FUNZIONE PUBBLICA: NON VI E' OBBLIGO DI RISPETTO DELLE FASCE DI REPERIBILITA' PER IL PERSONALE IN MALATTIA PER CAUSA DI SERVIZIO
domenica 16 settembre 2012
FUNZIONE PUBBLICA: NON VI E' OBBLIGO DI RISPETTO DELLE FASCE DI REPERIBILITA' PER IL PERSONALE IN MALATTIA PER CAUSA DI SERVIZIO
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Nota 24-7-2012 n. 5/12/UPPA
D.M. 18 dicembre 2009, n. 206 - Patologie connesse a causa di servizio.
Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Servizio studi e consulenza trattamento personale.
Al
Ministero dell'economia e delle finanze
Ragioneria territoriale dello Stato
Sassari
e, p.c.:
Al
Ministero dell'economia e delle finanze
Dipartimento amministrazione generale del personale e dei servizi
Ufficio III
Roma
Si fa riferimento alla nota prot. 62331/2011, recentemente sollecitata, con la quale codesta Amministrazione ha posto anche allo scrivente Dipartimento un quesito in merito all'obbligatorietà della richiesta di accertamento dello stato di malattia nei confronti dei dipendenti per i quali ricorre una delle circostanze di esenzione dall'obbligo di reperibilità di cui all'art. 2 del D.M. 18 dicembre 2009, n. 206. In proposito, per quanto di competenza, non può che richiamarsi anche in questa sede quanto già evidenziato nella nota 15 marzo 2010, n. 2/10/UPPA pubblicata sul sito internet, circa la necessità del possesso della documentazione formale di supporto e la necessità che il collegamento con l'infermità riconosciuta come dipendente da causa di servizio risulti dalla certificazione e dalla documentazione medica.
Si coglie peraltro l'occasione per segnalare che il D.M. 18 aprile 2012 del Ministero della salute, di concerto con il Ministero del lavoro e dell'economia e delle finanze, pubblicato sulla G.U. 4 giugno 2012, n. 128, ha modificato il disciplinare tecnico allegato al D.M. 26 febbraio 2010. Con questo provvedimento è stato integrato il contenuto del modello di certificato telematico, che per comodità si allega, inserendosi la possibilità per il medico di indicare, nell'ambito dei dati diagnosi, se ricorre una patologia grave che richiede terapia salvavita o una malattia per la quale è riconosciuta la causa di servizio o uno stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta. Pertanto, con l'utilizzo del nuovo modello - a seguito dell'entrata in vigore del decreto e la realizzazione dei relativi adeguamenti tecnici - dovrebbe attuarsi una semplificazione anche per l'amministrazione titolare del rapporto di lavoro.
Il Capo dipartimento
Antonio Naddeo
Allegato
Certificato di malattia telematico
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Nota 24-7-2012 n. 5/12/UPPA
D.M. 18 dicembre 2009, n. 206 - Patologie connesse a causa di servizio.
Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Servizio studi e consulenza trattamento personale.
Al
Ministero dell'economia e delle finanze
Ragioneria territoriale dello Stato
Sassari
e, p.c.:
Al
Ministero dell'economia e delle finanze
Dipartimento amministrazione generale del personale e dei servizi
Ufficio III
Roma
Si fa riferimento alla nota prot. 62331/2011, recentemente sollecitata, con la quale codesta Amministrazione ha posto anche allo scrivente Dipartimento un quesito in merito all'obbligatorietà della richiesta di accertamento dello stato di malattia nei confronti dei dipendenti per i quali ricorre una delle circostanze di esenzione dall'obbligo di reperibilità di cui all'art. 2 del D.M. 18 dicembre 2009, n. 206. In proposito, per quanto di competenza, non può che richiamarsi anche in questa sede quanto già evidenziato nella nota 15 marzo 2010, n. 2/10/UPPA pubblicata sul sito internet, circa la necessità del possesso della documentazione formale di supporto e la necessità che il collegamento con l'infermità riconosciuta come dipendente da causa di servizio risulti dalla certificazione e dalla documentazione medica.
Si coglie peraltro l'occasione per segnalare che il D.M. 18 aprile 2012 del Ministero della salute, di concerto con il Ministero del lavoro e dell'economia e delle finanze, pubblicato sulla G.U. 4 giugno 2012, n. 128, ha modificato il disciplinare tecnico allegato al D.M. 26 febbraio 2010. Con questo provvedimento è stato integrato il contenuto del modello di certificato telematico, che per comodità si allega, inserendosi la possibilità per il medico di indicare, nell'ambito dei dati diagnosi, se ricorre una patologia grave che richiede terapia salvavita o una malattia per la quale è riconosciuta la causa di servizio o uno stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta. Pertanto, con l'utilizzo del nuovo modello - a seguito dell'entrata in vigore del decreto e la realizzazione dei relativi adeguamenti tecnici - dovrebbe attuarsi una semplificazione anche per l'amministrazione titolare del rapporto di lavoro.
Il Capo dipartimento
Antonio Naddeo
Allegato
Certificato di malattia telematico