quanto la delibera in questione
potrebbe essere facilmente recepita dall'opinione pubblica come
un oltraggio ai fedeli servitori dello Stato, e, il silenzio dei
suoi promotori, un'indifferenza verso il loro operato. Un
operato, il nostro che e' espressione della cura delle
istituzioni, per la cui tutela rischiamo molto spesso di pagare
un caro prezzo, mentre ad esse, invece, un altro pensiero le
assale: 'il pagamento del prezzo del titolo di viaggio'. Noi
operatori della sicurezza rappresentiamo lo Stato sia dentro che
fuori l'orario di servizio, con o senza divisa; siamo al fianco
dei cittadini in qualunque circostanza ed a qualsiasi ora''.
Brugnano fa riferimento all'intesa sottoscritta tra la Regione
Lombardia e il Comune di Milano, la quale permettera' alle forze
dell'ordine di viaggiare gratis sui mezzi pubblici anche quando
sono fuori servizio e aggiunge ''avremmo fortemente desiderato
che oltre ad una comunanza di colore politico emergesse anche
una condivisione di idee di valore di cui e' degno il Comparto
di Sicurezza. Auspichiamo, tuttavia che si tratti di un
abbaglio, che ha impedito loro di vedere quello che realmente
rappresentiamo''.(ANSA).